22 febbraio 2018Cosa succederà nel 2018 alle borse internazionali? Avremo un aumento della volatilità che porterà altri crolli e panico sui mercati azionari o i prezzi risaliranno senza troppi traumi per segnare top storici ancora più alti?Per rispondere a questa domanda faremo innanzitutto alcune considerazioni sulle cause del crollo del gennaio-febbraio, facendo riferimento per quanto riguarda i fondamentali dell’economia USA al Tapering in corso delle FED, all’aumento dei tassi, al fenomeno del buy-back delle società quotate e alla percezione da parte degli operatori istituzionali dell’aumento dell’inflazione attesa. Poi vedremo come utilizzando gli indicatori QPL proprietari del nostro sistema proprietario Quantum Trading Power (QTP) sarebbe stato possibile prevedere con precisione il prezzo del massimo di fine gennaio dal quale i prezzi sono crollati in pochi giorni di oltre il 10% e anche quello del minimo da cui i prezzi sono prontamente rimbalzati.Il metodo QTP utilizzando il concetto di curvatura dello spazio-tempo in cui si muove il prezzo e quello di salto quantico del prezzo/elettrone aiuta a individuare con molta precisione i massimi e i minimi e le inversioni che l’analisi tecnica convenzionale non riesce a prevedere per operare breve e nel medio periodo. QUANTUM TRADING POWERGIORNATA DI FORMAZIONE FULL IMMERSION GRATUITA ORE 10:00 -17:30(solo pochi tickets ancora disponibili)Clicca qui per iscriverti a MILANO SABATO 10 Marzo 2018Clicca qui per iscriverti a BOLOGNA DOMENICA 11 Marzo 2018Clicca qui per iscriverti a FIRENZE GIOVEDI 8 Marzo 2018Clicca qui per iscriverti a TORINO VENERDI 9 Marzo 2018Oppure manda una email con nome, cognome, città e telefono a info@traders-mag.itPer quanto riguarda le notizie che hanno innescato vendite massicce sui mercati azionari USA abbiamo avuto i dati dell’aumento dei salari, risaliti ai massimi da gennaio 2014 e i dati relativi alla diminuzione della disoccupazione. Queste news si sono innestate in uno scenario economico già compromesso, in cui le variabili precedenti che avevano generato uno dei più grandi rialzi della storia dei mercati azionari stavano già mutando, in relazione al recente inizio del tapering del programma di QE della FED e alla interdizione notificata a molte aziende USA quotate di continuare il buy back delle proprie azioni.Gli operatori istituzionali hanno cominciato a vendere perché tutto questo significava inflazione in arrivo, anticipando come al solito il ciclo economico. Se poi consideriamo che la curva dei tassi del Treasury americano era già in ascesa dopo che la Fed aveva annunciato in dicembre che avrebbe aumentato i tassi di interesse almeno 3 volte nel 2018, il quadro assumeva tinte ancora più fosche e allarmanti. La miscela di questi dati è risultata esplosiva e i mercati hanno perso il 10% in 7 giorni per poi rimbalzare. Usando termini più tecnici, si può dire che queste notizie hanno innescato le vendite, in un quadro economico caratterizzato da un tapering già in corso e di tightening prossimo venturo, dove per “tapering” si intende la riduzione della fase espansiva del Quantitative easing (QE) e la diminuzione conseguente di liquidità sui mercati, mentre il termine “tightening”, indica un restringimento delle condizioni di politica monetaria, attraverso un aumento sequenziale dei tassi di interesse. Il QE è il programma di acquisto di Bond da parte della Fed per stimolare l’economia aumentando la liquidità sui mercati. Questo programma di fatto ha supportato la crescita drogata dei mercati finanziari degli ultimi anni poiché questa liquidità è stata investita nei mercati azionari e le aziende lo hanno utilizzato per sostenere pesanti programmi di Buy Back.Gli istituzionali hanno cominciato a vendere azioni in modo massiccio il 5 Febbraio, proprio il giorno stesso che J. Powell il nuovo Presidente della FED si è insediato, forse ricordando quanto aveva dichiarato nel 2012 quando esprimeva il timore di una risposta negativa dei mercati finanziari non appena la FED avesse cominciato le operazioni di tapering, cominciando