Comunque, Ferragosto insieme
Nel commento audio mattutino di UBS, a cura del dott. Paul Donovan, abbiamo riscontrato un parere autorevole che coincide con il nostro e che riportiamo così come l’abbiamo ascoltato:
“C’è stato un aumento della domanda di beni di consumo negli Stati Uniti, perché i consumatori hanno speso i risparmi, perfino quelli che hanno acquisito contro la loro stessa volontà. Una volta esauriti questi risparmi, la domanda dei consumatori sarà condizionata dal reddito e dalla capacità di ottenere credito. Ma il loro potere di acquisto ora sta diminuendo, perché l’inflazione supera la crescita del reddito. Questo, prima o poi, limiterà la possibilità che l’incremento della domanda faccia aumentare i prezzi all’infinito.”
Dr. Paul Donovan, “Time for An Inflation Fantasy”, 13 agosto 2021.
La reazione degli indici azionari globali all’innalzamento della inflazione, finora, non ha intaccato il clima rialzista.
C’è un vecchio trading system basato sulle fasi lunari, e, visto che il giorno 20-21 agosto assisteremo ad una eccezionale luna piena congiunta a Giove, i mercati sembrano puntare a condividere lo spettacolo.
In Europa, il Dax, l’AEX olandese e lo SMI di Zurigo sono esplosi al rialzo su nuovi massimi storici. L’indice italiano e quello spagnolo stanno ottimamente performando, e il FTSE di Londra è andato a segnare il valore più alto dal crollo della pandemia.
In Asia, l’ASX australiano e il Nifty indiano hanno anch’essi segnato nuovi massimi storici.
Il Nikkei giapponese, lo Shanghai Composite e l’Hang Seng di Hong Kong sembrano anch’essi essere intenzionati a recuperare una parte dei ribassi recenti, pur rimanendo molto al di sotto dei massimi del 2021.
Negli Stati Uniti, il Dow Jones e l’S&P500 hanno segnato nuovi massimi storici. Il Nasdaq è invece rimasto indietro, segnando una divergenza rispetto agli altri due.
Il Bovespa Brasiliano ha accusato molta debolezza dopo la decisione di un ulteriore rialzo dei tassi sulla propria moneta: il ché dimostra molto chiaramente perché le altre banche centrali sono molto riluttanti a fare lo stesso. Il mercato è ormai seduto sulla certezza del denaro gratuito.
Ai limiti dell’incredibile, ma sicuramente molto comprensibile per qualcuno piuttosto forte e convincente, il comportamento dell’oro e, in subordine, dell’argento.
Dall’apertura del Comex, domenica notte 8-9 agosto, l’oro in pochi minuti è sceso di 90 dollari a 1677.90, con un doppio minimo non precisissimo rispetto al minimo dell’8 marzo.
La reazione di acquisto che ne è seguita ha riportato l’oro ad acquistare sopra 1700-1725, per poi arrivare a 1780 e oltre nella giornata di venerdì.
L’argento, sceso a 22.29, il prezzo più basso dal novembre scorso, è poi risalito insieme con l’oro fino a 23.80.
Il petrolio è andato in parallelo, con un minimo toccato a inizio settimana, e un rally alla fine.
Il Bitcoin, infine, è entrato in una nuova gamba rialzista e pensiamo sia il caso di seguirlo, per chiunque voglia cavalcare le cripto.
In un imperdibile webinar in onda fino a lunedì 16 agosto scorso, abbiamo esaminato alcune operazioni interessanti nel mondo delle valute, con un approccio di diverse strategie messe a confronto. Iscriviti qui sotto e vedi la registrazione.
P.S.: Ferragosto insieme, se stai riposando o stai lavorando, e se, comunque, non vuoi rinunciare a far crescere la tua Cultura finanziaria. Noi ci siamo sempre, perché è il dovere che sentiamo nei tuoi confronti. Non solo di augurarti Buon Ferragosto ma di darti validi contenuti anche nel giorno di Ferragosto, quando, forse, puoi avere più tempo libero. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
Editore Istituto Svizzero della BorsaMaurizio Monti
