Le aspettative sui tassi di interesse statunitensi sono diventate piuttosto accomodanti la scorsa settimana, nonostante i dati sull’inflazione primaria e di dicembre abbiano sorpreso al rialzo. Il grafico seguente mostra che i trader stanno attualmente scontando un allentamento di quasi 160 punti base per il 2024, in aumento di 30 punti base rispetto a sette giorni fa. In questo contesto, il dollaro statunitense (DXY) ha bloccato la sua ripresa, consolidandosi leggermente al di sopra del livello di 102,00 dall’inizio dell’anno.
Anche se è probabile che la banca centrale americana riduca i costi di finanziamento entro la fine dell’anno, i profondi tagli dei tassi che gli operatori di mercato stanno scontando appaiono estremi per un’economia che sta mostrando una notevole resilienza e che sta ancora registrando un’inflazione appiccicaticcia superiore al target. Date le condizioni attuali, non sarebbe sorprendente vedere presto i trader ridurre le scommesse dovish, aprendo la strada a un’inversione di mercato.
Guardando alla prossima settimana, il calendario economico statunitense è piuttosto leggero, con i mercati chiusi lunedì per le festività di Martin Luther King Jr. Tuttavia, diversi funzionari della Federal Reserve faranno apparizioni pubbliche, quindi è importante vedere se i politici inizieranno a opporsi alla visione pigra di Wall Street. Se lo faranno, i rendimenti e il dollaro statunitense potrebbero aumentare.
Luis Carlos Marin Pinzon Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI). |