Non è un gran momento per i titoli petroliferi. Il mondo dopo il coronavirus è cambiato: è diminuito il consumo di carburanti fossili e poco alla volta anche nella mobilità a 4 ruote si spinge sempre di più verso le motorizzazioni ibride e full electric. Tuttavia c’è un titolo cui vale la pena rivolgere l’attenzione, almeno l’analisi tecnica l’impone. Si tratta di ENI, che ha fatto un doppio minimo in area 6,30 € e da qui ha iniziato a rimbalzare. Si tratta di qualcosa di effimero o riuscirà a tornare, come ad aprile verso i 9 €?
Il rapporto rischio/rendimento da questi prezzi è comunque allettante e in un portafoglio diversificato qualche certificato con protezione sarebbe da considerare.
Guardando al mondo dei certificati in modo da poter contare su una protezione qui potete trovare tutti i certificati emessi da Unicredit con sottostante Eni.
Un prodotto che può garantire una protezione al ribasso con scadenza dicembre 2021 è il Top Bonus su ENI S.p.A. | DE000HV4CQV5
con queste caratteristiche:
- Distanza dalla Barriera (%) -24,83 %
- Distanza dal Cap % 20,81 %
- Rendimento Potenziale Bonus % 13,46 %
- Rendimento Potenziale Annuo % 11,30%
Con scadenza più breve (dicembre 2020), barriera più vicina ma rendimento potenziale annuo maggiore si può guardare a questo Top Bonus su ENI S.p.A. | DE000HV4EF19 con queste caratteristiche:
- Distanza dalla Barriera (%) -12,80 %
- Distanza dal Cap % 32,04 %
- Rendimento Potenziale Bonus % 7,46 %
- Rendimento Potenziale Annuo % 38,33 %