52 giorni sotto esame.
Le prossime 6 settimane.
Questo articolo è il seguito di altri precedenti pubblicati sui siti di Traders’ Magazine e dell’Istituto Svizzero della Borsa, di cui citiamo i più recenti:
https://www.traders-mag.it/attesa-fed/
https://istitutosvizzerodellaborsa.ch/2025-molto-difficile-investitori-trader/
L’obiettivo di questo articolo è mettere sotto analisi il periodo 13 marzo-5 maggio: il primo è il minimo recente dell’S&P500, il secondo è il punto centrale della prima decade di maggio, dove la stagionalità spesso positiva di aprile si appiattisce per andare verso la pausa della seconda metà della primavera e dell’inizio estate.
L’analisi stagionale degli anni post-elettorali.
Clicca sull’immagine per ingrandire
Stagionalità anni post-elezione sull’S&P500
Nel grafico, vedi la linea rossa che rappresenta il grafico a linee dell’S&p500 nel primo periodo dell’anno 2025.
Le due linee nere contrassegnano il periodo anzidetto 13 marzo-5 maggio.
Il primo livello di analisi così impostato ci dà una prima mappa esplorativa.
Osserviamo anzitutto che l’andamento dell’S&P500 fino al 21 marzo è stato più volatile dell’andamento medio degli anni post-elettorali presi in considerazione da quando l’indice esiste.
Come avevamo constatato anche in precedenti articoli, il picco del 19 febbraio (coincidente per casualità con il picco del Covid del 2020) è stato leggermente più tardivo del normale punto di inversione statisticamente più probabile, di circa una settimana.
Il periodo 13 marzo-5 maggio appare con tendenza rialzista 12 volte su 17. Mentre nei 5 anni ribassisti, la massina estensione in direzione sud ha visto un minimo valore del -3% rispetto al 13 marzo.
Una analisi più approfondita, che sviluppiamo di seguito, ci rappresenta una realtà molto più precisa, attraverso l’analisi combinata con altri parametri, non solo stagionali.
Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati a Traders’ Magazine Italia.
Vuoi acquistare un abbonamento? Acquista!
Se sei già abbonato a Traders’ Magazine Italia fai il login per leggere l’articolo