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Supporto e resistenza

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Ritorno alle basi

Spesso ti immergi in nuovi sistemi tecnici e configurazioni così tanto che ti dimentichi completamente delle basi: a volte i concetti più elementari dell’analisi dei grafici sono anche i più utili. La semplice osservazione del supporto e della resistenza può aiutarci ad analizzare il comportamento del corso del prezzo e creare una solida base per ulteriori operazioni.

Immagina questo: hai appena comprato un’azione e la vedi cadere inorridito. Allora prendi una decisione risoluta per venderla non appena raggiunge nuovamente il suo prezzo di acquisto. Ovviamente c’è anche la situazione inversa: hai appena venduto un’azione per un buon profitto, ma continua a salire. Giuri a te stesso che una volta che ricadrà, la comprerai di nuovo. Queste sono reazioni molto umane in cui anche la paura e l’avidità giocano un ruolo. E, cosa interessante, queste reazioni tipiche ai movimenti dei prezzi sui grafici si manifestano molto chiaramente sotto forma di livelli di resistenza e supporto.

Il supporto è un livello al quale si è verificato un aumento significativo della domanda, ovvero degli acquisti, per un’azione e quindi è previsto nuovamente in futuro. Analogamente a questo, la resistenza è un livello in cui si è verificato un notevole aumento dell’offerta, cioè delle vendite, di una quota e quindi è prevedibile di nuovo in futuro. In effetti, qualsiasi area di prezzo in cui una quantità significativa di azioni è passata di mano può rappresentare un livello di supporto o resistenza. Queste aree con un elevato turnover sono anche chiamate zone di congestione sul grafico.

La psicologia del mercato
Diamo un’occhiata allo schema nella figura 1. Se un investitore acquista il titolo in un range compreso tra 28 e 30 euro e poi lo vede scendere a 22 euro, una reazione tipica sarebbe quella di mantenere la posizione nella speranza che risalga sopra i 28 euro per tornare al prezzo iniziale. In effetti, molti altri investitori si troveranno in una situazione simile: questo ci viene rivelato dal grande giro d’affari nell’area di congestione iniziale. Quindi, quando il prezzo inizia a salire, la propensione degli investitori a vendere aumenta man mano che il mercato si avvicina all’area di congestione. La paura di passare un altro momento in rosso spingerà molti investitori a chiudere le loro posizioni con la sensazione di essere stati fortunati e di essere vicini all’uscita. Maggiore è il volume scambiato nell’area di congestione, maggiore è questa potenziale offerta di vendita di azioni e maggiore è la resistenza a prezzi più elevati a questo livello. La figura 2 mostra il caso opposto. Qui, i prezzi salgono dalla zona di forte congestione tra 28 e 30 euro, quindi questa zona funge da supporto. Questo perché chi è uscito dalla congestione si infastidisce per l’aumento dei prezzi. Questi investitori vorranno probabilmente acquistare di nuovo quando il prezzo tornerà al loro livello di vendita. E poi ci sono quelli che hanno pensato di acquistare ma hanno perso l’occasione e ora vogliono essere lì quando si presenterà un’altra opportunità. Inoltre, i trader sono interessati agli acquisti che si sono posizionati short nella zona di congestione e ora vogliono uscire di nuovo senza perdite. Tutti questi partecipanti al mercato diversamente motivati ​​rappresentano la domanda al livello di congestione, quindi è probabile che il titolo trovi lì un supporto.

Metamorfosi da resistenza a supporto
Supporto e resistenza sono in realtà termini intercambiabili e anche le aree corrispondenti sul grafico lo sono. Accade quindi spesso che l’uno si “trasformi” nell’altro. Questo è il caso, ad esempio, quando il prezzo rompe una resistenza e successivamente trova un supporto praticabile al livello di resistenza precedente (figura 3). E anche qui sono le reazioni umane degli operatori di mercato alle azioni dei prezzi a causare questo fenomeno. Poiché il prezzo è scoppiato, molti sentiranno una conferma alla loro valutazione del titolo e acquisteranno quando il prezzo tornerà al livello di breakout. Inoltre, coloro che hanno venduto al livello di breakout ora vorranno riprendersi perché il titolo ha dimostrato un potenziale di rialzo. È il contrario se il prezzo rompe il supporto al ribasso. Può quindi trasformarsi in resistenza poiché gli acquirenti in quest’area stanno ora perdendo e probabilmente cercheranno di uscire dalle loro posizioni al prezzo di costo se si presenterà l’opportunità.

Esempio pratico
In teoria, sembra tutto carino e pulito. Ma in realtà, gli schemi sono raramente così chiari e precisi ed il trader a volte deve indovinare. Un esempio di ciò è mostrato nella tabella Adidas in figura 4.

Conclusione
A volte aiuta lasciare da parte tutti gli indicatori e modelli di prezzo e concentrarsi sugli strumenti grafici più semplici. Osserva i livelli di supporto e resistenza ed il comportamento dei prezzi in queste aree. Ciò che puoi osservare qui può rafforzare la tua percezione dell’attività di mercato e fornire una solida base per lo sviluppo di nuove idee di trading.

Dalla Redazione di Traders’ Magazine

 

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