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Sterlina sull’onda della Brexit

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Dollaro su, borse al ribasso

Venerdì 4 dicembre il dollar index toccava il suo livello più basso dall’aprile del 2018, a 90.47.

La candela disegnata in quel giorno poteva essere un indizio almeno temporaneo di fine ciclo e lo è stato. Il 7 dicembre il dollar index provava a rimbalzare indicando quello che sarebbe stato il percorso dei due giorni successivi, toccando quota 91.23.

Nei due giorni successivi l’oscillazione giornaliera rimaneva all’interno del minimo-massimo del 7 dicembre, dando origine a due inside bar consecutive, dopo una doji. Non proprio un segno di forza, ma altro non poteva essere.

Il 4 dicembre l’eurodollaro aveva segnato il massimo di periodo a 1.2177, ritraendosi poi nel corso della giornata nella zona dei minimi del giorno precedente.

Il 7-8-9 dicembre è proseguita la discesa fino a toccare 1.2058. Un soffio di circa due pips e mezzo sopra il 12.50% del range 2-4 dicembre, che costituisce ora un temporaneo punto di riferimento: 1.2020 e 1.2004 diventano quindi i supporti inferiori di breve termine, se offerti.

Le borse americane sono partite nell’incertezza, dopo una sessione Globex che sembrava dover essere più allegra. In forte discesa il Nasdaq, che ha perso in una volta sola le posizioni conquistate nei precedenti sei giorni di borsa.

In perdita più moderata l’S&P500 e il Dow Jones, quest’ultimo rimasto nel trading range della settimana in corso.

Un prosieguo della debolezza del dollaro va monitorato come indizio per la continuazione del ritracciamento nelle borse e per punti di svolta importanti in molti cambi e cross del Forex.

Oltre l’eurodollaro, la sterlina contro dollaro è in un punto importante di possibile ritracciamento dai massimi recenti: la reazione degli investitori al negoziato per la Brexit potrebbe essere importante per deciderne le sorti.

Il forex è più che mai in una fase di mercato molto delicata: i sistemi di trading sul forex soffrono una fase di incertezza che richiede più che mai conoscenza ed attenzione.

Fabrizio Mastroforti e Luciano Lo Casto ci hanno proposto un’ora di alta Cultura del Forex, con la illustrazione analitica del metodo Robin Forex, dal mondo di Raccomandazioni di Borsa.

Potevi scegliere fra nove diverse sessioni del webinar, a partire da 10 dicembre alle ore 10 fino alla stessa ora di lunedì 14 dicembre. Clicca per scriverci e vedi la registrazione.

P.S.: Nel nostro articolo sui target degli indici americani (ultima ora di Traders’, in data 7 dicembre), prevedevamo un massimo relativo in questa settimana seguito da una ritrazione dei prezzi, per andare a individuare un livello possibile di acquisto per un rally successivo fino a Natale. Al momento, il modello ha trovato una prima conferma, che può essere di guida preziosa per seguire i movimenti del dollaro, in controtendenza rispetto alle borse, e determinare la direzione e i punti di svolta delle principali valute. Clicca per scriverci e vedi la registrazione.

Maurizio Monti

 

Editore Istituto Svizzero della Borsa

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