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Prospettive sul prezzo dell’oro: valutazione della correzione ribassista e fattori di cambiamento

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Negli ultimi tempi l’oro (XAU/USD) è stato oggetto di un attento esame, con una correzione ribassista che ha sollevato domande e aspettative tra gli investitori. Il calo dell’oro per la seconda settimana consecutiva ha lasciato i prezzi appena sopra la soglia dei 2.300 dollari mentre il mercato valuta gli eventi chiave della scorsa settimana, tra cui l’annuncio della politica monetaria della Federal Reserve e il rapporto sull’occupazione degli Stati Uniti.

I trader in genere si aspettavano una reazione più forte da parte dell’oro al calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi, arrivata dopo che il presidente della Fed Powell aveva accennato ad un possibile taglio dei tassi. Tuttavia, l’atteggiamento accomodante della Fed e il rapporto sull’occupazione inferiore alle attese non sono riusciti a sostenere l’oro come previsto. Questa reazione inaspettata evidenzia la complessità del mercato e le relazioni in evoluzione tra l’oro e altre attività finanziarie.

Guardando al futuro, fattori come i segnali di debolezza economica, i piani di allentamento della politica monetaria della Fed e la tendenza emergente al ribasso del dollaro potrebbero teoricamente sostenere l’oro. Tuttavia, data la significativa ripresa osservata quest’anno nel mercato dell’oro e il suo disaccoppiamento dai fondamentali tradizionali, è possibile che il metallo prezioso continui a vivere una fase di consolidamento o disinflazione.

Per quanto riguarda i prossimi catalizzatori, il calendario economico statunitense mostra una relativa calma per la prossima settimana, suggerendo che per ora la volatilità potrebbe rimanere contenuta. Tuttavia, i dati economici che dovrebbero essere rilasciati alla fine di questo mese, come l’indice dei prezzi al consumo di aprile, potrebbero nuovamente alterare il sentiment del mercato e innescare movimenti significativi nei prezzi dell’oro.

Da un punto di vista tecnico, l’oro ha toccato il livello più basso da quasi un mese e si è mantenuto al di sopra del supporto chiave di 2.280 dollari. I rialzisti dovranno difendere questo livello con determinazione, poiché una violazione potrebbe portare a una correzione più profonda verso il livello di Fibonacci a 2.260 dollari. D’altro canto, un rally dai livelli attuali potrebbe incontrare ostacoli a 2.325 e 2.355 dollari, prima di cercare una rottura decisiva verso i 2.375 dollari.

In sintesi, l’oro si trova in un punto critico poiché gli investitori valutano la correzione ribassista e attendono chiari segnali di cambiamento nel panorama economico e finanziario globale.

Luis Carlos Marin Pinzon

Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI).

 

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