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Gli anni ’30 e il 2024

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Il caos fuori controllo.

All’alba degli anni ’30, gli Stati Uniti erano immersi in un’implacabile oscurità finanziaria.

La Grande Depressione aveva spazzato via la speranza e l’ottimismo che avevano caratterizzato il decennio precedente.

Le strade erano desolate, le imprese erano in bancarotta e, cosa ancora più devastante, la fiducia nei mercati finanziari era completamente evaporata.

I sogni di prosperità e ricchezza, che un tempo brillavano negli occhi degli investitori, si erano trasformati in un incubo di perdite e frodi.

In questo cupo scenario, il Congresso degli Stati Uniti, forse con ritardo, ma decise di agire. Il 6 giugno 1934, un barlume di speranza emerse sotto forma del Securities Exchange Act del 1934.

Questa legislazione non era semplicemente un documento pieno di termini e numeri giuridici. Era una promessa di rinnovamento e giustizia per un sistema che era crollato sotto il peso della sua stessa corruzione.

La storia di questa legge inizia con la creazione della Securities and Exchange Commission (SEC), un’entità che doveva fungere da faro di integrità nel turbolento mare della finanza.

La SEC è stata istituita con la missione di supervisionare i mercati e proteggere gli investitori, e il suo arrivo ha segnato l’inizio di una nuova era di trasparenza e regolamentazione nel trading.

Immaginate, per un momento, un normale investitore di quell’epoca, un uomo di nome John, che aveva visto i suoi risparmi scomparire nel caos del mercato azionario.

John, insieme a milioni di altri cittadini, era stato vittima di pratiche fraudolente e manipolazioni. Gli agenti di cambio, spesso senza scrupoli, si arricchirono a spese dei piccoli investitori.

La fiducia nel mercato era crollata e i sogni di stabilità finanziaria sembravano lontani come una stella nella notte.

Ma la legge del 1934 arrivò come un eroe inaspettato in questa storia.

Sotto la sua ala protettrice, la SEC iniziò ad implementare nuove regole che avrebbero cambiato radicalmente il modo in cui venivano condotte le negoziazioni.

Per John e molti altri, ciò significava la promessa di un mercato più giusto. Ora, le società quotate in borsa avrebbero dovuto rendere pubbliche le loro finanze e le loro operazioni.

Le ombre della mancanza di trasparenza e dell’inganno si stavano lentamente dissipando con l’introduzione dei requisiti di divulgazione e di audit.

Nel corso del tempo, la SEC iniziò a guadagnare rispetto e fiducia.

I suoi agenti sono diventati i guardiani del mercato, garantendo il rispetto delle regole e punendo coloro che tentavano di manipolare il sistema.

Il mercato azionario, che era stato un caotico campo di battaglia, si era trasformato in un luogo di maggiore equità e rispetto delle regole.

La legge del 1934 non solo apportò un cambiamento nelle pratiche di mercato, ma contribuì a ripristinare la fiducia degli investitori.

John, che era sul punto di abbandonare il mercato, vide una nuova opportunità di partecipazione, ora certo che ci fosse un cane da guardia che proteggeva i suoi interessi.

La Borsa ha riacquistato il suo ruolo di luogo in cui gli investimenti possono essere un’impresa legittima e sicura, piuttosto che un parco giochi per i truffatori.

Questo è quanto ci racconta la storia … ma …

siamo reduci da un incredibile 5 agosto, dove il mercato ci ha mostrato una accelerazione della volatilità mai vista prima nella storia. L’accelerazione è la velocità rispetto al tempo e non ci sono eguali in ciò che è avvenuto in quel giorno. L’accelerazione è la causa prima per impedire interventi sulle posizioni.

La Borsa americana, negli anni, ha saputo dimostrare di sapersi adeguare ed innovare.

Il 5 agosto non è un 1929, ma è qualche cosa che va tenuto in debita considerazione dalle autorità regolatrici. Proviamo a fare un elenco molto sommario di quello che i regolatori dovrebbero spiegarci.

1)  L’assenza dei market maker, più che mai apparsi impreparati o troppo preparati per i loro esclusivi interessi: possono dilatare gli spread all’infinito, senza limite? Non dovrebbero avere come primo scopo di assicurare la liquidità del mercato? Si garantisce la liquidità mettendo 400 punti fra bid e ask?

2)  Il comportamento non sempre lineare dei broker: i margini possono aumentare senza limiti? E possono essere calcolati sugli spread dilatati all’infinito, come pure l’esecuzione delle margin call?

3)  La mancanza di limiti oggettivi rispetto a condizioni obiettivamente troppo speculative, quali la caduta senza freni del mercato giapponese: cari giapponesi, che ne dite di mettere un limite al ribasso, così il mercato si chiude per un po’ e si attende che la volatilità scemi, in modo che nel frattempo la banca centrale abbia tempo di concordare qualcosa con le principali banche?

4)  L’intervento degli HFT (possono fare proprio quello che vogliono, tenuto conto che sono fra i massimi responsabili a causare l’aumento della volatilità?).

E credo che le concause siano anche di più di quelle che espongo sopra: allora, autorità regolatrici, ci dite qualcosa su quanto avvenuto il 5 agosto?

E’ tutto normale? E’ tutto da digerire così come l’abbiamo visto? Nel 1934 la SEC ha fatto riprendere fiducia agli operatori, è giunto il momento di fare altrettanto.

Noi non siamo la SEC. Abbiamo solo compreso che il 5 agosto scorso presuppone un prima e un dopo: e di questo parliamo nel webinar andato in onda sul nostro canale.

Come reagire al 5 agosto, quali componenti aggiungere alle strategie, come modificarle in funzione di questo evento.

Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

 

P.S.: Nella storia del Securities Markets Act del 1934, non troviamo solo un cambiamento nella legislazione, ma una storia di redenzione, speranza, presa di coscienza. Un riconoscimento per gli investitori.

Sono passati 90 anni: ma il problema è quello, riconoscere il ruolo degli investitori sui mercati, subordinando a regole quello che è sembrato essere un caos fuori controllo.

Ne abbiamo parlato nel webinar: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

 

Maurizio Monti

Editore

Istituto Svizzero della Borsa

 

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