Riviste TRADERS

Scarica la rivista EDITORIALE L'INCREDIBILE MONDO DI OSMIUM Da quando leggi Traders’ Magazine, sai che è il luogo giusto per trovare fonte di ispirazione per investire il...

Scarica la rivista EDITORIALE OBBLIGAZIONI: CAMBIO DI MARCIA Siamo alla vigilia di un cambio epocale delle strategie operative per il mercato obbligazionario? Sembra infatti delinearsi un nuovo scenario...

Scarica la rivista EDITORIALE MONETE CRIPTO-LEGALI “È molto difficile fare previsioni, specie sul futuro.” La frase non è nostra ma di un grande analista ed investitore finanziario americano,...

Scarica la rivista EDITORIALE E' IL PUBBLICO A DECIDERE Per la prima volta il report trimestrale di facebook ha visto utenti in calo. La reazione del mercato,...

TEMPO DI UNIRE LE FORZE È una novità? Sì, è una novità. Se vuoi, è una sfida, che nasce da una convinzione. Il mondo dell’investment e del trading sono confinanti e osmotici. La Cultura del trading ha dato al mondo dell’investment e del risparmio molti strumenti di valutazione. E il mondo dell’investment ha fornito al trading i concetti più evoluti di asset allocation e di diversificazione. L’uno non può fare a meno dell’altro. Così, da questo mese Traders’ si arricchisce di alcuni contenuti provenienti da Investors’. E gli abbonati di Investors’ vedono trasformata la loro rivista bimestrale in un mensile, dove ci sono anche contenuti tecnici provenienti dal mondo del trading. È una collaborazione fattiva fra le due riviste per creare un vero modello italiano unico di Magazine dedicato al mondo del trading e dell’investment. Perché una sfida? Per sfidare un modello di pensiero stantìo dove un mondo fa le spallucce all’altro. È tempo di unificare le forze, non di dividerle. Tempo di sinergia. Tempo di sfide da vincere. La Cultura finanziaria non ha confini delineati. Scienza basata per definizione sulla probabilità, non può avere confini. E allora, di nuovo, uniamo le forze verso una sola direzione. Caro lettore, se ci fai sapere la tua opinione, te ne saremo grati. Buona lettura!

TEMPO DI UNIRE LE FORZE È una novità? Sì, è una novità. Se vuoi, è una sfida, che nasce da una convinzione. Il mondo dell’investment e del trading sono confinanti e osmotici. La Cultura del trading ha dato al mondo dell’investment e del risparmio molti strumenti di valutazione. E il mondo dell’investment ha fornito al trading i concetti più evoluti di asset allocation e di diversificazione. L’uno non può fare a meno dell’altro. Così, da questo mese Traders’ si arricchisce di alcuni contenuti provenienti da Investors’. E gli abbonati di Investors’ vedono trasformata la loro rivista bimestrale in un mensile, dove ci sono anche contenuti tecnici provenienti dal mondo del trading. È una collaborazione fattiva fra le due riviste per creare un vero modello italiano unico di Magazine dedicato al mondo del trading e dell’investment. Perché una sfida? Per sfidare un modello di pensiero stantìo dove un mondo fa le spallucce all’altro. È tempo di unificare le forze, non di dividerle. Tempo di sinergia. Tempo di sfide da vincere. La Cultura finanziaria non ha confini delineati. Scienza basata per definizione sulla probabilità, non può avere confini. E allora, di nuovo, uniamo le forze verso una sola direzione. Caro lettore, se ci fai sapere la tua opinione, te ne saremo grati. Buona lettura!

