L’EUR/USD in calo per 7 settimane mentre l’EURJPY mostra segnali di inversione

L’Euro è ora in una serie di perdite di 7 settimane contro il Dollaro dopo aver perso il -0,63% venerdì. Ciò significa che l’EURUSD è nella sua serie di perdite più lunga dal 2014. Con 9 settimane di perdite verrà eguagliata la serie di perdite più lunga dal 1997.

La chiusura di venerdì ha segnato il livello più basso da metà giugno, aprendo la porta ad un’estensione del trend ribassista da luglio. Inoltre, i prezzi hanno chiuso ancora una volta al di sotto della media mobile a 200 giorni, aprendo la porta a un orientamento tecnico sempre più ribassista.

Superare 1.0766 con una rottura in ribasso di conferma espone il minimo di maggio di 1.0635. Altrimenti, andando più in alto si trova la resistenza chiave a 1.0956, che è il punto medio del ritracciamento di Fibonacci.

Nel frattempo, l’Euro potrebbe prepararsi a ritracciare più in basso rispetto allo Yen giapponese.

Da giugno, l’EURJPY si è consolidato al rialzo entro i confini di una formazione di grafici a cuneo ascendente. Non solo i prezzi si sono rotti sotto il cuneo, ma quando ciò è accaduto si è formata anche una formazione ribassista. Se un ulteriore calo venisse confermato, ciò potrebbe aprire la porta ad un’inversione di tendenza.

Il supporto immediato è la media mobile a 50 giorni, che potrebbe ripristinare l’approccio rialzista più ampio. Altrimenti, una compensazione al ribasso offrirebbe una convinzione tecnica sempre più ribassista. Ciò attira l’attenzione sui livelli di ritracciamento di Fibonacci del 14,6% e del 23,6% rispettivamente di 155,20 e 153,47. Altrimenti, un’estensione al rialzo espone il punto medio dell’estensione di Fibonacci a 161, seguito dal livello del 61,8% a 163,26.