La prossima settimana si prevede una rinnovata volatilità sui mercati finanziari, guidata dalla pubblicazione di importanti dati economici negli Stati Uniti. Gli eventi in primo piano includono la fiducia dei consumatori della CB, gli ordini di beni durevoli e l’indice della fiducia dei consumatori del Michigan. Tuttavia, l’attenzione sarà concentrata sul rapporto finale sul PIL statunitense del primo trimestre mercoledì e sulla pubblicazione del PCE centrale venerdì, un indicatore che ha mantenuto livelli vicini al 2,8%, sopra l’obiettivo del 2% della Federal Reserve, che potrebbe influenzare le decisioni della politica monetaria.
Dati economici chiave degli Stati Uniti da tenere d’occhio
L’indice del dollaro statunitense (DXY) ha mostrato un aumento costante, beneficiando della debolezza dell’euro, della sterlina britannica e dello yen giapponese. Mantenendo una tendenza di minimi crescenti e massimi crescenti durante tutto l’anno, l’indice si sta avvicinando a un recente massimo intorno a 106,60. Per superare questo livello sarà necessario un momentum sostenuto, indipendentemente dalla debolezza delle altre valute del G7.
Tendenze della sterlina britannica (GBP) e dello yen giapponese (JPY)
La sterlina britannica continua a indebolirsi a seguito dell’atteggiamento accomodante della Banca d’Inghilterra, mentre i dati sull’inflazione in Giappone hanno mostrato risultati contrastanti in un contesto di continuo deprezzamento dello yen.
Prezzi dell’oro e dinamiche di mercato
Il prezzo dell’oro si è consolidato in un movimento laterale per diverse settimane, mostrando resistenza contro un dollaro più forte. Attualmente tradato al di sopra delle tre medie mobili semplici, l’oro potrebbe testare il livello di resistenza di 2.400 dollari l’oncia nella prossima settimana.
Andamento del Nasdaq 100 e dell’S&P 500
Il Nasdaq 100 e l’S&P 500 hanno stabilito regolarmente nuovi massimi, guidati principalmente da giganti della tecnologia come Nvidia, Apple e Microsoft. Queste società rappresentano una parte significativa della capitalizzazione di mercato di entrambi gli indici, sottolineando i rischi di concentrazione del mercato. Entrambi gli indici mostrano segnali di ipercomprato secondo l’indicatore CCI, indicando cautela mentre il mercato si prepara per la prossima stagione degli utili statunitensi.
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Luis Carlos Marin Pinzon Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI). |
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