Divergenza sui tre indici.
Spinta rialzista evidente per le borse americane nell’ultimo giorno del semestre: l’S&P500 chiude il trimestre più alto dalla primavera del 2022, con un massimo a 4498.
Questo è in linea con le previsioni pubblicate sui nostri articoli recenti, dove prevedevamo un minimo nella giornata di mercoledì 28 giugno e una ripartenza al rialzo.
Il minimo è stato il giorno prima, e la giornata di venerdì ha pienamente confermato il trend positivo.
Il massimo di venerdì non ha toccato 4500 per un soffio, il prezzo è stato poi respinto di circa 16-17 punti in chiusura, per aggiustare qualche posizione molto esposta sulla marea di call, prevalentemente vendute, nell’area 4475-4500.
In quella manciata di strike, si è sviluppato un volume di più di 130.000 call con scadenza alle 22 di venerdì: volume che si è accumulato prevalentemente all’interno dell’orario di negoziazione americano, andandosi ad aggiungere ad una ricca popolazione di open interest già presenti sugli stessi livelli di prezzo.
Con alcuni abbonati ai nostri servizi, commentavamo nel primo pomeriggio che il focus del mercato in chiusura sarebbe stato a 4480: potenza dell’analisi della mappa del mercato delle opzioni. Una conoscenza che devi avere.
L’allungo ha creato la classica figura di doppio massimo di breve termine con il picco del 16 giugno, che aveva raggiunto 4493.75.
L’S&P500 è stato l’unico dei tre indici ad avere superato di qualche punto il massimo del 16 giugno; Nasdaq e Dow Jones, sia pure in giornata fortemente rialzista, non sono riusciti a tanto, creando una divergenza di breve termine con l’S&P500.
Il 4 luglio, festa dell’Indipendenza negli Stati Uniti, vedrà i mercati azionari chiusi, con future ed opzioni sui future a orario ridotto.
Lunedì 3 luglio diventa così una occasione di ponte festivo ed è possibile non ci siano grandi volumi sui mercati.
Se non ci saranno manovre strane, sempre possibili in giornate come queste, è possibile un ritracciamento di qualche punto a scopo di ricarica.
Il livello 4450 potrebbe fornire supporto, per predisporre poi una nuova avanzata rialzista in fine settimana e nella successiva.
La cavalcata è appena iniziata: secondo le nostre previsioni durerà per le prime tre settimane di luglio.
La possibilità alternativa alla cavalcata è che il livello 4500 faccia da tappo per una discesa un po’ più significativa. Attribuiamo una minima probabilità a tale ipotesi.
Tempo di mercati rialzisti: il superamento del massimo di agosto 2022 ha ormai dato origine ad una onda rialzista a tutti gli effetti.
È molto probabile che dopo il picco, che prevediamo a 4571 intorno al 18-19 luglio, si inneschi una fase di lateralità, tipicamente estiva.
Il 21-24 luglio, nondimeno, è un timing di inversione importante: dal punto di vista statistico, negli ultimi 15 anni, il periodo 24 luglio-15 agosto è stato contrassegnato da una vistosa lateralità.
Nondimeno, di poco, ma il periodo ha un segno medio positivo, intorno allo 0.50%. Riteniamo che quest’anno potrebbe esserci un segno meno: avremo modo di riparlarne.
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P.S.: La divergenza di breve termine sui tre indici è degna di nota ed è quello che ci fa pensare ad una breve pausa del rialzo, probabilmente da esaurirsi entro mercoledì 5 luglio.
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
