Rinnovata debolezza nel dollaro statunitense: configurazioni dei prezzi EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY

La caduta del dollaro verso nuovi minimi plurimestrali rispetto ai suoi omologhi, insieme alla rottura al di sotto dei livelli di supporto chiave, è un segnale di una rinnovata tendenza al ribasso del biglietto verde.

Il movimento selvaggia dell’USD dopo il rapporto sull’occupazione e i dati sull’IPC suggeriscono che il mercato sia convinto che la Federal Reserve statunitense si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento. I future sui tassi hanno quasi il 100% di possibilità di un rialzo finale di 25 punti base alla riunione del 25-26 luglio, con tagli dei tassi a partire dall’inizio del 2024. Le aspettative del mercato contrastano con i due rialzi dei tassi previsti dalla Fed prima della fine dell’anno e nessun taglio dei tassi fino al 2025.

Con l’inflazione ancora ben al di sopra dell’obiettivo della Fed, con la disinflazione lenta nella migliore delle ipotesi, e il mercato del lavoro ancora resiliente, potrebbe ancora aver luogo un rialzo dei tassi alla riunione di luglio. Oltre a ciò, rimane altamente incerto, sia in termini di se che di quanto si verificheranno aumenti dei tassi.

Dal punto di vista della politica monetaria relativa, la percezione generale è che le banche centrali al di fuori degli Stati Uniti continuino a promuovere un ulteriore inasprimento, pesando sul dollaro. Inoltre, è probabile che le speranze di maggiori stimoli dalla Cina abbiano un effetto di ricaduta positivo sulle economie asiatiche dal punto di vista dei flussi.

Sui grafici tecnici, il calo dell’indice DXY al di sotto di una linea di tendenza crescente, vicino al minimo di aprile di 100,80, ha causato una rottura ribassista del triangolo. Come evidenziato nel precedente aggiornamento, il triangolo era un pattern di continuazione e la probabilità di un’eventuale mossa al ribasso è rimasta elevata. 

La rottura al di sotto del supporto chiave inizialmente ha aperto la strada verso la media mobile a 200 settimane (intorno a 98,25), potenzialmente verso 96,50.

EURUSD è salito al massimo di 16 mesi e al di sopra dell’intervallo H1-2023. La coppia sta ora testando il bordo superiore di un canale rialzista dall’inizio del 2023, all’incirca intorno alla media mobile a 200 settimane. L’aumento di un massimo di più mesi, insieme al Relative Strength Index di 14 settimane costantemente al di sopra di 50 nella prima metà, indica che la tendenza a medio termine rimane al rialzo.

L’ascesa del GBP/USD al nuovo massimo di 15 mesi segue l’attivazione di un importante pattern testa e spalle inverso: la spalla sinistra è al minimo di luglio 2022, la testa è al minimo di settembre 2022 e la spalla sinistra è al minimo di settembre 2022, la destra è nel primo trimestre. Minimo 2023: indica un movimento verso il massimo del 2021 di 1,4250 nei prossimi mesi.

La tendenza al rialzo dell’USD/JPY si è invertita dopo la rottura sopra il supporto convergente chiave, compreso il bordo inferiore di un canale tra l’inizio del 2023 e il massimo di maggio. C’è un cuscino immediato al massimo di marzo di 137,90, che indica un rimbalzo minore. Tuttavia, il rialzo potrebbe essere limitato, con probabilità in aumento per un calo al di sotto del supporto.