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Tecnica di mercato swing trading

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Realizza un trading rilassato e redditizio assieme al tuo lavoro

Questo articolo tratta dell’approccio al trading tecnico di mercato basato sul grafico giornaliero, una semplice metodologia tecnica di mercato che può essere utilizzata in modo eccellente anche a tempo parziale. Ciò significa che l’analisi e l’implementazione dei setup descritti (entry pattern) avvengono esclusivamente sul grafico giornaliero. La strategia consente il trading di borsa part-time ed è ideale per integrarla nella routine quotidiana del lavoro, della famiglia e degli hobby.

Che cos’è la tecnica di mercato?
Il termine tecnica di mercato significa fare trading con la tendenza. La logica alla base di questo è semplice: un movimento di tendenza, al rialzo o al ribasso, dura molto più a lungo di quanto non faccia l’inversione. O per dirla in un altro modo: la tendenza è tua amica. Per la metodologia di analisi della tecnica di mercato ci serve non solo la direzione del trend in cui vogliamo operare, ma anche i segni di entrata, uscita e stop di ogni operazione. Classicamente, una tendenza tecnica al rialzo consiste in alti e bassi costantemente più alti nel mercato. Un trend ribassista, invece, è caratterizzato da massimi e minimi decrescenti.

Fai trading solo su azioni con trend forti!
L’autore trada principalmente azioni e indici utilizzando il metodo descritto. In generale, il trading di tendenza funziona anche nella maggior parte degli altri mercati. L’importante è concentrarsi sui titoli che sono più in trend. I trader di tendenza sono sempre alla ricerca dei movimenti di tendenza più belli forti, e questa è esattamente la chiave del successo. La più grande perdita di tempo con questo approccio di swing trading è lo screening, cioè la ricerca delle migliori azioni.

L’operazione stessa (entrata, stop loss e uscita) costa quindi solo una frazione del tempo necessario per lo screening. Nel complesso, gli swing trader dovrebbero pianificare circa due o tre ore a settimana per questo tipo di trading. Questo periodo di tempo può essere suddiviso in modo relativamente flessibile durante la settimana.

Il setup: Entrata al punto 2
Nella tecnica di mercato, le tendenze sono spesso contrassegnate con le designazioni punto 1, 2 e 3 (P1, P2 e P3) per una migliore presentazione. Il punto 1 è il punto iniziale di un trend, il punto 2 è il punto finale del primo movimento in un trend rialzista e il punto 3 è il punto finale di una correzione. Non appena tale struttura 1-2-3 è completata, ogni successivo nuovo massimo di prezzo viene contrassegnato nuovamente come P2 e ogni fase di correzione completata all’interno di un trend valido viene contrassegnata come P3 (la figura 1 lo chiarisce). Ad esempio, se c’è una tendenza al rialzo, il trader può piazzare un ordine long sopra l’ultimo P2 valido quando si forma un nuovo P3. In poche parole, un trend rialzista è sempre alla ricerca di un nuovo massimo. Il trader sul P2 attende quindi una piccola fase di correzione e quindi specula con il suo ordine long sopra l’ultimo P2 contrassegnato che il trend continuerà. Quando il P2 viene effettivamente superato, viene quindi aperta la posizione long sull’azione.

Gestione del trade dopo l’ingresso
Una volta effettuato un ingresso, la posizione long deve essere gestita in modo ottimale. L’obiettivo è quello di prendere la maggior parte possibile della successiva continuazione del trend sotto forma di profitti. Questo viene fatto utilizzando un’intelligente impostazione di stop-loss basata sulla tecnica di mercato. Il primo stop loss è utilizzato anche per calcolare il rischio delle singole posizioni ed è posizionato appena sotto l’ultimo P3 confermato. Ogni ulteriore P3 appena creato dopo l’apertura del trade viene quindi utilizzato per regolare lo stop. Più a lungo dura un trend, maggiori sono i profitti che di solito si realizzano.

Questo tipo di gestione del trade viene continuato fino a quando il trend non viene interrotto dal taglio dell’ultimo P3 e la posizione viene quindi interrotta. Naturalmente, questa strategia di swing trading può anche tradursi in un trade in perdita. Poiché l’approccio può fornire una strategia di stop chiaramente definita, il trader dovrebbe assicurarsi in anticipo che lo stop loss iniziale si adatti alla sua gestione del rischio personale.

Setup alternativo: il trucco del trader
Il “trucco del trader” ha dimostrato di essere uno strumento entry-level altrettanto potente, specialmente sul grafico giornaliero. Il trader non piazza il suo ordine di ingresso appena sopra il P2 attualmente valido, ma piuttosto già sulla strada verso il P3 precedente, attualmente valido.

Non appena un nuovo P2 sembra svilupparsi, notiamo il movimento di ritracciamento del 50 percento dell’ultimo movimento (vedi figura 3). Con questo metodo, lo stop loss iniziale è solitamente appena al di sotto del P3 valido al momento dell’ingresso. Questa tecnica permette di essere sul mercato in anticipo rispetto al metodo del puro P2.

Una cosa da considerare
Gli approcci allo swing trading qui descritti offrono tassi di successo tra il 45 e il 60 percento e in definitiva dipendono fortemente dall’esperienza e da un’attuazione disciplinata delle regole. In generale, con tassi di successo intorno al 50 percento, il rapporto rischio/rendimento (RRR) dovrebbe essere sempre tenuto presente. Qui ogni euro rischiato dovrebbe essere in grado di generare almeno due euro. Ciò corrisponderebbe a un RRR di 1:2.

Con questo tipo di trading, non sappiamo prima quale RRR può essere raggiunto. Pertanto, dovresti sempre tenere un diario di trading di tutte le operazioni effettuate. Registrando con precisione ogni singola operazione, la successiva analisi del diario consente di determinare rapidamente se è possibile ottenere degli RRR sufficientemente buoni nel lungo termine.

Conclusione
Con una gestione del rischio e del denaro ben allineata, il trading di tendenza in questa forma offre la perfetta introduzione al mondo del trading. Perché il trading con la configurazione P2 ha un insieme di regole chiare e semplici. Inoltre, il trading nella direzione del trend aumenta la probabilità di essere redditizio a lungo termine, ed è proprio questo il significato del trading. Infine, va sottolineato ancora una volta a questo punto che un tale approccio di swing trading può essere implementato in modo eccellente e con un dispendio di tempo gestibile in quasi tutte le situazioni della vita.

Mario Lüddemann

Mario Lüddemann vive di borsa dal 1998 ed è stato insignito del Black Bull Award come miglior trader in Germania nel 2020 e nel 2021. Ha condiviso le sue conoscenze con grande piacere in seminari e webinar per più di dieci anni. www.mariolueddemann.com

 

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