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EUR/USD marca il nuovo massimo annuale negli spread sui tassi e la BCE di Hawkish

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L’entità dell’aumento della BCE può dipendere dall’indagine sui prestiti dell’UE

Il politico della BCE Pierre Wunsch ha sottolineato l’urgenza per la BCE di continuare i suoi sforzi per aumentare i tassi, facendo di più per ridurre il suo enorme bilancio di 3,2 trilioni di euro.

Wunsch ha identificato uno scenario in cui potremmo vedere un aumento di 50 punti base, una proposta che guadagnerebbe trazione se l’inflazione core fornisse una gradita sorpresa insieme ai dati positivi dell’indagine trimestrale sui prestiti della BCE. Con il ritorno di un senso di calma nei settori bancari della UE e degli Stati Uniti, i mercati si concentreranno sulla disponibilità delle banche a estendere il credito durante questo periodo di aumento dei tassi di interesse e di recente instabilità, poiché la riduzione dell’appetito è essenzialmente un’estensione della politica monetaria più restrittiva, anche se la BCE non si ponesse subito in marcia.

CONSIDERAZIONI TECNICHE EUR/USD

L’EUR/USD ha superato il livello di 1,1000 identificato in precedenza e, a partire dalla sessione di metà mattinata a Londra, il trading è sopra il massimo annuale di 1,1033. La linea gialla sul grafico giornaliero rappresenta il differenziale del tasso di interesse tra il rendimento a 10 anni tedesco e il rendimento del Tesoro statunitense a 10 anni, il che aiuta a spiegare il recente movimento rialzista. L’allargamento dello spread continua a sostenere l’euro, mentre le aspettative del mercato di riduzioni dei tassi statunitensi nella seconda metà dell’anno e la disinflazione statunitense continuano ad accentuare il calo del dollaro.

Il livello di Fibonacci del 61,8% di 1,1205 diventa il successivo livello di resistenza al rialzo con la prossima zona di resistenza a 1,1500. Tuttavia, la minaccia di un calo della crescita degli utili in vista della stagione degli utili statunitensi potrebbe portare a un sostegno tanto necessario per il dollaro, rifugio sicuro, poiché potrebbero tornare i timori di recessione. Prestare attenzione alle menzioni di “recessione” nelle dichiarazioni sugli utili, in particolare quando i verbali della riunione della Federal Reserve di marzo hanno indicato la possibilità che gli Stati Uniti possano entrare in recessione verso la fine dell’anno. Il supporto si trova al massimo precedente di 1,1033 prima di 1,0767.

EVENTI DI RISCHIO IN FUTURO

La giornata di oggi vede l’inizio degli utili delle banche statunitensi, dove gli accantonamenti per perdite su crediti costituiranno una linea di interesse chiave. Se le banche saranno più pessimiste e prevedono un aumento delle insolvenze, questa cifra aumenterà. Utili a parte, la prossima settimana vedremo i dati sull’inflazione di marzo per l’Eurozona, che dovrebbe registrare un altro aumento. Ciò diventa problematico in quanto la BCE ha suggerito che l’inflazione core si rialzerà intorno al 5% prima di scendere e potremmo vedere un livello di 5,7% per marzo. Se il consenso reggesse, ciò sarebbe di buon auspicio per l’attuale tendenza dell’EUR/USD.

Luis Carlos Marin Pinzon

Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI).

 

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