Perché i principianti spesso lavorano meglio senza indicatori
» La bellezza del trading sta nel fatto che, teoricamente, è possibile farlo in qualsiasi parte del mondo: alla scrivania, in salotto oppure anche in vacanza su un’isola tropicale. Non importa se sedete in giacca e cravatta davanti al computer, in tuta oppure in costume da bagno. L’approccio casual che potete applicare davanti a uno schermo può essere valido anche sulla piattaforma di trading. Avete mai provato a fare trading nudi?
Non preoccupatevi, non parliamo del vostro abbigliamento, ma dei vostri grafici. Molto spesso i principianti del trading ritengono che avere un gran numero di indicatori darà loro una pista da seguire, che li aiuterà a fare trading con profitto. L’esperienza mostra che questo spesso non è vero. Gli indicatori sono, in qualche modo, per i trader avanzati. Spieghiamo come l’autore arriva a questa conclusione.
Gli indicatori sono per i trader avanzati
Se guardiamo la natura della maggior parte degli indicatori tecnici, noteremo che nella maggior parte dei casi per il calcolo viene utilizzata sempre la stessa variabile: il prezzo. Questo viene poi processato secondo le più diverse formule matematiche, permettendo la nascita degli indicatori nelle loro varie espressioni. Quindi, è possibile definire la maggior parte degli indicatori come formule matematiche che hanno come variabile il prezzo. I grafici basati sul tempo, come i grafici a candele, mostrano il prezzo su un certo periodo di tempo. A seconda delle impostazioni scelte, una candela riflette il movimento del prezzo nel raggio di cinque minuti, un’ora, quattro ore o anche interi giorni. Il comportamento del prezzo in questo periodo di tempo viene definito in inglese come “price action”, azione del prezzo; in italiano viene detto semplicemente movimento del prezzo. Come principianti, dovreste impegnarvi nel capire il movimento del prezzo. Questa è la base per un trade di successo. Soltanto quando riuscirete a interpretare correttamente i movimenti del prezzo avrà senso aggiungere strumenti ulteriori, come gli indicatori sui grafici. Gli indicatori, infatti, dovrebbero aiutarvi a prendere una decisione di trading, ma non dovrebbero giustificarla.
Trading nudo
Ciò si può fare anche senza indicatori: trading basato sul grafico nudo. Per fare ciò l’autore ama utilizzare il metodo, già menzionato precedentemente, delle candele. Le candele hanno per il trader il vantaggio di fornire tutte le informazioni a colpo d’occhio: l’apertura, la chiusura, il massimo e il minimo. È possibile vedere anche se il prezzo è salito, è sceso, o è rimasto allo stesso livello nel periodo precedente. L’intervallo di tempo selezionato è irrilevante per l’interpretazione del movimento del prezzo. Sia che si parli di intervalli di tempo brevi, come cinque o quindici minuti, sia che si parli dei grafici a 1 o 4 ore, il metodo rimane lo stesso. Tuttavia, in questi ultimi trade bisogna essere più prudenti per quanto riguarda la grandezza della posizione e la gestione del rischio.
L’analisi in sé, però, è piuttosto semplice. Dobbiamo capire se il mercato è in equilibrio, se c’è un movimento laterale, se c’è una pressione di vendita o di acquisto o se è probabile che ci sia nell’immediato futuro.
Il grafico fornisce tutte le informazioni necessarie e dà una visione chiara di ciò che è essenziale:
- Potete esaminare le singole candele e le loro combinazioni.
- Potete fare previsioni sul comportamento del trend utilizzando la lunghezza della
- In base alla distanza tra il prezzo di apertura e di chiusura, potete dedurre le pressioni di vendita e acquisto.
- Potete vedere il comportamento generale degli investitori.
Si muovono decisi in una certa direzione, o sono incerti? Lo strumento più importante in questa analisi è l’identificazione dei livelli di struttura (vedi Infobox). Infatti, la loro identificazione e l’interpretazione del movimento del prezzo sarebbero già sufficienti per piazzare un trade. Tuttavia, i principianti del trading spesso non si sentono abbastanza sicuri da prendere una decisione da soli. Come risultato, la comunità del trading ha sviluppato una serie di schemi per facilitare il loro ingresso sul mercato.
L’ultimo bacio
“L’ultimo bacio” è un metodo per sfruttare un breakout in un movimento laterale. Spesso accade che un trader riconosca il movimento laterale, ma non riesca a cogliere l’ingresso dopo il breakout. L’ultimo bacio comincia qui. Spesso, dopo un breakout, il prezzo ritorna da un movimento laterale per testare nuovamente il livello di breakout. Questa conoscenza può essere convertita in un’idea per il trading.
