spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Le borse alla prova di Trump

Ultima ora

Scelti per te

L’era delle anti-vola.

Gli utili delle imprese statunitensi continuano a mantenersi più che elevati.

In percentuale sul PIL, sono ai massimi livelli di redditività storica.

Siamo prossimi ad un cambio di politica significativo al momento dell’insediamento di Trump, dopo il 20 gennaio.

Trump ha promesso un taglio del debito e una razionalizzazione delle spese.

Ha nominato anche il “genio” Musk, che ha annunciato riorganizzazioni significative del complicato apparato federale.

Borse al rialzo.
Veniamo da un quadriennio di progressivo innalzamento della spesa.

L’enorme massa di liquidità inserita nel sistema a causa del Covid, ha creato una impennata dei consumi post-pandemia.

Nel contempo, il governo degli Stati Uniti continuava ad alimentare la spesa corrente, ricorrendo al deficit.

Non solo: il non farm payroll pubblicato nella giornata di ieri 6 dicembre ha confermato ancora un mercato del lavoro sempre dinamico, ma anche in tale risultato le assunzioni governative hanno pesato molto.

Tutto questo ha contribuito in modo determinante al rialzo delle borse, trainate da utili crescenti e da un andamento economico sostenuto.

Così, se da una parte economisti ed analisti lanciano l’allarme per la sostenibilità del debito pubblico USA, i margini di profitto delle aziende hanno continuato a crescere anche grazie al fatto che i politici si guardano bene dal risparmiare risorse.

La politica fiscale ha mantenuto alto il flusso di denaro e contribuito in modo determinante ai valori record di profitti aziendali rispetto al PIL.

Il boom dei consumi post-pandemia ha fatto il resto, rafforzando ancora di più gli utili aziendali.

Tecnologia.
E’ ovvio sottolineare quanto l’Intelligenza Artificiale abbia ulteriormente alimentato il rialzo delle borse, ponendo di nuovo i tecnologici come forza di traino dei listini azionari.

La tecnologia alimenta il naturale fenomeno dell’ “anticipazione” da parte dei mercati: con il rischio che tale processo, peraltro logico e necessario, possa trasformarsi in bolla.

E’ parte anche della tecnologia, l’impulso dato al mercato delle criptovalute, trainato da un Bitcoin sempre più forte, il cui rialzo è l’aspettativa di una politica trumpiana tutta votata allo sviluppo di tale settore.

Che cosa cambia con Trump.
Trump giocherà per davvero la battaglia del contenimento della spesa pubblica?

O il suo è il classico gioco di facciata di marca repubblicana, perché, poi, alla fine, inimicarsi l’apparato pubblico non è certamente il meglio della prospettiva per un presidente USA?

Trump, a parole, non sostiene le grandi imprese tecnologiche ed è molto più attento alle piccole e medie imprese.

Se le borse hanno reagito bene all’insediamento di Trump, l’indice Russell è quello che ha reagito meglio.

Le borse hanno iniziato in luglio una grande rotazione, che distribuiva meglio su più titoli del listino l’interesse degli investitori: gli indici Equal Weight hanno recuperato molto del loro gap negativo rispetto alle Magnifiche.

Tale fenomeno appare oggi come una sorta di scommessa vinta dei mercati sulla elezione di Trump.

Come già spiegato in nostri precedenti articoli, se la rotazione avviene gradualmente può portare beneficio ai mercati nel lungo termine.

Se il minor sostegno alle Magnfiche fosse invece troppo precipitoso, finirebbe col diventare un rischio per i mercati.

Assuefazione alla riduzione dei tassi.
E’ ancora una conseguenza delle prime decisioni di Trump, con l’annuncio di una nomina di un Segretario al Tesoro gradito ai mercati perché ritenuto esperto, guarda un po’, del mercato dei Bond.

Ha coinciso con tale notizia il rimbalzo, o l’inversione di trend, presa dai future dei bond, indizio di una prima accettazione da parte degli investitori di tassi più bassi.

I future dei Bond dopo la riduzione dei tassi da parte della Fed aveva subito manifestato la “protesta” degli investitori che reclamavano gli stessi rendimenti precedenti.

Ora, ci sono sintomi di un ritorno alla normalità: i future dei bond sembrano voler recuperare posizioni.

Vedremo nelle prossime settimane la conferma, o meno, di tale trend, la cui prospettiva è una minore aggressione di deficit a causa degli interessi pagati sul debito.

L’Europa.
L’Europa finanziaria non sembra molto spaventata, al momento, dal fatto che le due nazioni guida, Germania e Francia insieme, abbiano i loro problemi politici e di stabilità di governo da risolvere.

Il mercato dei Bond europei ha avuto qualche fisiologico scossone, nell’ambito di valori che al momento non destano alcuna preoccupazione.

Webinar
Così il 2025 sembra iniziare senza grandi preoccupazioni finanziarie, in un clima surreale dal punto di vista geopolitico.

Nel webinar sul nostro canale, abbiamo parlato di un sistema di trading in opzioni che devi conoscere: è Planet, basso impatto alla volatilità, perfetta integrazione con strategie anti-volatilità, e ottimo rendimento nel tempo.

Condividi con noi un’ora di grande Cultura: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: Perché le strategie anti-vola?

La cosa interessante, il fenomeno incredibile, è che siamo in pochi a parlarne. Non voglio dire che siamo solo noi a parlarne, ma quasi.

Il 5 agosto ha colpito tutte le strategie in opzioni, senza distinzioni.

Il nostro impegno è trasformare una esperienza che non ha avuto eguali nella storia in Cultura di sopravvivenza e sviluppo sui mercati.

Ecco perché insistiamo e parliamo di strategie anti-vola.

Al contrario di altri, non auspichiamo che si dimentichino le esperienze, ma invitiamo a farne tesoro.

Questo è ciò che fa la differenza: l’esperienza si trasforma in Cultura.

Sul nostro canale webinar, un grande esempio di un sistema di trading che può darti grandi soddisfazioni: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Classroom

Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia

Webinar: clicca per iscriverti gratis

Abbonati a Traders' Magazine Italia

A partire da 63€/10 mesi

Riceverai ogni settimana la versione digitale, di TRADERS’ Magazine

× Come posso aiutarti?