Diversi i prodotti video da visionare sulle tante piattaforme dell’etere, fra i quali un documentario molto riuscito sul Cavaliere e la rivelazione in 80 minuti della verità di Ilaty Blasi sulla sua storia, nonché sulla conclusione della stessa, con l’ex-campione Francesco Totti, “er Pupone”.
Nel primo, che si svolge in 3 puntate, eccellente è il lavoro di raccolta del materiale sul fondatore della Fininvest, oggi Mediaset, con interviste attraverso le quali si ripercorre la storia di Berlusconi, che è un pò la storia di chiunque sia vissuto, soprattutto, nel trentennio 1980/2010 o in parte di esso.
Nella lunga intervista al centro del secondo documentario qui menzionato, Ilary Blasi si racconta e mette al centro di domande e risposte la sua versione del rapporto con l’ex calciatore Totti. Il titolo, “Unica”, parrebbe riferirsi a quel celebre “6 unica” scritto sulla maglietta indossata da Totti subito dopo un gol avvenuto nel marzo di 22 anni fa; allora la love story fra calciatore e letterina nasceva, facendo sognare milioni di fan e ragazzine.
Analisi & Recensione
F1) Silvio Berlusconi
Nella figura F1, un bel primo piano di Silvio Berlusconi.
Fonte: https://live.staticflickr.com/2256/2415926378_4829a45e13_b.jpg
“Il giovane Silvio Berlusconi”
Si va dagli inizi di Silvio Berlusconi alla sua scalata inesorabile, talvolta irrispettosa degli altri e di un vivere secondo etica e moralità. Per l’acquisto a tutti i costi delle altre due reti televisive opposte alla statale Rai, ossia Italia 1 del Gruppo Rusconi e Rete 4 del Gruppo Mondadori, Berlusca disse all’allora responsabile di una delle due di partire per il weekend, perché avrebbero parlato insieme di accordi commerciali il lunedì successivo; invece, mise al lavoro un numero infinito di giovanissimi affinché, passando la giornata al telefono, comprassero tutti gli spazi pubblicitari.
Ne conseguì che la rete in questione fu ridotta sul lastrico e chi di dovere fu costretto a venderla all’allora Finivest, che non aveva, dunque, puntato alla collaborazione, bensì al potere assoluto sul palinsesto a tre facce: canale 5, rete 4, Italia 1. Berlusconi ebbe chiaramente intuizioni geniali e fu, a detta di chi ci ha lavorato, un gran capo, un amico persino, un sostenitore attento alle esigenze del singolo e, a detta di tutti, un furbacchione sveglio e capace, ma anche un innovatore e un incredibile comunicatore, abile nel rivolgersi ai vertici del paese come alle masse, che lo adoravano.
Si tratta di un interessante documentario che riesce a far conoscere o ripercorrere la vita professionale del Cavaliere, talvolta rendendosi un prodotto nostalgico per chi c’era. Da vedere! Voto: 9.
“Unica”
Ilary inizia, raccontando di quando quella volta in cui qualcuno l’aveva invitata a prendere un caffè si era diretta, con la sua migliore amica, a prenderlo alla stazione centrale di Milano, da dove poi sarebbe salita su un treno diretto a Roma. Il fil rouge è proprio quel caffè, “solo un caffè”, cosa ben diversa dai tradimenti di cui la donna accusa Totti in questa lunga chiacchierata con Peppi Nocera, lo storico autore televisivo che, nel 2020, ha firmato un’esclusiva con Banijay Italia e, un anno dopo, la docuserie “The Ferragnez”, cui è succeduta, l’anno scorso, “Unica”.
Sarà vero quanto afferma Ilary Blasi, che si presenta al tempo stesso come vittima e donna forte, nonché più affermata professionalmente dell’ex marito Francesco? Sarà, invece, strumentale per fare notizia e stare lei sulla cresta dell’onda? Sarà stata, come tante volte accade, una confessione ricca di verità oggettive, ma anche di punti di vista più soggettivi che trasformano il modo di osservare i fatti? Era aprile 2022, quando, a “Belve”, ospite della Fagnani, Blasi negava le voci sulla rottura da Totti.
Ed è stata successiva a “Unica” la verità, ben diversa, narrata dall’uomo del caffè, il personal trainer Cristiano Iovino, che, su Il Messaggero, ha parlato di relazione intima con Ilary, contraddicendo quest’ultima. Qualsiasi sia la realtà dei fatti, era giusto ascoltare la voce della showgirl. Ilary ne esce vincente: sì, sono con lei, m’ha conquistata. Peccato solo una cosa: la troppa chirurgia in faccia, che rimpiazza la bellezza di Ilary con una costruita, ben meno spontanea. Voto: 8.
F2) Ilary Blasi
Nella figura F2, Ilary Blasi.
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ilary_blasi.jpg
Conclusione
Le storie documentate con interviste e immagini o video di repertorio, raccontate come fossero thriller e ridotte a uno o tre episodi, come in questi due casi, ammaliano, conquistano, vincono. Se, nella prima, altri raccontano il Berlusca, nella seconda, Ilary dice la sua e presenta una sé forse meno nota; in ogni caso, la formula funziona per entrambi i prodotti video. E, pur sostenendo il cinema a dispetto delle tanto amate piattaforme, che costringono la gente a casa, sul proprio divano, questa tipologia di lavoro è, in effetti, più adatta al piccolo schermo che alla grande sala al buio; anche perché noi siamo loro nel momento in cui entriamo nelle loro vite e vederli a grandezza più similare, forse, ce li fa sentire lì con noi. Ciò detto, andiamo al cinema a vedere tutto il resto!
Alessandra Basile
Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo.
Email: Alessandra.Basile@outlook.com Sito web: www.alessandrabasileattrice.com