Golding Capital approda in Italia sotto la guida di Laura Tardino
La tedesca Golding Capital sbarca in Italia con l’apertura della sede di Milano. Operativa già dallo scorso maggio sotto la guida di Laura Tardino, manager di consolidata esperienza nell’ambito dell’asset management e degli investimenti, l’apertura della sede rientra nella strategia di crescita internazionale a lungo termine volta a rendere accessibili agli investitori di tutta Europa soluzioni di investimento in infrastrutture, buyout, private credit e impact investing.
Golding Capital Partners è uno dei principali players e gestori indipendenti di investimenti alternativi in Europa, vantando 14 miliardi di euro di asset gestiti. Il team, composto da professionisti di background eterogeneo, opera anche nelle sedi di Monaco di Baviera, Londra, Lussemburgo, Tokyo e Zurigo.
Conosciamo allora più a fondo la realtà di Golding Capital attraverso l’intervista che ci ha gentilmente concesso Laura Tardino, Head of Italy.
Traders’ Magazine: Laura, Golding Capital Partners è approdata in Italia lo scorso maggio. Illustraci questo nuovo universo ed i suoi aspetti peculiari.
Laura Tardino: Sono orgogliosa e lieta di presentare Golding Capital Partners alla platea di investitori italiani.
Riteniamo che l’Italia sia uno dei mercati chiave su cui orientare il nostro business, focalizzandoci in primis sugli investitori istituzionali puri (assicurazioni, fondi pensione, fondazioni bancarie e casse di previdenza) e sugli investitori professionali privati (family office), offrendo loro l’opportunità di accedere alla nostra gamma di prodotti in raccolta. L’Italia e il Sud Europa in generale sono mercati strategici, sia nell’ottica di consolidamento di relazioni esistenti, sia in quella di sviluppo di nuovi business. La nuova sede ci consentirà di essere vicini alla rete di investitori italiani istituzionali e professionali privati. In linea con quello che costituisce la filosofia e il principio cardine del nostro Fondatore e Managing Partner, Jeremy Golding, posso affermare che essere vicini ai nostri clienti, comprendere e soddisfare le esigenze locali, costituisce una parte essenziale del nostro lavoro.
Traders’ Magazine: Il contesto economico e geopolitico attuale pongono continuamente delle sfide di notevole impatto agli operatori di settore. Come state navigando in questa tempesta perfetta?
Laura Tardino: La principale sfida è rappresentata da quella dei rendimenti obbligazionari, che sebbene oggi risultino più elevati di qualche anno fa, devono comunque soddisfare le esigenze e le linee guida degli investitori, sia sotto il profilo della stabilità che della diversificazione.
Credo che Golding Capital possa offrire agli investitori continuo supporto e advisory, guidandoli lungo l’iter di selezione, investimento e monitoraggio nell’ambito di una classe di investimento, quella dei mercati privati, caratterizzata da bassa volatilità dei rendimenti e grande diversificazione, essendo centinaia di milioni le società non quotate al mondo. E sempre con Golding Capital, gli investitori possono inequivocabilmente avvalersi di un team con un solido e pluriennale track record nei mercati finanziari e privati.
Traders’ Magazine: Veniamo ai Private Markets, che insieme all’impact investing, costituiscono oggi uno dei cardini su cui l’industria degli investimenti sta ponendo sempre più enfasi. A tal proposito, avete lanciato il Fondo Global Impact 2021.
Laura Tardino: Il Fondo Global Impact è stato lanciato nel 2021, con il preciso intento di rispondere alla crescente domanda di investimenti in ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Il Fondo investe in un portafoglio di 15 fondi, che a loro volta investono in oltre 200 società attive in diversi settori quali Food & Agritech, Energy Transition, Circular Economy, Fintech solutions, Transportation & Mobility. Siamo molto lieti e fieri del fatto che il Fondo sia stato promosso recentemente a “dark green”, in conformità ai requisiti dell’Articolo 9 SFDR. Con la strategia globale ad impatto di Private Equity, Golding Capital Partners ha l’opportunità non solo di servire i mercati dell’area UE, ma consente agli investitori di avere una finestra su altre aree geografiche come USA, Canada, Regno Unito, Svizzera, e alcuni Paesi Emergenti. Tutto ciò senza dover rinunciare alle regole di trasparenza che sono state introdotte dalla normativa SFDR europea.
Traders’ Magazine: Sostenibilità e impatto ambientale/sociale si configurano come temi di profondo interesse e che stanno a cuore del team di Golding Capital Partners. Da cosa nasce questo interesse, e dove trova esso ispirazione ed applicazione?
Laura Tardino: Le attività umane continuano ogni giorno a creare e causare danni all’ambiente, con un impatto fortemente negativo non solo a livello sociale ed economico ma anche con effetti nocivi sotto il profilo della salute.
Il nostro team ha ideato delle strategie di investimento ad hoc mirate a mitigare e ridurre il più possibile questi effetti. Per conseguire questi obiettivi, selezioniamo società con modelli di business sostenibili sotto il profilo economico, sociale, ambientale.
Il nostro target è quello di generare profitti stabili e costanti nel tempo, sempre rivolgendo particolare cura ed attenzione all’universo ambientale e sociale. Vogliamo contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile e armonioso.
Traders’ Magazine: Nel 2021 hai pubblicato il libro Piccole Donne Investono, che si propone di avvicinare le donne al mondo della finanza e degli investimenti. In breve di cosa si tratta?
Laura Tardino: Si tratta di una guida per le giovani donne che non lavorano in questo settore e che gradualmente si avvicineranno al mondo degli investimenti in futuro. Il libro nasce proprio dall’idea di condividere le conoscenze, da me acquisite in ambito finanziario negli ultimi 25 anni, con donne e ragazze che fanno altro nella vita ma che, a mio giudizio, dovrebbero conoscere qualche nozione di finanza perché è importante per la propria indipendenza economica e quindi per la propria emancipazione. E’ un libro scritto ispirandosi a Piccole Donne, un classico della letteratura per donne, per dare loro la possibilità di conoscere più da vicino ed in maniera piacevole argomenti che spesso risultano invece difficili da digerire o noiosi.
Traders’ Magazine: Ma Laura Tardino, quando sveste i panni di “Wonder Woman” cosa ama fare nel tempo libero? – che non deve essere molto…
Laura Tardino: Magari Wonder Woman! Io mi sento una donna moderna ma non Wonder… anzi piuttosto normale. Mi prendo cura di me stessa perché per lavorare, scrivere, viaggiare, è sicuramente necessario stare bene. Corro due volte a settimana, faccio 20 minuti di esercizi a corpo libero tutti i giorni, mi diletto in lunghe passeggiate nel week end, ho un appuntamento settimanale con Giorgia (la mia massaggiatrice) e seguo una dieta tendenzialmente sana. Ho 2 figli… uno gioca a calcio come professionista e spesso il week-end vado a vedere le sue partite, giacché durante la settimana vive fuori casa già da qualche mese. Mi piacciono i libri che leggo soprattutto in estate e i film che guardo direttamente su iPad. Nella vita di tutti i giorni non manca mai la musica, da cui mi faccio trasportare. E cosi mi ritrovo a canticchiare – o come dice mia sorella, ad urlare -.
L’intervista a Laura Tardino, che ringraziamo, è stata curata da Diego Scialpi per Traders’ Magazine