Maurizio Monti, editore di Traders’ Magazine, intervista Fabio De Cillis, head of italian branch IG.
Maurizio Monti: Fabio, io e te siamo sul mercato e ci conosciamo da molti anni.
Credo che questo sia un momento di svolta importante. Vorrei dire epocale,
perché stavolta quello che ha annunciato IG fornisce ai trader e agli investitori uno strumento assolutamente innovativo. Sto parlando dei Certificati Turbo24.
Puoi descrivere gli elementi che rendono vincente questo prodotto?
Fabio De Cillis: mi fa piacere, ovviamente, che tu abbia apprezzato questo strumento. Come del resto ho potuto constatare su molti nostri clienti, che hanno gradito anzitutto la negoziabilità 24 ore su 24 dei Certificati Turbo24. Questa è una novità assoluta a livello mondiale, tu l’hai definita epocale e hai ragione, perché inizia con questo strumento una nuova epoca. Tu sai perfettamente quanto per un trader sia importante poter intervenire sulle posizioni a qualunque ora: basta pensare al mercato delle valute, per sua stessa natura attivo 24 ore su 24, per capire che un certificato che termina la sua negoziabilità alle 17.30 sia un po’ riduttivo rispetto alle esigenze di chi fa trading.
Un elemento ulteriore che piace alla nostra clientela è la leva: di fatto la leva viene scelta dal cliente stesso, quando questi sceglie il sottostante e il livello di knock-out. Un knock-out vicino darà una leva elevata, un knock-out lontano fornirà una leva più bassa, perché il premio sarà più elevato.
In ogni caso, la limitazione del rischio è implicita allo strumento: non si può perdere più del premio che si è pagato.
Infine, stiamo parlando di un prodotto quotato e regolamentato BaFin (Francoforte).
Maurizio Monti: grazie, Fabio, per essere entrato negli aspetti peculiari dello strumento. Parliamo proprio della parte tecnica, per capire meglio come si forma il prezzo di negoziazione.
Fabio De Cillis: il prezzo del prodotto, una volta scelto il sottostante sul quale si desidera operare, è determinato da una somma algebrica semplicissima:
Valore del sottostante – Knock-Out + premio al rischio, al valore così ottenuto viene poi applicato un moltiplicatore.
Maurizio Monti: puoi farci un esempio, Fabio?
Fabio De Cillis: volentieri. Supponi che il DAX quoti in questo momento 12.000 e tu scelga come Knock-Out 11.900. E il premio al rischio sia, ad esempio, 20. Avremo:
12.000 – 11.900 + 20 = 120.
Con il moltiplicatore del DAX che è 0,01 otterremo 1.20. Un Turbo24 con queste caratteristiche avrà quindi un prezzo di 1,20 euro.
Maurizio Monti: questo significa che è un prodotto veramente per tutte le tasche. Può essere negoziato anche con piccoli capitali, perché il suo valore unitario è molto basso. Ha altri vantaggi rispetto ai certificati tradizionali?
Fabio De Cillis: uno, gigantesco, rispetto ai certificati a leva fissa. Non subisce l’effetto compounding.
Maurizio Monti: e questo è veramente grandioso! Ci dici qualcosa anche sul premio al rischio? Come è calcolato? Immagino sia un algoritmo piuttosto complicato e non ti chiedo di spiegarcelo. Ma, da trader, sapere quali elementi influenzano il premio al rischio certamente è utile.
Fabio De Cillis: sì, senza entrare nel merito della formula, posso dirti che la volatilità del sottostante, sia quella storica, sia quella immediata sono gli elementi che condizionano il premio al rischio. Questo, inoltre, può essere influenzato da eventi attesi e da notizie che impattano l’andamento del mercato.
Maurizio Monti: grazie Fabio del tempo che hai dedicato ai Lettori di Traders’ Magazine per farci conoscere meglio i Turbo24. Loro e noi te ne siamo riconoscenti.
Fabio De Cillis: grazie a voi e un saluto particolare e cordiale al Pubblico di Traders’ Magazine Italia.
Fabio De Cillis
Head of italian branch IG
Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine