Ci troviamo in un momento di grande incertezza per le borse, che sembrano in fase distributiva. Occorre quindi una particolare prudenza nell’approcciare gli investimenti azionari.
Tra i titoli da monitorare prendiamo in considerazione quest’oggi Poste Italiane.
Dopo il crollo di febbraio e marzo che ha portato il titolo quasi a contatto con l’importante supporto posto a 6 €, in corrispondenza dei minimi dell’ottobre 2018, il titolo si è risollevato trovando però nei 9,10 € una resistenza troppo forte che lo ha respinto e costretto a una estate tutta in laterale. A 7,55 € Poste Italiane ha un primo supporto statico che ha buone possibilità di essere ritestato nel caso prendesse corpo una discesa degli indici. Il supporto di breve più importante transita a 7,10 € mentre sembra a una distanza di sicurezza in ottica di medio periodo il supporto a 6 € già citato.
Un consolidamento sopra a 7,10 € sarebbe invece propedeutico per una prossima risalita in area 8,42 € come farebbe ben sperare il posizionamento dell’indicatore Ematrend (in blu nel grafico).
Guardando al mondo dei certificati in modo da poter contare su una protezione qui potete trovare tutti i certificati emessi da Unicredit con sottostante Poste.
In particolare per chi fosse convinto che i minimi di marzo resisteranno questo top bonus a doppia barriera, con scadenza dicembre 2021, sconta questo come scenario peggiore: Top Bonus Doppia Barriera su Poste Italiane S.p.A. | DE000HV443Q5
Un’altra alternativa interessante da incrementare sulle discese è questo Top Bonus su Poste Italiane S.p.A. | DE000HV4CRA7 con scadenza giugno 2022 e barriera a 5,02 € poco sopra l minimo storico di Poste del febbraio 2016.