Regole generali semplici e valide.
Ci sono alcuni segreti che devi conoscere per individuare una opzione che sta per esplodere al rialzo o al ribasso.
In realtà, la maggior parte del lavoro lo deve fare un software specifico, che è riservato all’uso professionale.
Ma alcune caratteristiche prescindono da calcoli matematici complicati.
La prima cosa da guardare è il realtà estremamente banale: il tocco recente di un supporto o di una resistenza da cui il sottostante dell’opzione è rimbalzato. In su o in giù, non importa, ma è rimbalzato.
Su tale movimento vai a controllare i volumi. Devono essere in forte crescita, altrimenti rischi che il movimento che hai individuato potrebbe essere “finto”: alla fine potrebbe quindi ingannarti.
Se parliamo di azioni americane, osserva le medie mobili ordinarie a 50,100 e 200. Sopra e sotto la 200 il movimento è importante, è come dire rialzo o ribasso. E le medie 50 e 100 fanno da supporti o resistenze dinamiche molto efficaci.
Osserva il fenomeno della cosiddetta trend continuation: ovvero, quando vedi un movimento in senso inverso al trend principale, dove il prezzo si ritrae fino a toccare un supporto o una resistenza (ad esempio un massimo o un minimo relativo precedente).
Quest’ultimo non devi pensare sia un cambio di trend ma una occasione per entrare su un prezzo più favorevole. I teorici del “buy the dip” fanno qualcosa di simile per consolidare ed accrescere posizioni rialziste.
Poi, siccome parliamo di opzioni, una volta individuato il sottostante e il momento giusto di quel sottostante, sposta la tua attenzione sulla catena di opzioni.
Esamina più di una scadenza e poniti l’obiettivo temporale che desideri in funzione del metodo di trading che stai usando: brevissimo, breve, medio o lungo termine.
E scegli lo strike andando a posizionarti dove vedi una bella massa. Il prezzo ci andrà vicino e tu ne beneficerai.
I calcoli algoritmici sono un po’ più complicati, ovviamente. Ma seguendo i semplici princìpi di cui ti ho parlato sopra avrai già una bussola con cui orientarti.
Proprio su tali princìpi cardine, e su una solida base algoritmico-statistica, è basato il sistema Target: scelta accurata del sottostante, scelta del momento migliore, poi la scadenza e lo strike, per andare a profitto nel più breve tempo possibile.
Oggi abbiamo chiuso un opzione sul QQQ (l’etf del Nasdaq) con oltre il 40% di profitto in poche ore di trading: il sottostante, il momento, la scadenza, lo strike. Il mix per andare a Target rapidamente e accumulare tanti profitti.
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P.S.: Ricordi il principio generale: devi annoiarti per fare trading con successo? Esatto, applicare le regole ripetitive è terribilmente noioso ma ti salva la vita. Aggiungi delle regole ferree di risk e money management. Avrai una noia mortale e il successo assicurato.
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
