Alla 19° Festa del cinema di Roma, con la guida della regista, l’Ariel più famosa da vita ad alcune missive scritte dall’amico e maestro Giorgio (Voto: 8,5).
E’ stato presentato “Giulia mia cara! Giorgio”, il documentario della regista Maria Mauti, che ci ha raccontato Giulia Lazzarini attraverso le lettere di Giorgio Strehler a lei destinate, lasciando alla protagonista del film la loro lettura interpretata (videointervista alla Mauti).
Così, la camera viaggia sul bel viso, così luminoso e giovane, di Giulia.
Le parole di Giorgio, attraverso Giulia, in 80 minuti di montato, sono fortemente moderne: i valori di allora sono quelli che meglio riuscirebbero a combattere l’abitudine dell’ultimo ventennio, del “tutto e subito”.
C’è poesia e c’è tecnica nelle parole come fra le righe, ossia c’erano in Strehler e ci sono tuttora nella Lazzarini. Il loro rapporto? Magnetico. Del resto, lui vedeva in Giulia la sua musa, e fra i due, nacque e si consolidò un invidiabile sodalizio nel duro mondo del teatro. Insieme, fecero degli spettacoli straordinari entrati nella storia, restandoci.
Anche oggi, a dispetto dei 90 anni compiuti, Giulia Lazzarini ha calcato la scena del suo amato Teatro Studio Melato per 5 serate, facendo il sold out.
La brillantezza della mente e della capacità dialettica di Giulia, che traspaiono anche dai suoi occhi accesi e guizzanti, sono straordinarie in questa piccola donna tutta d’un pezzo, di grande ispirazione per i più giovani.
“Giulia mia cara! Giorgio” è girato in modo lineare, ma è stratificato, va a fondo, ed è rivolto a un pubblico trasversale.
Il documentario, prodotto da Ladoc (Lorenzo Cioffi) e Filmmauti, con il sostegno di Intesa Sanpaolo ed in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, e realizzato con l’eloquente fotografia di Ciro Frank Schiappa, anche grazie al produttore associato Piero Maranghi, porta in sè un messaggio preciso: “La difesa del lavoro buono contro la barbaria e la mancanza d’amore, ecco l’essenza del loro lavoro (di Giorgio e Giulia) e della necessità per me di fare questo film” (M. Mauti).
L’attrice non ha voluto, giustamente, affrontare il viaggio per Roma, ma sarà presente alla proiezione milanese del documentario, anche se non si conoscono ancora le date.
In conclusione, “Giulia mia cara! Giorgio” ci trasmette arte, storia e cultura: questo ritratto di Giulia Lazzarini oltre, senza dubbio, ad appassionare i suoi fan, affascinerà chi non l’ha ancora conosciuta. Da vedere. Voto: 8,5.
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Alessandra Basile
Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo.
Email: Alessandra.Basile@outlook.com Sito web: www.alessandrabasileattrice.com