Quel gesto un po’ curioso del Pastore. |
Il Pastore aveva diviso le pecore in due gruppi, maschi e femmine, ed occupavano due distinte ed opposte parti della proprietà. Doveva abbeverarle tutti i giorni. Nelle ultime settimane, le femmine avevano bevuto molta acqua. Con un serbatoio a disposizione di circa 150 litri, era ormai quasi asciutto. Invece, i maschi avevano bevuto pochi litri. Forse le femmine erano malate, per avere bisogno di bere tanta più acqua? Così, la mattina presto, il pastore andò a riempire il serbatoio d’acqua delle femmine.Constatò che si stava bagnando i piedi. Il terreno intorno alla vasca era fradicio e fangoso. Il pastore si accarezzò la mascella e si grattò la testa. Non aveva piovuto. Non era stata sprecata acqua, versandola sul terreno. E le pecore non erano così sciatte. Il pastore si grattò ancora la testa. Si chinò per dare un’occhiata più da vicino. Il serbatoio era in gomma molto spessa, non c’era modo che da lì potesse fuoriuscire l’acqua. Eppure… eccolo! un piccolo sasso appuntito aveva perforato il fondo della vasca. Il pastore rimosse il sasso e il buco diventò addirittura più grande, rendendo il serbatoio inutilizzabile. Il pastore si accorse del suo errore: avrebbe dovuto grattarsi la testa ben prima che questo accadesse… avrebbe risparmiato molta energia e molta acqua. Quando investiamo denaro o facciamo trading, dobbiamo grattarci la testa più spesso. Uno degli errori più gravi che possiamo commettere è la sottovalutazione. Un piccolo buco può diventare un grande buco o una voragine. Dobbiamo accarezzarci il mento, grattarci la testa e chinarci per vedere da dove esce acqua. Il cervello tende a non farci mai grattare la testa. Il cervello è un grande inventore di scorciatoie semplificatrici. Se ci grattiamo la testa, scopriamo molte cose in più. Individuiamo piccole cose che possiamo migliorare. Accresciamo la nostra Cultura. Ci poniamo interrogativi. Rendiamo viva la nostra relazione con il nostro denaro e di esso con il mercato. Grattarsi la testa non significa preoccuparsi. Anzi, a noi piace dormire tranquilli, sonni sereni, anche quando i mercati sono agitati. Significa indagare, scoprire, approfondire. Le borse sono una bestia dinamica che ama masticare le teste dei disinformati, di chi non apprezza la Cultura del Mercato. Amano masticare le teste che non vengono mai grattate. |
Maurizio Monti |
P.S.: Chi ti dice che tutto è facile, tutto è semplice, che guadagnare sui mercati è cosa che puoi imparare in una notte, anzi in poche ore, anzi in pochi minuti… mente sapendo di mentire. Il Mercato è grigio, non è né bianco né nero, ha mille, milioni, trilioni di tonalità di grigio. E’ quasi monotono e noioso nel suo grigiore. Sembra uguale a se stesso ogni volta che lo guardi, va su, va giù, disegna un’onda, torna indietro, fa un minimo e un massimo. Dietro quei trilioni di tonalità di grigio, c’è una Conoscenza, una Cultura. E non puoi fare a meno di crescerla giorno per giorno. Per questo, leggi i nostri contenuti, per questo sei abbonato alle nostre riviste, per questo sei abbonato ai nostri servizi. |
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