Perché decidere?
Negli Stati Uniti, la classe politica continua ad essere drammaticamente divisa sulla legge di bilancio.
Uno shutdown sembra imminente, anche se, forse, è stata trovata una soluzione tampone, che dovrebbe riuscire a dare un poderoso calcio al barattolo, mandandolo avanti di 45 giorni e prendendo tempo, in questo modo, per un possibile accordo.
Se il calcio al barattolo non dovesse riuscire, lunedì tutte le attività governative saranno bloccate.
Milioni di impiegati federali rimarranno a casa, e i cittadini statunitensi patiranno numerosi disagi.
Nella giornata di ieri, la gloriosa immagine della democrazia americana ha subito un altro durissimo colpo.
I democratici avevano bisogno di tempo per elaborare la soluzione del calcio al barattolo.
Stava sopravvenendo molto nervosismo, per trovare una via d’uscita.
A quel punto, durante la mattina americana, scatta l’allarme antincendio.
Il deputato democratico Jamaal Bowman, dello stato di New York, semplicemente … si era aggrappato alla maniglia …
Kevin McCarthy, il repubblicano capo del Congresso, malgrado sia ormai abituato a vederle tutte, non crede ai suoi occhi.
Nel primo pomeriggio, l’ufficio di Bowman rilascia una dichiarazione ufficiale: Bowman “non si era accorto” che avrebbe fatto scattare l’allarme antincendio proprio al momento di una prossima votazione urgente … “Il deputato si rammarica della confusione generata”.
Giorni fa, citando Peggy Noonan, brillante giornalista del Wall Street Journal, stavamo giusto parlando di come gli Stati Uniti pretendano rispetto, dimenticando che tale pretesa dovrebbe essere ampiamente giustificata da un comportamento ineccepibile.
Mentre scrivo, sembra che il Congresso, rientrata la finta emergenza, abbia approvato il calcio al barattolo, passando la palla al Senato.
Vedremo nelle prossime ore, forse quando leggerai questo articolo, se la soluzione tampone convincerà anche i Senatori ad evitare agli Stati Uniti una ulteriore brutta deprecabile figura.
Quanto meno, cercando di rimandarla di 45 giorni.
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P.S.: Come ha reagito il mercato a tutto questo? Nella sessione di venerdì scorso, l’S&P500 ha virato al ribasso proprio nel momento in cui sembrava non esserci più soluzione ad uno shutdown governativo.
Il mercato, in genere, non guarda più di tanto alle diatribe politiche. Questo non significa che tali eventi non possano produrre un impatto negativo.
Non dimentichiamo che quando c’è stata la grande paura di un mancato accordo sul tetto del debito, la conseguenza, di lì a qualche settimana, è stata la perdita della tripla A sul rating del debito americano da parte di Fitch.
Chi sottovaluta questi fenomeni (la quasi totalità della stampa e dei presunti analisti, trader, guru da bancarella) è semplicemente ignorante ed incompetente. E a darci ragione sono stati i fatti recenti, come quelli del passato.
Powell, in epoca pre-inflazione, per parecchi anni è vissuto di calci al barattolo, prima che i nodi venissero al pettine e l’oceano straripante di liquidità uscisse dal circuito bancario, arrivasse ai consumatori e alle imprese, generando inflazione.
In questo senso, sembra avere insegnato ai politici americani la via da seguire. Perché decidere? Un bel calcio al barattolo e si va avanti …
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