a ridurre gli apporti di liquidità ai mercati con la riduzione dei flussi del QE.Di fatto i mercati hanno salutato l’ingresso del nuovo presidente della FED con il più grande crollo mai avuto nei mercati azionari da molti anni a questa parte, vendendo tutto quello che riuscivano a vendere.LA FINE DEL CIRCOLO VIRTUOSO DROGATO. Le aziende USA si erano già indebitate a tassi molto bassi per ricomprare molte delle loro azioni in borsa (buyback) utilizzando la liquidità che aveva inondato il sistema bancario attraverso il massiccio programma di QE della FED. Il processo di Buyback che si è esteso durante il corso di molti anni, ha generato un aumento costante dei prezzi delle azioni, che ha generato a sua volta utili drogati da profitti finanziari straordinari. Le aziende quotate attraverso gli aumentati utili finanziari sistemavano i loro bilanci, un tempo non troppo brillanti. Questo make up finanziario ha creato un circolo virtuoso apparente inducendo istituzionali e investitori retail a comprare sempre di più con l’effetto di spingere i prezzi delle azioni sempre più in alto con conseguenti guadagni per tutti, mentre la FED continuava a drogare i mercati facendo piovere liquidità su tutto il sistema bancario. Se molti si cullavano nell’illusione che questo potesse durare ancora per lungo tempo in febbraio hanno ricevuto la prima doccia fredda, perché la liquidità sui mercati era cominciata a diminuire a causa del programma di tapering della FED. Se a questo aggiungiamo la consapevolezza che il programma di buy back delle aziende quotate era ormai agli sgoccioli, perché molte aziende avevano ricevuto il divieto di continuare a comprare le proprie azioni visti gli utili generati in precedenza e visto gli ingenti indebitamenti già contratti per effettuare i buy back precedenti, comprendiamo meglio il panico che è serpeggiato tra gli istituzionali e che ha causato la vendita massiccia di azioni, appena sono usciti i dati sui salari che confermavano la ripresa dell’inflazione.I mercati si erano ormai abituati a ricevere ogni mese masse di danaro gigantesche da investire nei mercati azionari e quando si sono accorti che la cuccagna stava finendo perché i flussi del QE si erano già ridotti, ma che sarebbero potuti diminuire ulteriormente in un futuro più vicino di quanto pensassero e che i tassi sarebbero stati saliti più del previsto, visti i dati inflattivi di aumento dei salari ai massimi storici e della diminuzione della disoccupazione, hanno cominciato a vendere azioni e comprare Bond, visti i tassi in crescita. Pertanto ci sembra logico prevedere che i mercati risponderanno in futuro ad ulteriori riduzioni del QE ed a un aumento dei tassi, forse più stringente di quanto ci si attendeva a dicembre, con ulteriori sell-off che creeranno un aumento di volatilità e ulteriori cali dei listini.Gli indicatori temporali (QTA) del nostro metodo proprietario Quantum trading Power, ci indicano che il mega sell off finale che metterà fine al super ciclo rialzista in corso sui mercati azionari, e segnerà l’inizio di un serio ciclo ribassista dove i mercati piangeranno lacrime e sangue non accadrà a breve, ma dovremo attendere ancora diversi mesi, come ho indicato in precedenti articoli sulla rivista Traders’ indicando anche il mese più probabile per l’inizio definitivo della fase Orso nel 2019.Gli allievi della Quantum Trading School, utilizzando il software dedicato che disegna sul grafico gli indicatori QPL e QTA avrebbero potuto facilmente prevedere sia l’inizio che la fine del grande movimento ribassista del 29 gennaio – 9 febbraio 2018, utilizzando gli indicatori QPL del nostro sistema proprietario Quantum Trading Power.F1) S&P 500 FutureLe QPLs viola indicano con estrema precisione il massimo e minimo dell’ultimo movimento ribassista dal 29.01.18 al 9.02.2018.Fonte: elaborazione dell’autoreNel nostro ultimo libro in inglese Quantum Trading, edito a New York da J. Wiley & Sons, e negli articoli pubblicati in precedenza su questa rivista http://www.traders-mag.it/quantum-trading-fabio-oreste-mercati-finanziari.html