Un trader profit e i suoi approcci al trading
John Person è un trader professionista con decenni di esperienza. È anche noto per i suoi studi e analisi di mercato. È membro eletto dell’American Association of Professional Technical Analysts (AAPTA). Person ha scritto diversi libri che descrivono le basi delle sue tecniche di trading.
John Personè stata coinvolto nel commercio di futures e opzioni per decenni. Ha iniziato al Chicago Mercantile Exchange nel 1979 e ha lavorato come trader indipendente, broker, analista e amministratore delegato di una delle più grandi aziende di Chicago. È un autore ed è stato il primo a introdurre la combinazione di analisi candlestick e pivot. Person è un oratore rispettato in molte organizzazioni in tutto il mondo. Website: https://www.personsplanet.net YouTube.com: @Personsplanet
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È passato davvero un po’ di tempo da quando ho scritto il mio ultimo articolo sul trading. Quasi 20 anni fa, ho scritto diversi libri popolari sul trading, come “Candlestick and Pivot Point Trading Triggers” (pubblicato da John Wiley & Sons). Da allora, ho fatto molto trading e gestito attivamente un’attività di gestione patrimoniale. Nel 2017 mi è stato chiesto di aggiornare il mio libro, e così è nata la seconda edizione. Le mie metodologie e analisi non sono cambiate significativamente da allora. Tuttavia, i mercati sono cambiati. Ci sono molte nuove società per azioni e nuove condizioni di mercato.
Nuove condizioni di mercato per i trader
Ad esempio, le criptovalute sono diventate popolari, seguite dalle “meme stock” e dagli NFT in realtà virtuale. Il trading azionario è stato travolto da una mania durante la pandemia di Covid. All’inizio del 2023 si è verificata una mini-crisi bancaria. Negli Stati Uniti, soprattutto le piccole banche regionali sono state esposte ai rischi derivanti dagli swap sui tassi d’interesse. Infine, con il lancio di ChatGPT è iniziata l’era dell’intelligenza artificiale (IA). La pubblicazione ha reso evidente al grande pubblico che nuove tecnologie erano in fase di sviluppo. Gli investitori hanno improvvisamente mostrato interesse per NVIDIA, Super Micro Computer e altre azioni tecnologiche. Nel frattempo, è emerso il concetto delle “Magnificent 7”, che include azioni particolari che, grazie ai loro modelli di business straordinari, hanno raggiunto una capitalizzazione di mercato estremamente elevata. Tra queste ci sono Amazon, Alphabet, Meta, Microsoft, Tesla, Apple e NVIDIA.
Una strategia collar si adatta alla stagione dei guadagni
Un prodotto di borsa che in questo periodo ha aumentato l’effetto leva riducendo al contempo il rischio è stato l’uso delle opzioni. Questo ha reso la maggiore volatilità e i momenti dei rapporti trimestrali delle aziende estremamente interessanti. Ogni earning season ha portato a movimenti dinamici dei prezzi, su cui si puntava per ottenere guadagni con leva tramite le opzioni. Se i trade andavano male, venivano comunque incassati i premi dalla vendita delle call. Inoltre, l’uso di strategie con opzioni, come il “collar” su posizioni long in azioni, ha aiutato a limitare possibili disastri al ribasso. Tuttavia, in alcuni casi, queste strategie hanno anche limitato i guadagni. Nella strategia collar, si apre una posizione long su un’azione, si vende una call sopra il prezzo corrente dell’azione e si utilizza il premio ottenuto per acquistare put (vedi figura 1). Questo serve a proteggere da forti perdite di prezzo dell’azione.
Esempio concreto di strategia collar
Questa strategia si è rivelata una benedizione, evitando un disastro finanziario. Un crollo dei profitti dell’azienda ha fatto precipitare il prezzo delle azioni di quasi il 20% da un giorno all’altro. Questo trade ha portato a un grande guadagno sul lato delle opzioni e, alcune settimane dopo, anche sul lato delle azioni, quando il prezzo si è ripreso (vedi figura 2). Tuttavia, c’è stata anche una situazione di trading in cui la strategia collar si è rivelata svantaggiosa, limitando notevolmente il mio profitto su una posizione long sulle azioni di Target (TGT). La posizione azionaria era a 108 dollari, ma il potenziale di rialzo è stato limitato a 117 dollari a causa della call venduta. Dopo un forte aumento, l’azione è salita fino a 130 dollari. Questa è la realtà del trading: per me, il trading di opzioni non è una novità, dato che le mie prime esperienze risalgono al 1984, quando il Chicago Board of Trade (oggi Chicago Mercantile Exchange) ha introdotto per la prima volta i futures sui bond a 30 anni. Molte delle metriche di rischio utilizzate allora, oggi note come “Greche”, erano importanti allora come lo sono oggi.
Quali indicatori sono importanti?
Ritengo significativo spiegare gli indicatori che utilizzo, poiché mi forniscono una panoramica sulla direzione del mercato e lo “stato” della struttura dei prezzi. Dopo ogni analisi del prezzo, posso determinare quale tipo di posizione in opzioni, se del caso, potrebbe essere vantaggiosa. In questo contesto, vorrei presentarvi gli strumenti che utilizzo, nonché le piattaforme di trading e analisi che impiego.
