Perchè Buffett non è l’unico

Non ci sono pregiudizi in borsa

Warren Buffett è l’investitore di borsa più famoso di tutti i tempi.

Le sue performance dal 1965 ad oggi battono l’S&P500 di oltre l’8% all’anno in media.

Buffett utilizza l’80% del suo tempo di lavoro a leggere: lo sappiamo da una sua dichiarazione.

Legge dettagli di rendiconti finanziari di società e sfoglia risme di informazioni nelle pubblicazioni di settore.

Buffett è un grande esperto di analisi fondamentale e basa su questo il suo successo. Con un rendimento annualizzato costante di circa il 18%, costruito su una enorme quantità di letture ed analisi fondamentali.

C’è un altro investitore, molto meno noto, che utilizza un metodo completamente diverso. Malgrado la sua minore notorietà ha battuto Buffett e di tanto.

Sto parlando di Jim Simons. Non è affatto detto che tu abbia già sentito parlare di lui, ma dal 1988 ha creato e gestisce uno dei fondi di investimento con la più gigantesca e costante redditività annua.

È il Fondo Medallion, da tempo chiuso a nuove sottoscrizioni, avendo raggiunto la dimensione critica voluta dai suoi fondatori. Il suo rendimento annualizzato è stato di circa il 66%.

Non è un errore di battura, è proprio il 66% l’anno, molto di più di Warren Buffett.

La cosa più sorprendente è che Jim Simons, probabilmente, non ha mai dato uno sguardo ad un rendiconto finanziario. Infatti, è un trader tecnico, con metodo “quant”, statistico ed algoritmico.

Simons è un matematico a livello mondiale, e si è circondato di un team costituito da un gruppo elitario di matematici e scienziati di tutto il mondo.

Quel team ha costruito uno del modelli matematici più stabili e redditizi della storia.

Il segreto del sistema è l’analisi storico-statistica dei movimenti di prezzo, per individuare quelli assoggettabili a minor criterio di casualità: su tale analisi viene formulata la previsione, utilizzata poi nell’effettuare operazioni all’interno del fondo.  

Simons ha accumulato una ricchezza al di là di ogni immaginazione, si stima abbia accumulato una fortuna personale di 25 miliardi di dollari: facendo trading sul mercato azionario senza mai avere guardato il bilancio di un’azienda.

Ti racconto tutto questo, per dirti che ci sono metodi che funzionano e metodi che non funzionano. Ma nulla deve essere assunto come scontato. Non ci sono pregiudizi in finanza. Non ci sono preconcetti categorici.

Il metodo utilizzato nei quattro portafogli di Daniele Lavecchia predilige il secondo approccio, quello di Simons, con l’analisi tecnico-statistica, il vettore di forza relativa sempre sotto mano, l’interpretazione costante della rotazione settoriale.

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