Qualcosa di semplice, con un impatto grande.
In una piccola città circondata da montagne e fiumi viveva un giovane di nome Pedro.
Fin dall’infanzia, Pedro aveva mostrato un fascino insolito per gli scacchi. Suo nonno, giocatore appassionato, gli aveva insegnato le mosse base e alcune strategie rudimentali.
Tuttavia, man mano che Pedro cresceva, la sua curiosità per il gioco aumentava, cercando di comprendere i segreti che differenziavano i grandi maestri dai giocatori comuni.
Un pomeriggio, mentre esplorava la soffitta della casa di suo nonno, Pedro trovò un vecchio libro intitolato “L’arte degli scacchi”.
Le pagine ingiallite e consumate sembravano racchiudere decenni di saggezza.
Dopo averlo aperto, il primo capitolo che attirò la sua attenzione fu “Il controllo del centro”.
Incuriosito, cominciò a leggere.
“Il centro della scacchiera”, diceva il libro, “è il campo di battaglia più importante. Controllare il centro ti permette di dominare il gioco, dando mobilità e forza ai tuoi pezzi.”
Pietro rifletté su questo insegnamento. Come può qualcosa di così semplice avere un impatto così grande? Decidendo di provare questa strategia, si diresse al parco cittadino, dove gli anziani si riunivano per giocare a scacchi.
Quel pomeriggio, Pedro affrontò Don Manuel, un veterano del gioco noto per il suo stile difensivo. Fin dall’inizio Pedro si ricordò delle parole del libro.
Ha aperto con 1.e4, posizionando il suo pedone al centro della scacchiera. Don Manuel rispose con e5, e presto i due si ritrovarono in lotta per il controllo del centro.
Pedro continuò a sviluppare il movimento dei suoi pezzi verso il centro.
I cavalli in f3 e c3, gli alfieri in c4 e f4, puntavano tutti verso il cuore della scacchiera.
Don Manuel, abituato a un gioco più lento e metodico, si trovò sopraffatto. Ogni mossa di Pedro sembrava limitare le sue opzioni, costringendolo a difendersi costantemente.
“Il controllo del centro non solo ti dà spazio di manovra”, ha ricordato Pedro dal libro, “ma limita anche le opzioni del tuo avversario”.
Con ogni pezzo posizionato strategicamente, il controllo del centro gli dava maggiori opportunità di lanciare attacchi efficaci e ridurre la mobilità di Don Manuel.
Finalmente arrivò il momento decisivo.
Don Manuel, con il suo re intrappolato al centro, non era riuscito ad arroccare.
Pedro, con i suoi pezzi perfettamente coordinati, sferrò un attacco devastante.
Un inevitabile scacco matto nel giro di poche mosse pose fine alla partita. Don Manuel, impressionato, si congratulò con Pedro.
“Hai imparato bene, ragazzo. Il centro è la chiave”, ha detto con un sorriso.
Pedro ha continuato a leggere e ad esercitarsi, perfezionando la sua tecnica.
Capì che controllare il centro non era solo una tattica, ma una filosofia di gioco che implicava lungimiranza, pazienza e disciplina.
Anni dopo, Pedro divenne un rispettato maestro di scacchi, insegnando agli altri l’importanza del centro nelle loro partite.
Curiosamente, le lezioni di scacchi di Pedro trovarono eco in un altro campo: il trading.
Proprio come negli scacchi, nel trading esiste un “centro” che deve essere controllato. Questo “centro” è il fulcro di una buona strategia di investimento: gestione del rischio e identificazione strategie giuste.
Immagina che il controllo centrale negli scacchi sia simile alla comprensione e alla gestione del rischio nel trading.
Un trader di successo, come un buon giocatore di scacchi, sa che deve posizionarsi in luoghi in cui ha maggiore controllo e flessibilità.
Invece di fare mosse impulsive o rischiose, un buon trader analizza il mercato, sceglie le strategie migliori, assicurandosi di avere sempre una posizione sicura da cui agire.
Inoltre, proprio come negli scacchi, dove il controllo del centro consente maggiore mobilità e opzioni di attacco, nel trading, identificare le tendenze chiave e gestirle correttamente significa aggiungere anche una buona capacità tattica alle indispensabili strategie vincenti.
Ciò non solo massimizza le opportunità di profitto, ma minimizza anche le perdite, mantenendo il trader in una posizione di forza e controllo.
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P.S.: Controllo e gestione del rischio: è il primario controllo del centro intorno al quale puoi combinare tante strategia vincenti.
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
