Il DXY si rivolge a Wall Street mentre l’agenda economica si calma.
Analisi fondamentale
Il dollaro (DXY) è sceso di circa lo 0,2% la scorsa settimana, ponendo fine a quella che era stata una serie di recuperi di 3 settimane. Certo, la performance delle ultime 5 giornate è stata piuttosto timida. Una settimana abbastanza ottimista per il sentiment del mercato ha frenato la domanda di beni rifugio come il dollaro. A mantenere a galla la valuta è stato un aumento dei rendimenti del Tesoro verso la fine della scorsa settimana.
Questo è stato causato dall’ultimo rapporto Nonfarm Payrolls. A prima vista, è stato piuttosto eterogeneo. Il paese ha aggiunto 339.000 posti di lavoro a maggio, ben al di sopra della stima di 195.000 poiché l’aggiunta del mese scorso è stata rivista al rialzo a +294.000 da +253.000. L’aspetto negativo del rapporto è che il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente al 3,7% dal 3,4%. Gli economisti stavano considerando una ritenzione del 3,5%.
Se si guarda alla reazione del mercato, i mercati finanziari hanno preso i dati come un altro forte segnale di un mercato del lavoro ancora teso. All’inizio della settimana, i dati hanno mostrato che ci sono circa 1,8 offerte di lavoro per disoccupato. L’aumento dei rendimenti dei Treasury quel giorno rifletteva il raffreddamento delle aspettative di un taglio dei tassi della Federal Reserve. La maggior parte delle aspettative indica una pausa della Fed a giugno, con circa il 75% di possibilità di almeno un rialzo a luglio.
Questo è ciò che probabilmente tiene a galla il dollaro nonostante la mancanza di domanda di beni rifugio: un’economia solida. La prossima settimana svanisce notevolmente in termini di rischio di eventi economici importanti. Le richieste di disoccupazione iniziali rimangono alcuni dei dati più tempestivi che abbiamo sul mercato del lavoro. Oltre a ciò, gli ordini di fabbrica potrebbero essere un’altra fonte di eventi di rischio.
Pertanto, l’attenzione per il dollaro potrebbe spostarsi sulla propensione al rischio generale, soprattutto da quando è stato raggiunto un accordo sul tetto del debito tra i funzionari governativi. Con una pausa della Fed sulle carte e dati economici forti che guidano il momentum, il biglietto verde potrebbe segnare il passo nella prossima settimana, soprattutto se il sentiment rimane forte e Wall Street continua a spingere più in alto, non influenzato dai rendimenti costanti dei Treasury.
Analisi tecnica
A livello tecnico, di recente si è formata una croce d’oro rialzista tra lo SMA a 20 e a 50 giorni sul grafico DXY sottostante. Ciò offre una leggera propensione direzionale al rialzo. La resistenza immediata sembra essere il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% a 104,11 punti. Ulteriori guadagni oltre a quello espongono il massimo di marzo di 105,88 punti. In caso di virata al ribasso, le medie mobili possono fungere da supporto. Altrimenti, l’estensione al ribasso espone l’intervallo 100,82 – 101,29.
Luis Carlos Marin Pinzon Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI). |