Topsy era una elefantessa indiana, portata clandestinamente negli Stati Uniti.
Era molto indisciplinata.
E pensando che fu sottratta alla sua libertà con la forza, costringendola ad un lungo viaggio in nave, occultata in una stiva, e fatta scendere trasportando un involucro che la nascondesse, e poi ceduta ad un circo, sì, chiunque sarebbe stato piuttosto nervoso.
Topsy aggrediva molte persone che la avvicinavano.
Aveva però un custode personale, una persona umana che aveva capito perché Topsy, alle volte, diventava così intrattabile. E con il suo custode personale, Topsy si trovava bene, si faceva accarezzare.
Erano amici, come un elefante può essere amico di un uomo.
Era l’inizio del ‘900. Topsy, in una delle sue manifestazioni di rabbia, uccise una persona.La calpestò, con determinazione, tenendola ferma sotto una zampa e martellandola con l’altra.
Una cosa terribile.
Topsy urlava così al mondo la sua indignazione per essere stata sottratta alla sua libertà nella giungla indiana.
Gli uomini sono peggio degli elefanti arrabbiati. Molto peggio. Decisero che la soluzione del problema era uccidere Topsy.
Il 4 gennaio del 1903 era il giorno dell’esecuzione.
Incredibile giorno in cui furono radunati 250 fra fotografi, cineoperatori dell’epoca, giornalisti… e una folla incredibile che pagò 25 centesimi di dollaro per occupare ogni angolo dei balconi e dei posti che potessero essere disponibili intorno alla piazza dell’orrido spettacolo.
Gli uomini sono peggio degli elefanti arrabbiati, molto peggio: e ancora non sai quanto.
Per Topsy fu decisa una esecuzione mista: avrebbe dovuto mangiare cianuro misto a mele e carote … su una piattaforma … dove avrebbe poi ricevuto una scarica di 6600 volt.
Topsy era il primo animale al mondo condannato ad una sorta di sedia elettrica per folgorarla.
Il problema più grande fu convincere Topsy a montare sulla piattaforma. Malgrado le mele e le carote ben visibili, Topsy non si fidava, aveva capito qualcosa. Aveva capito che l’uomo è l’animale più pericoloso della terra.
Furono dati 25 dollari al suo custode, chiedendo di convincere Topsy.
Ma il custode si rifiutò, non l’avrebbe fatto nemmeno per 1000 dollari, disse. Perché, alle volte, anche in quella specie selvaggia che è l’uomo, puoi trovare qualcuno, piccolo, insospettabile, poco importante, con un cuore nel petto e non un pezzo di legno marcito.
Alla fine, Topsy, ebbe il suo destino. La scarica elettrica la folgorò, in circa 10 secondi. E tutti ci auguriamo abbia sofferto il meno possibile.
Il cuore è il centro ideale delle passioni. Il cuore, se ce l’hai, batte forte per una passione, per un ideale, per un sentimento, per un amore.
Se al posto del cuore hai un porcellino, la tua passione è il denaro. Non andrai troppo lontano senza un cuore che batte, se hai la porcellana al posto del cuore.
Topsy fu uccisa con una scarica elettrica in corrente alternata. E la macchina che la uccise fu realizzata da Thomas Alva Edison. Proprio lui, l’inventore della lampadina.
Edison stava combattendo la cosiddetta guerra delle correnti: lui sosteneva la corrente continua, mentre il suo concorrente, Westinghouse, che aveva fra le sue file nientemeno che Tesla, sosteneva la corrente alternata. Che poi ebbe lo sviluppo e il successo che meritava, se sei al computer ora stai usando la corrente alternata.
Edison era un genio inventore, ma un genio del marketing prima di tutto. Così, voleva associare l’idea della morte alla corrente alternata. E non trovò di meglio che farsi sponsor realizzatore della morte di Topsy.
Ho distrutto un mito che avevi nella tua mente, vero? Edison, la lampadina, i suoi 10.000 tentativi per accenderla … ma, al posto, del cuore, forse aveva un filamento.
Vedi, molto spesso nella nostra mente costruiamo dei miti. Magari perché qualcuno è capace, come fu anche Edison, di costruirli.
In finanza, nel trading, è un fenomeno che vediamo tante volte. Ci sono i miti… li costruiamo, sembrano perfetti… sono i miti.
Anche gli eroi hanno due facce, alle volte. Fai attenzione a scoprirle entrambe.
Specialmente se oltre le due facce, c’è un filamento al posto del cuore, un desiderio smodato infinito di fare denaro senza alcuna passione e senza alcun riguardo per nessuno. Povera Topsy.
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Maurizio Monti – editore di Traders’ Magazine Italia
P.S.: Fai attenzione ai miti. La nostra mente li cerca, è la soddisfazione di alcuni archetipi che fanno riferimento all’inconscio collettivo. I miti esistono da quando esiste l’uomo, l’uomo ne ha bisogno ma in finanza possono diventare una trappola.
I miti, in finanza, vanno ricondotti alla realtà. Vanno filtrati dalla passione. La passione ci rende invincibili. È il tuo cuore la tua più grande risorsa.
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