abbiamo spiegato che il prezzo di una qualsiasi security si comporta sia come un elettrone che salta da un orbitale a un altro secondo la costante K, sia come una particella di luce che viene deviata nel suo percorso dalla curvatura dello spazio-tempo nel quale si muove. La figura 1 ci mostra come le curve quantiche di prezzo (QPLs) viola ci forniscono il massimo e il minimo degli ultimi 12 mesi sull’indice S&P 500 Future, agendo come supporti e resistenze simili a orbitali quantici di livello energetico diverso, dove il prezzo- elettrone può andare a posizionarsi saltando su quello superiore o tornando indietro su quello inferiore.In particolare osserviamo il punto A dove il prezzo il 29 settembre 2017 rompe senza esitazione la QPL che passa a 2510. Secondo il nostro modello, appena il prezzo tocca una QPL abbiamo un Setup Quantico di inversione o di accelerazione. Quindi il prezzo inverte violentemente (vedi punto B a 2848 e punto C a 2531) formando un massimo o un minimo, oppure subisce una accelerazione continuando ad andare nella stessa direzione del trend precedente, ma con maggiore velocità e forza, avendo come obiettivo l’orbitale o armonica della QPL immediatamente superiore, che nel nostro caso si trova a 2848. L’accelerazione occorre nel punto A: quando il prezzo è sulla QPL che passa a 2510, non appena la supera, e il giorno dopo chiude sopra questo livello, l’obiettivo successivo che possiamo fissare è fornito dall’armonica a 90° della QPL indicata dal punto B che passa a 2848 il 29 gennaio, che si alza di pochi punti ogni giorno.Cosa sono esattamente le QPL? Innanzitutto diciamo che al contrario delle trend lines dell’analisi tecnica non hanno bisogno di 2 punti precedenti per essere tracciate, ma esse, secondo le equazioni che ho fornito nel mio ultimo libro Quantum Trading, esistono “naturalmente” nello spazio tempo nel quale si muove il prezzo (P- Space) indicandone il livello di curvatura, e possono essere tracciate senza alcun punto di riferimento precedente. Conseguentemente, le QPLs possono essere tracciate anche con anni di anticipo, come una griglia di curvature che offrono supporti e resistenze non contemplati dall’analisi tecnica tradizionale, che offrono livelli di precisione molto elevati nella previsione dei massimi e dei minimi futuri. Le QPLs rappresentano quindi livelli di curvatura del P- Space che riportiamo sul grafico. Il concetto di curvatura dello spazio tempo in cui si muove un FX cross, una azione o commodity è centrale nel nostro sistema Quantum Trading. Quando 2 QPL si incrociano, o quando una QPL incrocia un angolo di Gann, allora il livello di curvatura assume valori massimi e di conseguenza in quel giorno il prezzo o inverte e genera un massimo o un minimo, oppure accelera nella stessa direzione del trend avendo come obiettivo la QPL superiore.La figura 2 ci indica come tracciando gli angoli di Gann dal grande bottom storico di marzo 2009 e dal top del maggio 2015 otteniamo con estrema precisione il top del 29 gennaio nel punto C a 2848 e il punto D, perché in questi punti il prezzo viene bilanciato o meglio squadrato dal tempo. Tale equilibrio genera una potenziale inversione del trend che dovrà essere confermata da un segnale prezzo tempo completo con l’aiuto delle QPLs.F2) S&P 500 FutureGli angoli di Gann indicano con estrema precisione il massimo e minimo nel punto C e D dell’ultimo movimento ribassista dal 29.01.18 al 9.02.2018.Fonte: elaborazione dell’autoreAdesso per verificare se esiste una curvatura operativa delle QPLs che genererà una inversione nel punto B e C della figura 1 generando un tempo prezzo tempo completo andiamo a sovrapporre nella figura 3 le QPLs e Angoli di Gann. Se la loro sovrapposizione avverrà negli stessi punti in cui il prezzo è tangente a entrambi i sistemi sovrapposti avremo un entaglement e quindi una curvatura che genera una inversione o un prezzo tempo completo e avremo veramente dei massimi e dei minimi che potremo prevedere con un certo anticipo.I nostri allievi più avanzati della Quantum Trading School sono in