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Inizio di un collasso o punto di riacquisto?

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La faccia nascosta del non-farm payroll.

Rammarico.
Coloro che prevedevano un anno di borse euforiche grazie alla presidenza Trump al momento sta rimanendo deluso.

Intervistato sull’argomento, Elon Musk dice che è normale che il mercato scenda a fronte degli interventi fatti nei primi mesi dall’insediamento.

Lo dice solo ora, però, poteva avvertirci prima che fosse così normale.

Poi, aggiunge, i mercati gioiranno grazie agli straordinari benefici economici derivanti dalle decisioni prese e dai conseguenti e galvanizzanti effetti sull’economia.

Non vediamo l’ora.

Non vede l’ora, forse, neanche Vance, che ha fatto l’errore strategico di andare a sciare nel Maine, accompagnato dalla scorta e dai servizi segreti, che lo hanno fatto immediatamente tornare indietro, a fronte di un furor di folla che urlava: “Vai a sciare in Russia”.

Magari un mercato un po’ più bullish lo avrebbe aiutato.

Stampa “mainstream”.
Il New York Times, i campioni del mondo del criticatissimo mainstream, intanto, si chiede: “Perché non siamo in piazza?”.

Probabilmente, ma è solo una ipotesi, perché gli americani sono ancora attoniti. Del resto la maggioranza, e che maggioranza, ha votato per Trump.

Dall’altra parte, i democratici sono storditi più che mai e stentano ad elaborare una strategia di reazione od opposizione, magari anche simbolica.

Sembra tutto inutile, quando l’incompetenza assume pieni poteri.

Mercato in fase di collasso? Forse no o forse sì.
L’S&P500 future ha raggiunto con 5675 il livello di più probabile reazione per un ritracciamento rialzista: intendiamo almeno un rimbalzo significativo, o comunque una gamba rialzista di correzione della discesa, se non una non troppo probabile ripartenza.

Ma il modo in cui il mercato è sceso da metà febbraio in poi assomiglia più ad un collasso che ad una pausa del mercato rialzista. E questo, ovviamente, mette paura.

Del resto, non mancano le preoccupazioni per dati economici deboli, impatto determinato dalle tariffe, tagli trasversali effettuati dal DOGE di Elon Musk, con licenziamenti, azzeramento di sostegni ed incentivi: in definitiva, rallentamento scriteriato dell’economia, pensando di riportarla su un piano di differente produttività non si sa come e non si sa quando.

Il timore di una recessione imminente è sostenuto da spese personali negative, aumento dell’inflazione e potenziali perdite di posti di lavoro, che indeboliscono ulteriormente l’economia.

Il non farm-payroll.
Il report del non farm-payroll pubblicato venerdì 7 marzo alle 14.30 ora europea non è sembrato così drammatico, a prima vista.

Solo un modesto aumento dell’indice della disoccupazione dal 4% al 4.1%, con un numero di posti di lavoro creati simili ai valori attesi.

In effetti, il mercato ha reagito bene, nell’immediato.

Poi, andando a leggere il report anche nella parte più tecnica e meno visibile, la realtà che emerge non è confortante.

Il numero di persone impiegate part-time per motivi economici è aumentato da 460.000 a 4,9 milioni nel mese di febbraio.

Nel sondaggio, queste persone preferivano un impiego a tempo pieno, ma stanno lavorando part-time per riduzione di orario di lavoro imposto dal datore di lavoro oppure, semplicemente, perché non hanno trovato un impiego a tempo pieno.

Inoltre, il numero di persone non nella forza lavoro che attualmente desiderano un impiego è aumentato di 414.000 unità, arrivando a 5,9 milioni a febbraio.

Questi individui non sono stati conteggiati come disoccupati perché non stavano cercando attivamente lavoro nelle 4 settimane precedenti l’indagine o non erano disponibili ad accettare subito un impiego.

Se vogliamo ricercare una motivazione tecnica al ribasso del mercato post-notizia, è la prospettiva di una economia che sta andando rapidamente verso la recessione, in un clima di stupore che questo possa essere avvenuto in così breve tempo.

Ma con Super Trump questo ed altro.

Chi aveva visto lontano.
Warren Buffett vende azioni da alcuni trimestri, accumulando liquidità.

Il livello attuale di liquidità e titoli a reddito fisso considerati come liquidità ha superato oggi i 300 miliardi di dollari.

E il grafico della liquidità è in continuo aumento, indicando che non sia alcuna fiducia, al momento, da parte di Buffett, sul mercato azionario.

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P.S.: Arriverà sul mercato una iniezione di euforia trumpiana?

Perché no, prima o poi potrà avvenire.

Ma i quattro anni di Trump seconda edizione verranno ricordati per il grande crollo dei mercati che avverrà con grande probabilità prima della fine del mandato.

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