Ecco gli strumenti principali che utilizzo:
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Persons Pivots:
calcoli giornalieri, settimanali, mensili e trimestrali. -
PPS Indicator:
un indicatore di momentum dei prezzi che mostra frecce rialziste e ribassiste sui grafici. -
Un indicatore proprietario di volume:
che misura la variazione percentuale del volume e dell’OBV. -
PMC Indicator:
un indicatore della forza relativa comparativa. -
Breadth Analysis per gli ETF sugli indici azionari:
una linea comparativa modificata dell’Oscillatore McClellan & Advance/Decline Ratio per SPY, QQQ, IWM e DIA.
Per quanto riguarda le piattaforme di trading, utilizzo TradeStation (dal 1996), Thinkorswim di Charles Schwab e Tastytrade. Come piattaforme di charting, utilizzo anche WealthCharts e TradeNavigator. Le funzioni di scanning dei miei indicatori mi aiutano a filtrare segnali di acquisto e vendita di alta qualità.
Il primo grafico (vedi figura 3) mostra una candela settimanale con l’indicatore Persons PPS, che indica il momentum rialzista con triangoli verdi e il momentum ribassista con triangoli arancioni. Questi segnali possono essere utilizzati su tutti i timeframe e per la maggior parte degli strumenti negoziabili, incluse le criptovalute. La grafica in figura 4 mostra i Persons Pivots, che proiettano in avanti linee di resistenza e supporto. I Persons Pivots sono stati pubblicati per la prima volta nel 2004 nel mio libro Candlestick and Pivot Point Trading Triggers. È un indicatore dei prezzi che prevede livelli di resistenza e supporto più alti in un mercato toro rispetto al periodo precedente. Può essere utilizzato per le previsioni di prezzo alla fine del giorno, della settimana o del mese.
Nella figura 5, nella parte inferiore del grafico, è rappresentata la Advance/Decline Ratio Line, un indicatore della larghezza di mercato (Breadth Analysis) per valutare lo stato di salute del mercato. È rappresentato anche l’On-Balance-Volume (OBV), che utilizzo come indicatore di volume per riconoscere la forza o la debolezza di un trend. Il punto rosso “A” indica che l’OBV si sta muovendo verso il basso a causa della pressione di vendita. La linea tratteggiata è una media mobile a 10 periodi. La regola è: se il prezzo scende e viene generato un segnale di vendita PPS insieme a un trend in calo dell’OBV, si tratta di un segnale di vendita di alta qualità. Successivamente, osservate l’area verde ombreggiata contrassegnata come “B”. Qui, l’OBV chiude sopra la media mobile, indicando un forte segnale di momentum rialzista. Questi sono i criteri di scanning che mi aiutano a identificare segnali di acquisto e vendita di alta qualità.
Un segnale di acquisto o vendita ha una forza o una debolezza che viene misurata da un cambiamento nella direzione dell’analisi del volume.
Effetto della linea di Advance-Decline
Negli ETF sugli indici come SPY, QQQ, IWM o DIA, l’analisi della larghezza di mercato (Breadth Analysis) gioca un ruolo importante. In questa analisi, si confronta semplicemente il numero di azioni nell’indice con il numero di azioni che, rispetto al periodo precedente (intraday, giornaliero o settimanale), mostrano una performance negativa o in calo. Grazie alla programmazione avanzata dei computer, siamo in grado di esaminare tutti i componenti dell’indice e monitorare le loro performance.
La figura 5 mostra l’ETF S&P 500 (SPY). La parte centrale del grafico visualizza la linea Advance-Decline e i principali incroci con la Trigger Line. La somma cumulativa delle azioni in crescita rispetto a quelle in calo viene confrontata con una media mobile a breve termine (linea blu tratteggiata). La teoria afferma che quando i valori Advance-Decline tendono verso l’alto e sono sopra la media mobile a breve termine, la condizione del mercato è rialzista e i trade dovrebbero preferibilmente essere long. L’area verde tratteggiata con le etichette “1” e “3” indica quando si verifica un aumento delle azioni in rialzo, un segnale chiaramente rialzista. In combinazione con un indicatore di prezzo come il PPS, che lampeggia con frecce verso l’alto, e un trend del volume forte (OBV), le prospettive per gli acquirenti di azioni migliorano.
Al contrario, un calo è prevedibile come mostrato nella parte rossa del grafico contrassegnata dal punto “2”. Questo rappresenta un segnale di avvertimento per i rialzisti. In tali situazioni, potrebbe essere opportuno considerare l’acquisto di opzioni put a breve termine per proteggersi.
Conclusione
Da un punto di vista tecnico, i Persons Pivots, l’OBV e persino l’analisi Advance-Decline possono essere considerati indicatori anticipatori, ognuno con le proprie sfumature. Ogni variazione della volatilità del mercato comporta rischi, e il confronto con una media mobile consente di valutare il cambiamento del mercato. Un vantaggio della combinazione di questi indicatori è che essi sono meno correlati tra loro. L’OBV non analizza direttamente il prezzo; la linea Advance-Decline misura il numero di azioni che sono aumentate o diminuite nel tempo; l’indicatore PPS si basa su una media mobile del prezzo, e i Persons Pivots sono anch’essi orientati al prezzo, ma utilizzano un orizzonte temporale più ampio.
Questi strumenti costituiscono le basi del mio arsenale per prendere decisioni di trading informate. Non sono utilizzati dalla maggior parte dei trader, ma sono logici e si applicano esclusivamente al trading con indici azionari.
Vi auguro molto successo nel trading.