Numero 03 - Marzo 2014N
I FONDAMENTALI DEI MASSIMI DI MERCATO
Con un rally che dura sui mercati ormai da cinque anni, molti operatori si chiedono quando gli indici azionari raggiungeranno un “top”. In fondo, tutti vorrebbero uscire dal mercato in prossimità dei massimi, mettendo al sicuro i profitti da un’inversione di tendenza.
DARE UN VALORE AI DIAMANTI
La quotazioni delle “pietre” è in dollari americani e questo aggiunge una variabile di rischio/opportunità a seconda del tasso di cambio.
DIVERSIFICAZIONE DEI PORTAFOGLI OBBLIGAZIONARI - PARTE 2
Individuare i criteri e il processo logico da seguire nella costruzione di un portafoglio efficacemente diversificato rappresenta la principale attività cui il trader/investitore deve dedicarsi.
WEBREVIEW
Step 3.0: Database di Dati di Bilancio
SOFTWAREREVIEW
The Tester: FutureStation Nano
STOCK OPTION
Come utilizzare le opzioni sui titoli nei mesi antecedenti un aumento di capitale.
FARE TRADING CON I PUNTI DI CUMULO
Quando diversi indicatori puntano nella stessa direzione aumenta la possibilità di tradare nel modo corretto.
LA RANGE STRATEGY
Le strategie di trading possono essere molto complesse e complicate da applicare. Ma basta qualche linea di codice per individuare i possibili candidati a un breakout.
LE QUALITÀ NASCOSTE DELL'RSI
Ecco come utilizzare l’indicatore Relative Strenght Index in ogni tipo di mercato.
IL CICLO ECONOMICO E L'ANALISI INTERMARKET
Identificare la fase del ciclo in cui ci troviamo è fondamentale per la corretta asset allocation di un portafoglio di medio/lungo termine.
LA SELEZIONE DEI FONDI DI FRAME ASSET MANAGEMENT
I fund selector hanno il difficile compito di individuare i gestori in grado di battere in maniera costante il mercato di riferimento
LE TIPOLOGIE DI PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
Le obbligazioni bancarie junior e i diversi gradi di subordinazione.
COSTRUIRE UN TRADING SYSTEM USANDO IL SUPERTREND
Le tecniche di ingresso e gli errori da evitare
IL MACD E LE ONDE DI ELLIOTT
Ecco come individuare i classici movimenti “Abc” di correzione.
PETER BRANDT
Trent’anni di rendimenti al 41,6%.
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