Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori
La rassegna sui modelli di inversione a cura di Money.it prosegue con una figura classica e piuttosto rara: il Diamante.
Questa conformazione grafica, che si può trovare su un massimo (Diamond Top) o minimo (Diamond Bottom) di mercato, indica che la tendenza in corso potrebbe essere prossima alla conclusione. Da un punto di vista prettamente grafico, il Diamante è formato da quattro trendline: quelle posizionate a sinistra formano un megafono, quelle a destra compongono invece un triangolo.
In genere, più la parte a destra del modello è estesa, più sono elevate le probabilità di un’inversione della tendenza.
La conferma del Diamante si avrà nel momento in cui si verifica la rottura della sua parte finale (parte inferiore nel Diamond Top e della parte superiore nel Diamond Bottom). Una peculiarità che differenzia questa figura da altre è che una volta violata non necessita di pullback, in quanto il movimento impulsivo tende ad essere piuttosto direzionale.
Per quanto concerne il calcolo dell’obiettivo di prezzo, sarà sufficiente proiettare l’altezza del modello dal punto di breakout. In questo senso, per altezza si intende la distanza che intercorre tra la fine della fase di espansione e quella di compressione (parte centrale del Diamante).
Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine