Parte 3: trading sulle correzioni
In questa serie di articoli in tre parti, esploriamo il trading sistematico delle azioni. Quali criteri fondamentali sono importanti? Quali tendenze dei prezzi si possono riconoscere con l’analisi tecnica? Come trovare il rapporto ideale rischio-opportunità?
Conoscere i parametri di screening per l’analisi tecnica
Il processo di screening delle azioni è illustrato in figura 3. Serve come guida per le attività di ricerca delle migliori azioni. In questa terza parte della nostra serie di articoli, scoprirai come utilizzare la correzione per il tuo trading di successo e come implementare una gestione del trading adeguata.
Un trend definito è fondamentale
Come descritto nel precedente articolo in TRADERS’ 108/2024, è di fondamentale importanza assicurarsi prima che la tua azione preferita sia in un trend intatto. Chi trascura questo aspetto si trova rapidamente in una situazione in cui può registrare temporanei guadagni sul conto, per poi scoprire che il mercato si è girato contro di lui, costringendolo a subire delle perdite. La figura 1 mostra lo schema di base che offre il miglior rapporto rischio-opportunità nel trend trading. Ogni trend rialzista è definito da prezzi in aumento. Secondo la teoria di Dow, ci sono continuamente nuovi massimi e minimi relativi più alti. Questo è considerato come fase di accumulazione. La domanda supera l’offerta e il prezzo sale. Una volta terminata la fase di accumulazione, di solito si verifica una presa di profitto a breve termine, chiamata fase di distribuzione. Le prese di profitto terminano con un nuovo massimo relativo, quando si verifica un nuovo movimento dei prezzi. Idealmente, si verifica un nuovo movimento verso i vecchi massimi. Questo è nuovamente considerato come fase di accumulazione. Una volta che i prezzi superano il massimo, il trend rialzista è intatto. Si hanno quindi sia minimi relativi più alti che massimi in aumento sul mercato. Lo stesso vale specularmente per un trend ribassista.
Un esempio pratico di screening delle azioni
Idealmente, trovi un’azione che soddisfa le tue esigenze. Un esempio è mostrato in figura 2. L’esempio mostra l’azione della Deutsche Bank su base giornaliera. In questo caso, si vede la storia dei prezzi da giugno 2023 a inizio 2024. È chiaramente visibile il trend rialzista definito dell’azione Deutsche Bank. La prima fase di accumulazione inizia a metà giugno 2023 e termina a fine giugno 2023. Dopo questo aumento dei prezzi, si verifica un calo moderato, che raggiunge il minimo a inizio novembre. Dopo questo calo, l’azione della Deutsche Bank sale per diversi mesi fino a inizio 2024, raggiungendo nuovi massimi storici. Puntualmente all’inizio dell’anno 2024, si verifica un calo dei prezzi che si stabilizza a 11,75 euro. A questo punto dovresti aver trovato l’azione nel tuo scanner di trading, se hai seguito le impostazioni dell’articolo TRADERS’ 108/2024. Con questo hai già completato gran parte del lavoro, ora si tratta di mettere in pratica l’idea.
L’ingresso concreto nel trading dalla correzione
Dopo aver trovato un’idea di trading, il passo seguente è l’ingresso concreto. Se la candela attuale ha un massimo di 12,00 euro, l’ingresso dovrebbe avvenire sopra questo prezzo, ad esempio a 12,10 euro. Lo stop loss per limitare la perdita dovrebbe essere posizionato sotto il minimo della candela. Questo si basa sull’assunzione che al punto di ingresso la corrente fase di ribasso sia terminata e che il trend rialzista continui con maggiore probabilità. L’obiettivo di prezzo dell’idea di trading è inizialmente raggiungere il vecchio massimo del grafico. Assicurati che il prezzo di apertura della candela di ingresso sia significativamente inferiore al prezzo di chiusura. In altre parole, vedi un corpo di una candela fortemente rialzista. Questo è facilmente riconoscibile poiché la maggior parte dei programmi di grafici colora la candela di verde (a volte bianco). Questa condizione è importante poiché utilizzi la candela del segnale anche come conferma. Ora puoi presumere che la fase di ribasso precedente sia terminata.
