Mercati a maggio
Nei giorni 1 e 2 maggio, l’S&P500, le candele del grafico segnalavano inversione ribassista, con una vistosa candela outside il giorno 1 e una candelina da tentativo di recupero il giorno 2.
L’S&P500 è classicamente mean reverting. Torna sui suoi passi, essendo un mercato molto maturo inganna facilmente chi vuole batterlo.
E così il 3 maggio, l’indice americano forma una figura di inversione rialzista. Una strage di stop che rivitalizza il mercato e lo fa apparire di nuovo rialzista.
Come al solito, è un doppio massimo mancato: per te che segui i nostri webinar puoi trovarci la classica figura di avvicinamento all’87.50% del range recente, l’incapacità di sfondare la resistenza e il conseguente crollo giù.
Certa stampa finanziaria, grazie alla consueta compiacenza di giornalisti finanziari asserviti, scriveva sotto dettatura dall’alto i commenti più strampalati: mercati su, mercati giù, è una pausa, il ribasso è finito, no continua, ora fa nuovi massimi…
Noi diamo da alcuni giorni un alert molto chiaro. Attenzione, è maggio, nulla di così drammatico, ma è maggio.
E i sintomi di maggio c’erano tutti, ora che l’S&P500 ha sfondato in basso di molte decine di punti dal massimo ne siamo certi.
Che cosa ci aspetta? È finito il mercato rialzista, stiamo andando verso un ciclo ribassista destinato a durare lungo tutto il 2020 e oltre? Oppure è una correzione, dobbiamo ancora aspettarci nuovi massimi e rimandare il vero ciclo ribassista al 2020?
Abbiamo chiesto a Fabio Oreste, grande esperto dei mercati internazionali, di illustrarci le sue previsioni, sviluppate con il suo metodo Quantum Trading: e Fabio ha replicato con entusiasmo, dandoci la sua completa disponibilità per il Traders’ Webinar di giovedì 9 maggio alle ore 18.
Per la tua Cultura Finanziaria, un’ora da passare insieme: clicca qui sotto per iscriverti.
P.S. questo webinar sarà epocale. In effetti, siamo nei pressi di punti di svolta importanti del mercato. L’S&P500 ha testato nuovamente i massimi storici senza sfondarli. Da una parte, alcune nostre proiezioni, a inizio anno, davano il livello 3082 sull’S&P500 come obiettivo dell’anno. Dall’altro, c’è una correzione vistosa in corso, che sembra avere molto spazio sotto per svilupparsi. E la visione di lungo termine resta ribassista per il 2020 e 2021. Ci sarà un altro massimo nell’anno prima della caduta vera del mercato o siamo già arrivati?
Il futuro non lo vede nessuno. Ma la scienza ci aiuta a capire i mercati e a trarne profitto con metodi di trading e di investimento efficienti. Clicca per iscriverti.
Maurizio Monti
Editore TRADERS’ Magazine Italia