Per prima cosa bisogna identificare un movimento laterale, in modo analogo alla definizione per una linea di trend. Nell’analisi tecnica, un trend viene definito come una sequenza di minimi crescenti nel caso di un trend rialzista, e come una sequenza di massimi decrescenti nel caso di un trend ribassista. Nel caso ideale, possiamo applicare ai minimi crescenti di un trend rialzista una linea che descrivelo sviluppo del prezzo e l’inclinazione del trend. Tuttavia, spesso accade che i prezzi non si alzino né si abbassino significativamente, non mostrando una direzione chiara. Questa è la fase laterale. Seguendo le stesse indicazioni dette sopra possiamo disegnare anche la linea di trend laterale. Bisogna assicurarsi di avere almeno due punti di supporto, sia sul lato superiore che su quello inferiore del movimento. Se ciò vi aiuta, potete rinforzare visivamente il movimento laterale disegnando un riquadro (figura 2). Se il riquadro è rotto da un lato, bisogna avere pazienza. Dovete aspettare finché il corso non ricomincerà. Qui state cercando un ingresso. Lo stop dovrebbe essere al di sopra o al di sotto dell’ultimo swing point del riquadro. In alternativa, è possibile utilizzare il centro del riquadro. Come primo target di prezzo utilizzeremo il successivo livello di struttura nel grafico.
Il grande abbraccio
“Il grande abbraccio” è una formazione di candele che i trader più esperti conoscono come engulfing, cioè lo schema dell’abbraccio. Il risultato è una candela il cui corpo circonda completamente la candela precedente. Nel grande abbraccio ci sono delle piccole differenze. Il prerequisito è un livello di struttura. L’ombra della candela dovrebbe saltare dal livello della struttura. La “candela d’ombra” può essere identificata in modo relativamente facile, dal momento che questa è una formazione a due candele. Per ottenere un livello di struttura, il mercato deve lavorare con una o più candele. Poi dal livello di struttura deve saltare una candela grande, che circonda completamente quella precedente. La candela d’ombra dovrebbe essere la candela più grande degli ultimi periodi temporali (figura 3). Per questa formazione di candele è tipico che la candela d’ombra si chiuda vicino al massimo in un livello rialzista e vicino al minimo in un livello ribassista. L’ingresso è molto facile. Il modo migliore consiste nell’entrare sul mercato con un ordine di buy stop o di sell stop. Questo viene piazzato appena sopra o sotto la candela d’ombra. Ciò ha il vantaggio, quando il mercato si volta direttamente nell’altra direzione dopo la candela d’ombra, di permettere di escludere alcuni trade sfavorevoli. Per questo motivo è fondamentale aspettare il prezzo di chiusura e non entrare prematuramente sul mercato.
Lo stop è alcuni punti sopra e sotto la candela d’ombra. Il target di prezzo può essere trovato utilizzando il successivo livello di struttura.
Variazioni del martello e dell’impiccato
La definizione di “martello” o “impiccato” data da Steve Nison, che ha portato nel mondo occidentale i grafici a candele, è la seguente: l’ombra deve essere due o tre volte più grande del corpo della candela. Nel caso di questa variazione, tuttavia, la definizione prevede soltanto che l’ombra sia “molto lunga”. Nel trading nudo dobbiamo aggiungere qualche regola. Quindi, richiediamo che la candela con l’ombra lunga si trovi in un livello di struttura. Se il livello è rialzista, la candela deve essere positiva, quindi il prezzo di chiusura si trova al di sopra del prezzo di apertura. Se, invece, parliamo di prezzi in caduta, il prezzo di chiusura deve essere al di sotto del prezzo di apertura. Se tale condizione viene soddisfatta, bisogna guardare la candela seguente. Per la variante rialzista essa deve essere più alta della candela attivatrice, mentre per la variante ribassista deve essere più bassa.
La candela stessa dovrebbe avere un margine di trade più ampio delle dieci candele precedenti (figura 4). Ancora una volta, lo stop è qualche punto sopra o sotto la candela attivatrice; il target di profitto è vicino al livello di struttura. Possiamo utilizzare i seguenti filtri:
- Non bisogna effettuare il trading quando l’ombra è molto corta.
- Bisogna guardare la formazione e se non cade su un livello non bisogna
- Se la candela non ha il volume di trading più grande, ma c’è già stato un forte movimento nel periodo antecedente alla formazione, ciò potrebbe indicare che il trend sta continuando.
Conclusioni
Come vedete, il trading non deve per forza essere complicato. Bisogna soltanto capire le interazioni del movimento del prezzo. Il grafico contiene già tutte le informazioni di cui avete bisogno per le vostre decisioni di trading. Dovete solo ascoltare, filtrare i rumori e implementare i segnali. Come tutte le strategie discrezionali, anche questa si basa sull’esperienza del trader. Quindi siate sempre cauti nell’implementazione, e fate attenzione alla vostra gestione del rischio e del denaro.
Daniel Schütz
Daniel Schütz è un avvocato e un Analista Tecnico Certificato (CFTe) specializzato nell’analisi degli schemi e delle formazioni. Come insegnante, ha ideato opportunità educative per personale aziendale e per piccoli gruppi. È inoltre Manager Regionale di VTAD Stoccarda e autore dei libri “Trading for Beginners” e “CFT Trading Simplified”. www.danielschuetz.de