grado di effettuare queste previsioni, utilizzando il software dedicato che forniamo nei nostri corsi, non solo sugli indici di Borsa, ma anche su commodities come l’oro, il caffè, e il gas naturale e su tutti i cambi maggiori del Forex. Io stesso ho indicato con molta precisione il minimo dell’oro il 10 luglio del 2017, l’8 dicembre e il 9 febbraio 2018 sul mio profilo FB https://www.facebook.com/QuantumTradingBook.In articoli precedenti su questa rivista ho spiegato, utilizzando alcune tecniche di WD Gann ed altri indicatori proprietari del sistema Quantum Trading Power (QTP), che nell’estate del 2019 avremo la fine del mega trend rialzista ed un crollo importante della borsa americana, e quindi dei listini internazionali e che nel 2020 avremo un anno di grandi ribassi. F3) S&P 500 FutureGli angoli di Gann intersecano le QPLs e generano una curvatura del P-Space che indica con estrema precisione il massimo e minimo nel punto C e D dell’ultimo movimento ribassista dal 29.01.18 al 9.02.2018.Fonte: elaborazione dell’autoreMa prima di quella data, ci attendiamo nel 2018 altri importanti storni, ed un ritorno della volatilità a cui non eravamo più abituati negli ultimi 2 anni, anche se riteniamo che i massimi di 2848 saranno toccati nuovamente e prima del grande crollo del prossimo anno potranno anche essere superati.Se volete sapere cosa accadrà ai mercati azionari nel 2018 con maggiori dettagli, scoprendo i mesi dei prossimi crolli delle borse e dei listini azionari e come si comporterà l’euro, il dollaro e l’Oro e il petrolio, venite alla prossima giornata di formazione di gratuita full immersion sulle tecniche Quantum Trading Power di cui alle date indicate di seguito. Vedremo insieme come funzionano gli indicatori proprietari QPL e QTA di Quantum Trading Power e molte tecncihe di Gann. Poi faremo molte previsioni anche su titoli che voi ci indicherete. Ma iscrivetevi subito perché i posti sono limitati:QUANTUM TRADING POWERGIORNATA DI FORMAZIONE FULL IMMERSION GRATUITA ORE 10:00 -17:30Clicca qui per iscriverti a MILANO, SABATO 10 Marzo 2018 Hotel Una Century Via Fabio Filzi 25/b MilanoClicca qui per iscriverti a BOLOGNA, DOMENICA 11 Marzo 2018 Hotel NH del la Gare Piazza XX Settembre, 2, Bologna Clicca qui per iscriverti a FIRENZE, GIOVEDI 8 Marzo 2018 Hotel NH Firenze Piazza Vittorio Veneto, 4, FirenzeClicca qui per iscriverti a TORINO, VENERDI 9 Marzo 2018 Hotel NH Torino Centrale Corso Vittorio Emanuele II, 104Oppure manda una email con nome, cognome, città e telefono a info@traders-mag.it Fabio OresteFabio Oreste è un trader con 30 anni di esperienza, esperto di finanza strutturata e di ingegneria finanziaria, Advisor internazionale di Fondi Chiusi e Clienti Istituzionali. E’ il fondatore di Quantum Trading School, volta a formare traders professionisti. Ha pubblicato in Italia “Guadagnare in Borsa in modo costante” -Maggioli e ”Guadagnare in Borsa con le opzioni” – IL Sole 24 Ore editore. “Quantum Trading” è il suo ultimo libro scritto in inglese pubblicato a New York da J. Wiley & Sons, che introduce un approccio all’analisi tecnica totalmente innovativo basato su strumenti come QPL e QTA, che consentono di prevedere in anticipo i massimi e i minimi dei diversi mercati, come ha più volte dimostrato con le sue previsioni pubbliche.Il modello di Fabio Oreste di previsione dei prezzi è basato sulla similitudine col movimento dell’elettrone e quello dei fotoni, le particelle di luce, si applica a tutti i mercati finanziariIl pregio dei corsi tenuti da Fabio Oreste è quello di utilizzare un linguaggio scorrevole e facilmente comprensibile da chiunque e di insegnare un metodo di trading composto da regole chiare e ben strutturate per la previsione delle inversioni, utilizzando un software dedicato che facilita l’applicazione del metodo.Gli allievi della Quantum Trading school vengono seguiti personalmente nella applicazione del metodo con sessioni post corso di webinar e tutoring e ricevono analisi di molti mercati, sulle quali fare trading insieme.
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