Vogliamo esserti sempre vicino e il nostro Customer Care risponde 24 ore 365 giorni l'anno. Per i tuoi quesiti di Cultura Finanziaria o per raccontarci la tua esperienza di trader o investitore chiama 0230332800 oppure manda un sms o un whatsapp al 3208756444 o manda una email a info@traders-mag.it

Gap down da paura

Ultima ora

Scelti per te

Sì, è l’S&P500.

Affondo servito, gap compreso

Nell’articolo di ieri riservato agli abbonati a Traders’ Magazine, riferendoci all’S&P500 future, avevamo scritto:

“La visione più probabile è che nella giornata di lunedì 3 febbraio possa esserci, a fronte di un gap down in apertura, un ribasso, che potrebbe sondare quota 6000.

Non possiamo escludere un affondo fino a 5960, lunedì o martedì, ma riteniamo che sia improbabile un affondo molto più significativo.

Riteniamo molto probabile un ritorno a picchi di volatilità intermedia, intorno a 18-20 del Vix.”

Il Gap down è stato piuttosto pauroso, a 5982, lo scivolone successivo è arrivato prima a 5950 e successivamente, con le vendite in Asia, a 5935, per poi risalire subito.

Gli europei hanno aperto tutti in gap down, ma è sembrata una occasione per comprare dal basso e cercare di recuperare il gap.

Il Vix ha superato di poco quota 20, per poi ritrarsi poco sopra 18.

Nel corso della mattinata, anche grazie al relativo ottimismo europeo, l’S&P500 recuperava terremo.

Ma era difficile immaginare che gli americani sarebbero riusciti a superare quota 6000, per tentare un arduo recupero del gap di apertura: viceversa, l’S&P500 è arrivato a toccare quota 6049 e si è lasciato convincere a tornare indietro quando ha incontrato un muro di oltre 15.000 call zero day, presumibilmente vendute.

Nel frattempo, sia il Nasdaq che il Dow Jones si avvicinavano a recuperare i rispettivi gap di apertura.

Errabondo, ma rialzista.

Sempre più difficile identificare un trend in un mercato errabondo che sembra essere perseguitato da sfoghi umorali, che vanno dalla paura dell’inflazione a quella della recessione, o, per non sbagliare, di entrambe, con uno scenario da stagflazione.

Il mercato continua ad essere rialzista ma è all’interno di un trading range che non è affatto escluso, anche se forse improbabile, possa essere rotto dal lato basso prima di riprendere la via dell’effettivo rialzo.

I tecnologici hanno mostrato una ripresa solo parziale, con i grandi nomi ancora in difficoltà: Nvidia, Tesla, Apple, Google, Broadcom sono rimaste sott’acqua per tutta la sessione di negoziazione.

Altri acquisti distribuiti sugli altri titoli del listino alla fine hanno consentito agli indici di riprendersi.

Trump

Ad accelerare il mercato verso l’alto ha contribuito un post di Trump riguardo ad un suo colloquio con la Presidente del Messico Claudia Sheinbaum.

Nel post si dava notizia che i dazi con il Messico erano stati spostati di un mese, per consentire il perfezionamento di un accordo con il quale il Messico si impegna a mandare 10.000 soldati alla frontiera con gli Stati Uniti per evitare l’ingresso di migranti e il contrabbando del Fentanyl.

Un argomento che non si sa bene come abbia a che fare con la finanza, ma che ha ristabilito un clima apparentemente e transitoriamente sereno per il mercato.

Se la legge del su e giù continua a funzionare, dire che cosa vedremo domani è piuttosto difficile, visto che nella giornata del 3 febbraio abbiamo visto abbastanza su e giù. 

Stagionalità

La stagionalità di febbraio negli anni post-elettorali è negativa, in modo particolare nelle prossime due settimane.

Peraltro, è interessante vedere che cosa accade in questa.

Il Gap down ha molte probabilità di colmarsi nella giornata del 4 febbraio.

Capiremo allora se il rialzo è solo il riposizionamento dovuto al gap down e l’S&P500 è destinato a tornare in discesa.

Se invece, proseguirà la corsa, i massimi non sono lontani: temo, però, è solo una opinione, che nuovi massimi storici non saranno materia di febbraio, ma dei mesi successivi.

WEBINAR

Sempre più ricca l’offerta dei nostri webinar: oggi, martedì 4 febbraio, alle ore 18.00, il webinar live sui certificati insieme con Stefano Cezza.

Parleremo di un ottimo certificato con un rendimento del 9% annuo e una struttura con rischio molto basso, e affronteremo anche un argomento molto interessante: il portafoglio certificati BENEFIT, un modello adatto ad investitori e trader per scegliere i certificati migliori sul mercato,

Clicca per iscriverti, Webinar Live sui Certificati

 

Sul nostro canale non perdere il nostro webinar on-demand, il metodo migliore per fare trading di successo su Forex e CFD, clicca per vedere subito il webinar,

Scopri il metodo ForExpert

 

maurizio monti

 

 

Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia

 

 

P.S.: Perché i certificati

Per diversificare il tuo portafoglio con una quota di strumenti con ottimo rendimento e rischio contenuto: più che mai nell’era pazzerellona del mercato azionario.

Condividi con noi, in diretta, la grande Cultura di Stefano Cezza sugli investimenti in Certificati,

CLICCA PER ISCRIVERTI: BENEFIT, il portafoglio dei Certificati

E se invece sei dalla parte del trading con gli strumenti più classici, clicca per conoscere il nostro metodo per il forex, Forex, che passione, clicca qui

 

Scopri la nuova promozione Traders’ Magazine e Classroom, fino al 17 febbraio in offerta ad un prezzo speciale.

10 mesi di abbonamento Traders’ (un numero ogni settimana) + 6 mesi di Classroom (l’appuntamento del martedì in diretta con i mercati), inoltre riceverai anche l’e-book “Il grande crollo del 1987” il racconto di chi l’ha vissuto, cosa è successo e cosa può insegnarci un crollo della Borsa.

Clicca nel banner sotto e lascia i tuoi dati per prendere al volo questa opportunità.

promo san valentino

Articoli dello stesso numero

Abbonati a Traders' Magazine Italia

A partire da 63€/10 mesi

Riceverai ogni settimana la versione digitale, di TRADERS’ Magazine

× Come posso aiutarti?