Il crocevia del 2 aprile.
I nostri articoli precedenti.
Questo articolo segue il filo logico degli articoli qui sotto:
18 marzo: https://www.traders- mag.it/titoli-leggeri-alla- riscossa/
17 marzo: https://www.traders- mag.it/20-febbraio-data- inversione-sentiment/ (riservato agli abbonati a Traders’ Magazine)
16 marzo: https://istitutosvizzer odellaborsa.ch/2025-molto- difficile-investitori-trader/
15 marzo: https://istitutosvizzer odellaborsa.ch/borsa- americana-condannata-nuovi- minimi/
FED, prima e dopo.
La statistica vuole che nella giornata precedente alla conferenza che conclude la riunione della FED l’S&P500 vada al rialzo, per poi ripiegare nei due giorni successivi.
Il rimbalzo iniziato venerdì scorso 14 marzo e proseguito nella giornata di lunedì, con minore forza e grazie a titoli di modesta capitalizzazione, ha avuto una battuta d’arresto importante nella giornata di martedì 18 marzo.
Il future dell’S&P500 in scadenza 21 marzo ha avuto un range minimo-massimo recente da 5512 a 5706. La chiusura di martedì è stata a metà strada a 5616.
Il livello 5600 è stato sotto attacco per tutta la giornata di negoziazione americana, ma ha tenuto: molte migliaia di put zeroday vendute hanno fatto sì che quel livello fosse ben protetto.
Similare protezione nella chain delle opzioni la troviamo nella giornata di venerdì: viceversa, mercoledì e giovedì, i giorni a cavallo della conferenza FED hanno pochissima movimentazione di opzioni, indizio che il mercato attende le parole di Powell per prendere una direzione.
Le parole di Powell.
Non c’è molto da aspettarsi, a dire il vero, da Powell. I tassi rimarranno invariati.
In definitiva, il mercato si aspetta una valutazione della FED in merito ad un possibile rallentamento economico in arrivo.
Powell, in questo caso, ricopre il ruolo di sacerdote da cui ci si aspetta una parola di conforto, rispetto alle parole sprezzanti dell’entourage di Trump sulla “necessaria e transitoria” caduta del mercato, come “fase preliminare” degli interventi che faranno rinascere l’epoca d’oro degli Stati Uniti.
La sorpresa è che il Presidente e i suoi collaboratori stiano sottovalutando le reazioni di Wall Street. A memoria non ricordo sia mai accaduto.
Tornando a Powell, nell’ultima sua dichiarazione aveva sostenuto l’idea di un mercato del lavoro molto solido e questo aveva dato temporaneo ottimismo ai mercati.
E’ finito il rimbalzo?
Se il rimbalzo si è concluso, il mercato sarebbe in guai ancora più grossi di quanto era lecito attendersi.
Dal punto di vista stagionale, c’è una “buca” tipica che si forma nel grafico dell’S&P500, in una data compresa fra il 20 e il 26 marzo.
Nondimeno, finora l’S&P500 ha dato segno di qualche giorno di ritardo rispetto alla stagionalità tipica.
Peraltro, la statistica sulla FED in questo caso coincide con l’inizio della “buca” nei giorni 20-21 marzo.
Se ci sarà la buca e questa sfonda il minimo del 13 marzo, il mercato va nei guai da subito.
I più ottimisti sostengono che il rimbalzo è l’inizio di una ripresa rialzista: onestamente non ne vedo i presupposti.
Noi riteniamo che il rimbalzo possa continuare fino ai livelli che abbiamo definito nelle ipotesi fatte nei nostri articoli precedenti.
Ma, fino a prova contraria, rimbalzo è e rimbalzo rimane, all’interno di una spirale ora divenuta ribassista.
WEBINAR
Sul nostro canale, un imperdibile webinar: abbiamo parlato di Planet, sistema strategico di trading in opzioni che ripartisce il rischio in modo da autoproteggersi dalla volatilità negativa,
clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
P.S.: Il 2 aprile diventa una data importante, o dovrebbe esserlo, per conoscere l’applicazione dei dazi da parte dell’amministrazione americana.
Quindi dovremmo sapere i dettagli, sui quali il mercato valuterà la reazione da adottare.
Se ci sarà certezza, almeno, avremo fatto un passo avanti, qualunque siano le notizie.
Aprile è statisticamente un mese molto favorevole per le borse: nel 2024 non lo è stato, con 19 giorni di ribasso.
Quest’anno, la data di inizio aprile è un vero e proprio crocevia, dove si decide temporaneamente la direzione nord o sud.
WEBINAR
E’ il tempo giusto per Planet: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
Unisciti alla platea degli abbonati a Traders’ Magazine: per conoscere i migliori metodi di interpretazione del mercato e le strategie operative più valide e profittevoli.
Clicca qui per lasciare i tuoi dati.