Quando lo short è necessario È incredibile ma alle volte gli operatori, anche qualificati, sono orientati solo al lato long del mercato. Come se il mercato potesse solo salire. Prova a dire che hai guadagnato soldi, vendendo allo scoperto una azione, un titolo, sulla tua piattaforma di trading: talvolta, potrai correre il rischio di essere classificato come uno speculatore incallito. È difficile pensare a poter impostare una gestione dal solo lato rialzista. Eppure ce ne sono tante così. Se provi ad entrare a mercato in apertura sull’S&P500 ed esci in chiusura, dopo 30 anni ottieni una curva piatta. Ma come, dirai, l’S&P500 in trenta anni è cresciuto, come è possibile? È possibile, perché in realtà la statistica ci insegna che paradossalmente la crescita dell’S&P500 è di notte: ma non è tanto questo, la curva piatta ci sta ad indicare che abbiamo una uguale probabilità che un mercato all’interno di una giornata di contrattazione vada long o short. Uguale probabilità. Se così è, il nostro trading deve essere pronto a seguire tutte le direzioni del mercato. O, se vogliamo escludere una direzione, è perché il nostro sistema ha una inclinazione probabilistica e quindi di convenienza ad escluderla. Se fate trading sull’azionario, chiedete alla Vostra banca di poter andare short. Se non ve lo consentono, cambiate banca. E posizionatevi dove va il mercato. Nella coverstory di questo numero, troverai una analisi molto mirata sui vantaggi di un adeguato posizionamento strategico corretto rispetto al mercato. Per questo, ti auguro Buona lettura!

Quando lo short è necessario È incredibile ma alle volte gli operatori, anche qualificati, sono orientati solo al lato long del mercato. Come se il mercato potesse solo salire. Prova a dire che hai guadagnato soldi, vendendo allo scoperto una azione, un titolo, sulla tua piattaforma di trading: talvolta, potrai correre il rischio di essere classificato come uno speculatore incallito. È difficile pensare a poter impostare una gestione dal solo lato rialzista. Eppure ce ne sono tante così. Se provi ad entrare a mercato in apertura sull’S&P500 ed esci in chiusura, dopo 30 anni ottieni una curva piatta. Ma come, dirai, l’S&P500 in trenta anni è cresciuto, come è possibile? È possibile, perché in realtà la statistica ci insegna che paradossalmente la crescita dell’S&P500 è di notte: ma non è tanto questo, la curva piatta ci sta ad indicare che abbiamo una uguale probabilità che un mercato all’interno di una giornata di contrattazione vada long o short. Uguale probabilità. Se così è, il nostro trading deve essere pronto a seguire tutte le direzioni del mercato. O, se vogliamo escludere una direzione, è perché il nostro sistema ha una inclinazione probabilistica e quindi di convenienza ad escluderla. Se fate trading sull’azionario, chiedete alla Vostra banca di poter andare short. Se non ve lo consentono, cambiate banca. E posizionatevi dove va il mercato. Nella coverstory di questo numero, troverai una analisi molto mirata sui vantaggi di un adeguato posizionamento strategico corretto rispetto al mercato. Per questo, ti auguro Buona lettura!

TRADER O TRADER-AZIENDA? 30 anni di esperienza in borsa gli hanno permesso di definire con esattezza ciò che lui definisce un business plan per il trading. Sto parlando di Rudolf Wittmer, specialista di sistemi di trading, già noto al pubblico di Traders’ Magazine per la sua collaborazione editoriale con la nostra testata che dura ormai da anni. Rudolf sostiene che il trading è una attività commerciale professionale: come per qualsiasi startup, all’inizio c’è un’idea. E l’idea imprenditoriale deve permettere di ricavare una quantità di denaro superiore a quella che si è immessa nel sistema-azienda. Non solo: il rendimento dell’attività deve essere superiore al maggior rischio oggettivo corso rispetto ad altri investimenti, ad esempio su un fondo convenzionale. Wittmer non si riferisce solo alla definizione del classico “trading plan”, quello che ogni trader deve avere per una attività di trading realmente efficace. Ma sostiene la necessità di un vero e proprio “business plan” per il “traderazienda”. Di certo, è esattamente quello che lui ha fatto nella sua vita, dandogli un enorme successo. E vale sicuramente la pena di leggere e trarre lezione dalla sua esperienza.

