Settimana cruciale per i mercati: le banche centrali tengono l’agenda

La prossima settimana si preannuncia un periodo critico per i mercati finanziari, con cinque delle banche centrali più importanti del mondo che riveleranno le loro decisioni di politica monetaria e le prospettive future. La Reserve Bank of Australia inizierà il processo il 19 marzo, seguita lo stesso giorno dalla Bank of Japan, poi dalla Federal Reserve americana il 20 marzo, dalla Banca Nazionale Svizzera il 21 marzo e dalla Banca d’Inghilterra sempre il 21 marzo.

Sebbene tutti gli incontri siano importanti, l’attenzione è rivolta soprattutto alla Banca del Giappone, dove i mercati mostrano una probabilità del 40% di un aumento dei tassi di 10 punti base. Tuttavia, i rimanenti incontri offrono anche segnali preziosi sui possibili aggiustamenti politici in futuro, che richiederanno un attento monitoraggio da parte dei trader europei delle coppie valutarie.

Oltre alle decisioni delle banche centrali, il calendario economico prevede anche pubblicazioni importanti come i rapporti ZEW, i PMI HCOB e l’IFO tedesco, tutti con il potenziale di muovere i mercati.

L’EUR/USD, la coppia valutaria più tradata, è attualmente sotto pressione a causa della recente forza del dollaro. Con la Banca Centrale Europea vista come la prima ad abbassare i tassi di interesse, e la Federal Reserve che potrebbe ritardare la sua decisione fino a luglio, nei prossimi giorni e settimane si prevede una pressione ribassista sulla coppia EUR/USD.

I livelli tecnici chiave da tenere d’occhio includono il supporto nell’intervallo compreso tra 1,0840 e 1,0864, ​​dove si incontrano tre medie mobili semplici, e il ritracciamento di Fibonacci del 23,6%. Una rottura al di sotto di questa zona potrebbe portare la coppia verso il livello di 1,0787. Nel frattempo, il sentimento della folla suggerisce che i prezzi dell’EUR/USD potrebbero continuare a scendere, con la maggior parte dei trader attualmente posizionati short.