I prossimi target degli indici americani

Nuovi massimi, ma attenzione a Natale

Dopo il modesto arretramento subito il 30 novembre, gli indici americani sono tornati a guardare verso nord.

I nostri algoritmi temporali avevano individuato un segnale debole di inversione alla fine di novembre e un altro successivo intorno all’8-9 dicembre, altrettanto poco significativo: di fatto i due segnali, avendo una approssimazione di 3-4 giorni ciascuno in più o in meno vanno a sovrapporsi.

Annunciamo ora per la prima volta un segnale di inversione molto più significativo a ridosso del Natale. Diciamo il 24 dicembre più o meno quattro giorni. Aggiungiamo anche che intorno al 14 dicembre il sistema prevede un incremento significativo della volatilità.

L’interpretazione più attendibile che deduciamo noi dal modello algoritmico, è di un massimo prossimo venturo, presumibilmente in questa settimana, da cui gli indici possono avere una ritrazione, che potrebbe tramutarsi in ottimo segnale di acquisto di breve termine. Per poi ripartire al rialzo fino a Natale. E consigliarci poi di stare alla finestra per un po’ per vedere che cosa accade.

Nel caso di ritracciamento dalle posizioni attuali il Dow Jones troverebbe una area conveniente di riacquisto intorno a 29.500 o addirittura 29.150. Il livello 31.099 sarebbe il primo livello di resistenza superiore, sul quale potrebbe esserci la zona del massimo dell’anno. Sopra, bisogna andare su di 750 punti o quasi 1500.

Sempre nella stessa ipotesi, un supporto conveniente di riacquisto per l’S&P500 sarebbe 3548: che appare invero essere piuttosto lontano, ma certamente una zona tecnica con molte probabilità a favore. 3768 è la prima resistenza superiore, 88 punti sopra (3856) quella ancora sopra e 177 punti sopra, a 3945, quella ancora sopra.  Quella intermedia a 3856 appare la più probabile come zona di massimo dell’anno.
 
Per il Nasdaq, il livello conveniente di riacquisto è collocato anch’esso piuttosto in basso a 11.550, la prima resistenza superiore è a 13.206 e quella successiva a 13936, con l’area intorno a 14.000 come possibile massimo dell’anno.

Domenica 20 dicembre, saremo più precisi sull’algoritmo di inversione che prevediamo a ridosso del Natale: secondo l’interpretazione sopra dovrebbe essere un massimo.

Come sempre nelle previsioni di inversione se uno degli elementi della sequenza fosse sbagliato, sarebbe tutto a rovescio, con grande soddisfazione di chi dice che non ne azzecchiamo una.
 
Quello che, di sicuro, azzecchiamo è che pubblichiamo le probabilità, in quanto tali e in quanto probabilità. E vanno prese né più né meno per quello che sono.
 
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P.S.: Dal 9/10 al 20 dicembre, oro e argento dovrebbero performare al rialzo, facendo un massimo relativo, specialmente nella prima fase di tale range temporale. L’ultimo rimbalzo si è verificato a 1767, 10 punti sotto il livello 1776 da noi previsto come possibile supporto. Il supporto inferiore è 1724. Se dovesse verificarsi, improbabile ma non impossibile, sarebbe da comprare subito. Ne riparliamo nelle prossime puntate, stai sintonizzato. Clicca per condividere con noi un’ora di Cultura con il grande Stefano. Iscriviti e vedi la registrazione.