UNIVERSO PARALLELO DEL TRADING Di che parlo se non delle opzioni, l’universo parallelo del trading, quello che è vero nel mondo del trading non sempre è vero nell’universo delle opzioni. Le opzioni sono state rese negoziabili in modo diffuso dalla genialità di Black & Scholes, gli inventori della formula grazie alla quale, dal momento della sua pubblicazione, è stato possibile dare un valore a questi strumenti finanziari in modo oggettivo. In quell’occasione è stato scoperto l’universo parallelo che le contraddistingue. Come sempre, l’universo esisteva già, dovevamo scoprire dove stava e come muoverci all’interno di esso. L’autore della Coverstory di questo numero ci fornisce il suo punto di vista proprio su questo tema: il modo migliore di muoverci all’interno di quell’Universo parallelo. Un universo dove, spesso, non si parla di rialzo o ribasso. Ma di non-rialzo o non-ribasso. O di lateralità come fonte di profitto. O di correzione della strategia piuttosto che di stop loss. Un linguaggio che nell’universo del trading fa sorridere, ma è lingua parlata corrente nell’universo parallelo delle opzioni. Una Cultura di trading che non puoi rinunciare di conoscere: e se muovi i primi passi in questo universo o piuttosto ne sei già esperto, la lettura della coverstory ti darà un orizzonte a cui riferirti. Buona lettura! Maurizio Monti Editore Traders’ Magazine Italia

LA RICETTA DEL SUCCESSO "Ero così giù e così distrutto. Avevo perso tutto. Qualunque cosa. Ero sul fondo. Poi sono entrato in macchina”. E aggiunge: “C’è il Danubio e c’è anche un porto laggiù. [...] E poi sono rimasto lì a pensarci: posso chiudere la mia vita qui adesso...”. È il racconto reale e drammatico di un uomo, oggi trader internazionale, che prima di imparare ad avere successo, aveva toccato il fondo. Poi, ce l’ha fatta. Il Danubio non ha ingoiato la sua auto e lui stesso. Il giorno dopo, più grintoso e carico che mai, si è rimesso in gioco con il capitale quasi nullo che gli era rimasto, ma soprattutto con una grande voce dentro di lui che gli urlava: Devi farcela! Sì, alle volte, il trading è sofferenza. Il lato drammatico e sofferto è che quando inizi a fare trading non hai l’esatta percezione della probabilità. Devi operare con essa: significa che non avrai mai il 100% di risultato ma molto molto meno. E quindi una parte delle tue operazioni saranno in perdita. Ed è come dire che, facendo trading, hai una sola certezza: perderai soldi. Ma come, il trading? Non serve a guadagnare? Certo. Ma una parte delle tue operazioni, tante o poche dipenderà da quanto sei diventato esperto, saranno in perdita. Questa è una certezza, una delle poche cui non sfuggirai. Nella coverstory di questo mese troverai molti esempi ed opinioni a confron- to sul grande mistero di come si affronta una carriera di trading di successo: è la ricetta stessa del successo, e sarà bene che cerchiamo di impararla. Buona lettura! Maurizio Monti Editore Traders’ Magazine Italia

DALL’ECONOMIA AL DAYTRADING È il cammino che propone la coverstory di questo numero.Un modo per interpretare ed analizzare quel grande fenomeno che è l’ap-proccio ai mercati finanziari, restituendogli una dimensione reale e non sem-plicistica. L’obiettivo dichiarato di Traders’ Magazine è quello di diffondere Cultura fi-nanziaria, Cultura di investimento e Cultura di trading: spesso sottovalutiamo che cosa si intende per Cultura, che è figlia della Conoscenza. Se apri le pagine di Traders’ per cercare delle strategie operative che possa-no funzionare, è certamente un modo di utilizzare il tuo abbonamento a questa rivista. Ma non illuderti che cercare il pattern, la figura vincente, il modello di tra-ding giusto possa darti il successo nel trading. Te lo darà, forse e se sei fortuna-to, temporaneamente, ma nel frattempo dovrai aver irrobustito, e tanto, la tua Cultura finanziaria. Così, la coverstory ti conduce attraverso il semplice cammino lineare che devi percorrere se vuoi che la tua Cultura diventi trasversale e riesca a sorregge-re il peso di un impianto strategico di investimento e trading che incontrerà nel corso della sua vita i grandi fenomeni a cui i mercati ci hanno abituato. Buona lettura! Maurizio Monti Editore Traders’ Magazine Italia