Toh, chi si rivede!

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Buongiorno a tutti, si riparte per un’altra stagione.

Come prassi il mese di ottobre segna l’inizio, come giugno la fine, di un qualcosa. Vuoi che sia un corso di inglese o di russo, vuoi che sia un nuovo anno scolastico, o vuoi che sia un corso di ballo o perché no? Un corso di trading. Se hai voglia c’è sempre qualcosa da imparare perché come dice un mio caro amico “io non nacqui imparato”.  E se ce lo si può permettere perché non apprendere dai migliori? Ecco qui sta il bello.  Il trading è “diverso”.

Ho la fortuna di avere come insegnanti di ballo latino americano i tre volte campioni del mondo. Fortuna vuole che abitano vicino a dove abito io per cui quale scelta migliore frequentare la loro scuola e nemmeno tanto difficile come scelta! Vederli ballare è uno spettacolo, quando te lo insegnano con passione e professionalità ti sembra di diventare bravo come loro. Inizialmente ti senti ridicolo in certi movimenti perché non ti vengono naturali ma poi col tempo te li impadronisci quei gesti, quelle movenze. Una volta imparate e memorizzate sai che funzionano sempre. Bachata sensual. Ho scoperto che molti “colleghi” frequentano e praticano questo ballo. Io so già in partenza che non diverrò mai bravo come loro. Hanno anni di studio di danza, pratica e un dono di natura. E’ il loro lavoro-divertimento. Però cerco di difendermi con onore, nei miei limiti. Il trading è “diverso”.

Quando entro in “pista” al limite mi “scontro” con tanti altri come me, poi c’è qualcuno meglio, molti peggio. Nessuno perde niente. Tutti nel loro “brodo” si divertono, ogni volta esci con qualcosa in più e mal che vada hai passato una bella serata in musica e compagnia. Il trading è “diverso”.

Poi purtroppo ti capita anche di imbatterti in un telegiornale dove senti una valanga di idiozie che escono da bocche il cui unico scopo è gettare fango sugli altri. Le stesse bocche che quando potevano fare non hanno fatto. E’ proprio vero che il potere logora chi non ce l’ha.

Ora, senza prendere nessuna posizione, ma veramente siamo alla frutta o c’è appunto qualche gioco di potere, come sempre, per cui, se le cose non vanno come voglio ti metto i bastoni tra le ruote costi quel che costi? A me sembra così. Passiamo oltre.

Ma quanto vuoi che salga senza correggere? Ma l’hai visto che la struttura del trend ha invertito già da mò? Lo spread? E chissenefrega. Default? Ma quando mai. Mi rode che non ho il potere e adesso farò di tutto per riprendermelo. Il conto lo paga chi sta in mezzo. Anche questo è sempre così.

Il trading è “diverso”.

Cià, mettiamo un po’ di foto.

F1) Dow jones index

Dow Jones index, sono 10 anni che si sale ininterrottamente. L’hanno imbottito di elio? Per cui è normale se farà anche una forte correzione. Fonte dati Bull & Bear Finance

 

Sono 10 anni che gli indici americani segnano nuovi massimi e del resto i grossi cagnoni dovevano rifarsi in qualche modo delle perdite subite col crack Leman per cui quale migliore droga se non picchiare sempre e solo a rialzo. Poi il conto all’oste arriverà. Per cui non stupiamoci se adesso arrivano correzioni del 4% a fronte di una salita del 350%, hai voglia a scendere e quale pretesto da additare come causa i problemi attuali? La manna dal cielo da dare in pasto. Per chi conosce la struttura del trend è già da mò che hanno invertito. Questa è solo la conferma o potrebbe esserla sugli ultimi che ancora non hanno invertito. Questa era l’occasione veramente buona per rischiarla. Quindi tranquilli è solo normale e giusto che si scenda. Son solo i palloncini riempidi di elio che salgono in cielo e solo fino ad un certo punto poi PUFF! Qui figuriamoci che son riempiti solo di carta virtuale di valore nominale ma sempre di carta si tratta. Attenzione che la carta brucia facilmente!

Il trading è “diverso”.

In Italia la situazione è addirittura peggiore, anticipa tutti. E’ da aprile che siamo in ballo e questa estate non hanno fatto che confermare il cambio di struttura per cui anche qui è normale scendere ma è meglio additare il governo come causa, no?  Stessa cosa sul Dax, ma il Dax non è “governato” in Italia, quindi? Ma scende pure lui.

F2) Fib

Fib, la struttura del trend rialzista è stata interrotta a gennaio 2018 confermandone la fine in aprile quindi è già da parecchio che le mani forti hanno invertito. Stessa cosa all’incirca sull’indice tedesco Dax. Fonte dati Bull & Bear Finance

 

Sto leggendo da parecchie parti, ottobre è un classico mese ribassista. Seeee, sto ciufolo.

Perché scrivere queste cavolate, però è pazzesco, eppure la gente ci crede, forse perché l’ha detto in un libro un guru? Stupidate che non stanno ne in cielo ne in terra! Ottobre negli ultimi 10 anni ha chiuso solo 1 o 2 volte in rosso. Bella forza direte, son 10 anni che saliamo…….e prima? La statistica cambia poco. Non si ha un vantaggio tangibile a meno che non si consideri “vantaggio” una cosa dove statisticamente ti dà probabilità 55% di fare la cosa giusta. Una cosa del genere nemmeno la prendo in considerazione. Non puoi ragionare e sperare di fare gain ragionando cosi, va giusto bene per gettare inchiostro sulla carta intanto il pesce che abbocca c’è sempre. Vantaggio è degno di considerazione quando si ha una probabilità come MINIMO del 70% altrimenti è inutile.

Il trading è “diverso”.

Se le mani forti han deciso che si deve scendere si scenderà punto e basta. Può parlare Draghi, o la Yellen o Putin e mettiamoci pure Di Maio e Salvini che se han deciso già cosa fare si farà punto e basta. E mettiamoci che ormai era da un po’ che da più parti si invitava la “gente comune” ad investire nei fondi. Il gioco è servito, il pranzo è pronto. Del resto dovrebbe essere chiaro che l’affare Non si fa in due.

Scenderanno ancora? Saliranno? E io che ne so, son mica una mano forte e nemmeno un guru. Però mi piace sto “gioco”, per cui non mi pongo il problema. Se vogliono scendere manterranno la struttura del trend a ribasso, se vorranno salire metteranno la struttura del trend a rialzo. Semplice. Se non fosse chiaro la struttura del trend adesso è SHORT! Manca solo la conferma del Dow Jones su scala mensile e  poi non c’è indice con struttura rialzista, fate un po’ voi. Io non ho poteri per cui mi limito a constatare dove vorrebbero andare e cerco di stargli dietro nel limite del possibile.

La struttura delle azioni italiane? Oh mamma, un disastro. Una occhiata all’oro? Perché no?

Il trading è “diverso”. Lo si è capito.

 

Bruno Prelli

Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it