L’Oro al temporaneo capolinea.
Grafico del future dicembre dell’oro
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L’inversione dell’oro.
Nel webinar in onda sul nostro canale, registrato nella mattina di mercoledì 30 ottobre, mostriamo una interessante immagine sull’oro.
Il future di dicembre dell’oro è entrato in una area particolare calcolata dai nostri algoritmi (che scavano nel passato i momenti particolari di inversione).
Tale area, contrassegnata da un canale con due righe rosse marcate, è ben visibile nella immagine in testa a questo articolo.
Come spieghiamo nel webinar, l’ingresso in tale area, rendeva molto probabile il test a ritroso della linea rossa più bassa.
E’ quanto poi confermavamo ieri nell’articolo pubblicato sulla rubrica Borsa Magazine del sito dell’Istituto Svizzero della Borsa
(link https://istitutosvizzerodellaborsa.ch/oro-in-salita-verticale/ ).
In tale articolo, con il sottotitolo “Fermate possibili in arrivo”, riferendoci all’oro, scrivevamo quanto in appresso.
“Il livello 2800 è il primo livello complesso da superare, tanto da poter far pensare ad un temporaneo piccolo ritracciamento fino a 2770/2760.”
L’oro nella giornata di ieri.
Come è nello stile dell’oro, l’affondo è stato anche peggiore del previsto.
Dopo avere ritestato il massimo a 2801, l’inversione è stata violenta, fino ad arrivare a 2741.
Bucava poi leggermente la linea rossa della nostra immagine, facendo poi un piccolo rimbalzino fino all’area 2750.
Borse e Vix.
Tutto questo avveniva in una giornata molto negativa per le borse europee ed americane, con l’S&P500 che sta cercando di solleticare la media mobile a 50.
Il Vix ha superato quota 23.14, allungando fino a 23.42 e rispettando la statistica che vuole il Vix negli anni elettorali con il massimo della seconda quindicina superiore a quello della prima quindicina.
Il Vix era partito già all’inizio della mattina di ieri con un gap up significativo: certamente non un buon sintomo.
Statistica rispettata in zona Cesarini, l’ultimo giorno del mese.
Era quanto scrivevamo sull’articolo pubblicato sulla sezione Ultima Ora del sito di Traders’ Magazine “Quelli bene informati”
(link https://www.traders-mag.it/quelli-bene-informati/ ).
“Il periodo 25-29 ottobre da noi previsto con un po’ di turbolenza, ha dato un preavviso nel giorno 25, confermato, poi, dall’evento bellico successivo”.
Il paventato movimento che avevamo ipotizzato per i giorni 25-29 ottobre, per il Vix e per l’S&P500, si è invece verificato nei giorni 30 e 31 ottobre.
Ovviamente è ancora da dimostrare se il movimento ribassista delle borse sia finito oppure no.
Un mercoledì-giovedì così negativi difficilmente producono un venerdì rialzista.
La prospettiva.
Il nostro indicatore Volatility Flow, che i frequentatori delle nostre Classroom conoscono bene, ieri ha toccato un livello di rischio molto consistente.
Ci avviciniamo al periodo potenzialmente positivo per le borse, il mese di novembre, ma siamo in pieno clima elettorale di incertezza.
Ancora maggiore è l’incertezza sull’inflazione e sui dati dell’occupazione: e ci attende un non-farm payroll particolarmente infuocato.
WEBINAR.
Sul nostro canale webinar, parliamo di oro e petrolio: due commodity che sono anche potenti indicatori del mercato.
Troverai due sistemi di trading molto potenti ed affidabili: uno a sviluppo molto veloce, quello sull’oro, che vuole sfruttarne una parte dei segmenti dei suoi tipici guizzi.
Il secondo, quello sul petrolio, tutto basato sul posizionamento: più lento e perfetto da abbinare con il sistema sull’oro.
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P.S.: Al contrario delle borse e dell’oro, il petrolio ha vissuto una giornata di rialzo.
L’area del triplo minimo sembra avere fatto temporaneo effetto di rimbalzo.
Al contrario di quanto era stato dichiarato in precedenza, sembra che l’Iran voglia sferrare un altro attacco ad Israele prima delle elezioni USA.
Le ragioni per un Vix che non riesce a scendere, sembra, siano molteplici. Il 2024 lo ricorderemo a lungo.
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Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia