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Meeting Venus: intervista all’attrice Alessandra Basile a cura del critico egiziano Sherif M. Awad

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Giovedì 4 agosto 2022. Il critico cinematografico, curatore di arte/film/video e montatore Sherif M. Awad[1] intervista online l’attrice Alessandra Basile[2]. Gli argomenti vanno dal cinema italiano del secolo scorso alle produzioni multinazionali che girano nel Bel Paese e in Egitto ai progetti artistici dell’intervistata.

Dopo un countdown di 30 secondi, intervistatore e intervistata sono ‘pubblici’ sul link https://www.youtube.com/watch?v=la0guium2qU.

Awad: Dò il benvenuto a un’amica del nostro sito e del nostro canale youtube[3], Alessandra Basile. Buon pomeriggio, Alessandra, ti ringrazio molto per avere accettato il mio invito all’intervista.

Basile: Grazie a te per l’invito!

Awad: Essendo tu un’attrice bilingue, italiana che recita anche in inglese, vorrei sapere se secondo te oggi ci sono delle opportunità professionali in produzioni cinematografiche o televisive non italiane. Ti ricordi c’erano molte produzioni italiane negli anni 60 e 70, tipo spy films, che giravano in Egitto, Marocco, Algeria, per i diversi scenari, specie per il deserto. In quelle occasioni c’erano tanti attori italiani e internazionali, oltre agli egiziani. Inoltre, negli anni 70, molte star americane venivano inserite nei cast di film italiani.

Basile: Vorrei poter cogliere queste occasioni, mi piacerebbe moltissimo. Sarebbe bello potere tornare a quei periodi storici nei quali il cinema italiano e così il teatro erano osservati dal mondo come esempi. Non è così oggi, forse è colpa dell’Italia stessa.

Awad: Immagino che a livello competitivo sia, comunque, molto difficile.

Basile: Dipende, credo, da come il paese funziona, soprattutto il settore professionale d’interesse. In Italia, senza notorietà, non è impossibile avere quelle occasioni, perché non amo la parola ‘impossibile’, ma estremamente difficile. Io credo molto nelle produzioni multinazionali, perché i prodotti sono spesso di qualità con un mix di professionalità indipendentemente dai confini geografici. Anche l’Italia, come l’Egitto, è un paese meraviglioso per i paesaggi, la natura, il territorio, insomma per la scenografia di un film anche straniero. Le grandi produzioni americane dovrebbero venire da noi a girare anche più di quanto facciano, avendo più possibilità economiche di noi. In quel caso, magari ci sarebbero più porte aperte per gli attori locali, dunque italiani.

Awad: Nella storia e nel cinema, ci sono tante figure femminili forti ed ‘inspirational’. Come attrice hai lavorato su dei personaggi o sei rimasta colpita da donne di cui hai letto in un libro o su una rivista che ti hanno particolarmente colpita?

F1) Alessandra Basile

Nella figura F1 un’altra foto ritratto di Alessandra Basile, attrice e autrice.
Fonte: ph. Azzurra Primavera

Basile: Quanto ai personaggi fatti, direi che erano tutte donne forti e questo mi ha motivata quando le ho interpretate. A proposito del futuro e di personaggi che non ho ancora studiato, in verità, non saprei dire un nome in particolare, ma colgo l’occasione per sottolineare che, forse anche grazie al #Metoo, i ruoli femminili protagonisti nei film sono aumentati, non in Italia, ma nel mondo sì. È interessante anche che questi ruoli non siano di ragazze e ragazzine ma di donne di 50, 60, 70, 80, 90(!) anni: è la vita! In ogni caso, amo i personaggi femminili che sono dei leading character nella storia e hanno qualcosa da dire, un messaggio da dare. Tornando ai miei personaggi passati, uno in particolare che ho apprezzato è Dolores dall’omonimo play scritto da Edward Allan Baker, del quale, con Lisa Vampa, sono l’autrice della traduzione italiana ufficiale. Dolores è del tutto diversa da me, non c’entriamo nulla; lei lotta contro gli abusi che ha subito e continua purtroppo a subire fino a commettere un’azione decisiva; però lotta anche per trovare una figura maschile al suo fianco che sia quella giusta e, se continua a sbagliare, tuttavia non si arrende mai: continua ad andare avanti, a lottare. Ciò per me è incoraggiante, non perché abbia vissuto la sua esistenza, no assolutamente, ma perché la sua modalità perseverante si riflette su ogni aspetto della vita. Dolores è esemplare. A proposito, forse, faremo delle nuove repliche di Confessioni, uno spettacolo realizzato dal teatro Frigia a Milano nel marzo 2022. Always going on!

Awad: Alessandra, ricordi che l’anno scorso abbiamo fatto un’intervista sui tuoi primi anni in Etiopia, Italia e USA con i tuoi genitori[4]? Ci hai raccontato di come hai cominciato a recitare per poi diventare un’attrice professionista. A proseguimento di quello scambio e collegandoci con la sfida del lockdown, ti chiedo se ci sono dei progetti che, a causa della pandemia, hai dovuto cancellare.

Basile: Uno in particolare. Era il giorno di San Valentino, 14 febbraio, del 2020, ebbi una proposta per me incredibile su uno spettacolo del quale avevo preso i diritti, faticando, con il mio avvocato, 7 mesi per ottenerli. L’offerta era di una donna proprietaria di un teatro meraviglioso a Milano, una manager di alto profilo, non solo artisticamente, che mi disse di essersi innamorata del testo, di volerlo produrre e realizzare con centinaia di repliche e attori noti. Mi sono trovata a ‘volare’, perché la mia vita artistica si stava finalmente impennando verso un cambiamento importante. 3 settimane dopo ci fu il primo lockdown e fu l’inizio dell’incrinarsi del sogno. Non mi sono arresa, naturalmente. E ora ho un’altra strada da percorrere per questo spettacolo e ne sono felicissima. Un produttore è interessato a quest’opera e mi aiuterà a realizzarla. A proposito del casting, io interpreterò un personaggio di nome Masha, che è il motivo per cui ho voluto i diritti. Non dico altro per non parlarne troppo a lungo.

Awad: Lo spettacolo lo metterete in scena a Milano o a Roma o in quale località?

Basile: Milano. Tuttavia, dipende, anche, dalla presenza di eventuali altre produzioni. Se capitasse di andare in giro per l’Italia o solo fuori dal capoluogo meneghino, andrebbe bene. Si vedrà.

Awad: Tu hai fatto, anche, qualche cortometraggio, iniziando da ‘Assolo[5]’ nel 1995. Hai mai considerato di scrivere qualcosa, uno spettacolo o un corto, qualcosa di tuo? Lo chiedo, anche, perché tu hai vissuto in parte fra diversi paesi. Potrebbe trattarsi di un’idea in cui credi e di una storia che vorresti interpretare. Ci hai mai pensato?

Basile: È un’idea bellissima e ammetto che mi è stato suggerito più volte nel nome, anche, di una sfida. Io, tuttavia, sono convinta che per ogni mestiere ci siano tecnica, regole ed esperienza e, anche se molti la pensano diversamente, io non credo nell’improvvisarsi regista o attore o scrittore. Perciò, se dovessi scrivere qualcosa, dovrei studiare come e buttarmi in quello, proprio come una scelta consapevole e seriamente fatta. Oppure potrei scrivere il soggetto e poi metterlo nelle mani di chi il mestiere dello scrittore lo conosce bene. Vedremo. Al momento adoro lavorare sulle opere dei grandi playwright, perché garantiscono qualità, cui, come attrice, mi spetta aggiungere altra qualità a livello di performance. Comunque, magari più avanti volentieri. Grazie.

Awad: Grazie a te Alessandra. I wish you all the best in you career. Io ti auguro tutto il meglio per lo spettacolo di cui mi hai parlato e per i tuoi prossimi progetti.

Basile: Grazie mille! È stato bello seppure un po’ imbarazzante per me che, in genere, le interviste le faccio (altra attività) stare dall’altra parte, però mi è piaciuto. Grazie e a presto, caro Sherif!

F2) Alessandra Basile

Nella figura F2 una foto divertita di Alessandra Basile, attrice e autrice.
Fonte: ph. Azzurra Primavera

Conclusione
La comunicazione de visu ha un valore inestimabile ed insostituibile, ma la facilità soddisfacente con cui si comunica da una parte all’altra del mondo è a dir poco impressionante. E così, comodamente seduta nel salotto della mia casa ligure, sotto la luce diretta dell’estate che splende sulle barche del porto di fronte alle mie finestre, ho potuto chiacchierare con Sherif per un quarto d’ora e divertirmi a farlo. Tempi moderni, tempi correnti.

 

Alessandra Basile collabora da diversi anni con la nostra Casa Editrice Traders’ Magazine Italia, potete leggere tutte le sue recensioni ed interviste a questo link https://www.traders-mag.it/category/autori/alessandra-basile/

Dalla Redazione di Traders’ Magazine Italia

 

  1. https://www.sherifawad-filmcritic.com/

  2. https://www.imdb.com/name/nm9320209/ ; https://alessandrabasileattrice.com/

  3. https://www.meetingvenus.com/ ; https://www.youtube.com/channel/UCxm6XeJXGoByhvtd42rgLZg

  4. https://www.meetingvenus.com/2021/05/alessandra-basile.html

  5. https://www.torinofilmfest.org/en/13-festival-internazionale-cinema-giovani/film/assolo/1702/

 

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