Dati concreti derivanti da quanto letto:
- Ingresso a 12,05 euro
- Stop loss a 11,40 euro
- Obiettivo di prezzo a 12,75 euro
Suggerimento: nota che lo stop loss è inizialmente posizionato relativamente lontano rispetto all’obiettivo di prezzo del trade. Questo è voluto per tener conto dell’elevata volatilità del mercato a seguito della recente fase di ribasso. Se desideri utilizzare un metodo più preciso, ti consiglio di familiarizzare con il concetto di ATR (Average True Range). Questo ti permette di calcolare le oscillazioni di prezzo delle ultime candele e di posizionare lo stop loss alla giusta distanza dal prezzo di ingresso. Se utilizziamo questi dati dall’esempio di azione come base, per un portafoglio di 10.000 euro la gestione del trade sarebbe la seguente: supponiamo di pianificare un rischio dell’1% per l’idea di trading, puoi rischiare 100 euro. Questo sembra gestibile, ma bisogna ricordare che durante l’anno implementeremo molte, forse centinaia, di tali idee di trading. Perciò è importante pianificare un rischio molto piccolo per ciascuna operazione.
Applica ora la formula per calcolare la tua dimensione di posizione: Numero di azioni = Rischio dell’1% / (Prezzo di ingresso – Stop loss) L’importo del “Rischio dell’1%” corrisponde al valore in denaro dell’1% del portafoglio. 100 euro di rischio pianificato / 0,65 euro di rischio in questo trade = 153 azioni.
Se quindi acquisti 153 azioni, in genere perderai non più di 100 euro in questo trade. L’unica eccezione sarebbe se l’azione aprisse con un gap significativamente sotto il tuo stop loss. In questo caso, l’azione verrebbe venduta al prossimo prezzo disponibile che il broker offre. Ma proprio per questo motivo il rischio per singola operazione è calcolato come 1% del capitale, in modo da poter sopportare anche tali perdite nel peggiore dei casi.
Conclusione: Limitare le perdite, lasciare correre i profitti
La gestione del trade è una parte importante del trading, poiché può aiutare a minimizzare il rischio e massimizzare il profitto. In questa serie di articoli hai appreso un approccio di successo per il trading di azioni in tre fasi. La struttura può essere suddivisa come segue:
- Pianificazione: identificazione dei trend e delle potenziali opportunità di trading. Un elemento essenziale del concetto di trading è l’analisi accurata dei mercati. Solo se riesci a valutare al meglio i mercati, sarai in grado di prendere decisioni fondate. Non dimenticare di valutare il mercato anche nel contesto macroeconomico. Rispondi concretamente alla domanda su cosa rende l’azienda così speciale da aspettarsi forti aumenti di prezzo nei prossimi giorni o mesi.
- Filtraggio delle idee di trading: ora sei in grado di filtrare le idee di trading secondo i tuoi criteri e valutare tu stesso se hai di fronte un’idea di trading redditizia. Con questo approccio non seguirai ogni idea appena ti siedi al computer, ma opererai esattamente secondo le tue intenzioni. Hai creato un processo che ora puoi seguire passo dopo passo.
- Esecuzione: definisci criteri chiari per l’entrata e l’uscita. La gestione del rischio ti consente di entrare nel mercato senza fretta e con la sicurezza di non operare contro un trend evidente. Grazie ai parametri precisi nella gestione del rischio, alla fine non importa se una singola idea di trading ha successo. Dovresti sempre tenere a mente che durante l’anno implementerai molte idee di trading e non tutte avranno successo. È molto più importante che il concetto generale sia coerente.
Carsten UmlandCarsten Umland è diventato noto al pubblico attraverso il documentario televisivo “Daytrader”. Ha pubblicato i libri “Das große Buch des DAX-Tradings” e “Einfach traden lernen”. Quest’ultimo è ora alla seconda edizione ed è un bestseller su Amazon. La sua visione è che il trading ti permetta di avere più tempo per ciò che è essenziale e di goderti la vita. Maggiori informazioni su: www.simplified-trading.com |