La prossima settimana promette di essere una montagna russa per i mercati finanziari con eventi chiave che potrebbero scatenare un’alta volatilità. Due dei principali catalizzatori saranno la riunione sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) e l’ultimo rapporto sull’occupazione degli Stati Uniti (NFP).
Decisione della BCE: un secondo taglio all’orizzonte?
La BCE si prepara a tagliare i tassi di 25 punti base, una decisione che i mercati hanno già pagato. Tuttavia, l’attenzione si concentrerà sulla conferenza stampa della presidente della BCE, Christine Lagarde. Gli analisti saranno attenti a qualsiasi indizio sul calendario dei futuri tagli. Sebbene il mercato suggerisca che il prossimo taglio potrebbe essere annunciato nella riunione del 12 settembre, ora sembra più probabile che avvenga il 17 ottobre. Le parole di Lagarde saranno cruciali per determinare la direzione futura della politica monetaria nella zona euro.
Rapporto sull’occupazione degli Stati Uniti: un indicatore critico
Negli Stati Uniti, la settimana sarà ricca di dati sull’occupazione che culmineranno con il rapporto NFP di venerdì. Prima di ciò, verranno pubblicati i dati JOLTS, ADP e le richieste iniziali di disoccupazione. Con l’inflazione ancora alta, la Federal Reserve è stata riluttante a tagliare i tassi. Tuttavia, qualsiasi segnale di indebolimento del mercato del lavoro potrebbe far riconsiderare agli investitori le loro aspettative sui futuri tagli dei tassi.
Il Dollaro sotto pressione
Il dollaro statunitense sta mostrando segni di debolezza, con l’indice vicino a un minimo di due mesi. Tecnicamente, l’indice USD sta testando la sua media mobile semplice a 200 giorni. Una rottura confermata al di sotto di questo livello potrebbe far scendere il dollaro sotto 104.00, il che avrebbe implicazioni significative per i mercati valutari globali.
Oro vulnerabile a un calo
L’oro potrebbe trovarsi in una posizione vulnerabile, specialmente con l’aumento dei rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti durante la settimana. La vendita di obbligazioni ha elevato i rendimenti, e l’oro potrebbe testare i $2.280 per oncia. Il futuro andamento dell’oro sarà fortemente influenzato dai dati NFP di venerdì.
Nasdaq 100 e le “Magnificent Seven”
L’indice Nasdaq 100 è arretrato questa settimana, influenzato dalla debolezza delle azioni delle “Magnificent Seven”. Sebbene ci sia stata una parziale ripresa, l’indice rimane vulnerabile. L’azione del prezzo di venerdì darà agli ottimisti qualche speranza di recupero, ma un indice dominato da un pugno di grandi aziende corre sempre il rischio di subire bruschi cambiamenti di sentiment.
Conclusione
La prossima settimana sarà critica per gli operatori, con la BCE e i dati sull’occupazione degli Stati Uniti in primo piano nell’agenda. La decisione della BCE e il rapporto NFP non solo influenzeranno i tassi di interesse e il valore del dollaro, ma avranno anche un impatto significativo sui mercati dell’oro e delle azioni. Gli investitori devono prepararsi per una settimana di alta volatilità e prestare attenzione alle dichiarazioni e ai dati economici che vengono pubblicati.
Luis Carlos Marin Pinzon Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI). |
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