Attenzione ai margini.
Nel nostro articolo “Forza irrefrenabile in arrivo” pubblicato sulla rubrica Ultima Ora di Traders’ Magazine in data 7 luglio scorso (https://www.traders-mag.it/
Alle ore 00.35, ora del Centro Europa, del 14 luglio scorso, il New York Times batteva la notizia di “colpi d’arma da fuoco” durante il comizio di Trump in Pennsylvania, con la sua conseguente caduta a terra, immediatamente circondato dagli agenti della sicurezza che lo scortavano fino all’auto. Trump ha alzato il pugno incitando la folla mentre, ferito all’orecchio destro, veniva spinto fuori dal palco.
“Mr. Trump went to the ground and was immediately surrounded by agents, who then escorted him to a motorcade. The former president pumped his fist at the crowd as he was hustled off the stage.” New York Times, Saturday, July 13, 2024 6:35 PM ET
Così, la testa di Medusa, di cui al nostro articolo citato sopra, sembra essersi accanita contro Trump, anche se la mira dell’attentatore non è stata precisa, Trump è stato colpito ad un orecchio, e si è rialzato con la parte destra del volto insanguinata, i particolari delle conseguenze li sapremo successivamente. L’attentatore è stato ucciso dai cecchini della sicurezza.
Presidenti e candidati alla presidenza negli USA non sono certamente nuovi a tali attentati. Ma quanto avvenuto continua ad essere l’ennesimo episodio sintomo di un paese profondamente diviso, che manifesta l’impotenza totale a ricomporre l’unità.
L’attentatore era iscritto al partito repubblicano e aveva fatto una piccola donazione al partito. C’è da stare certi che nel clima attuale, americano ed internazionale, voleranno accuse incrociate per individuare “la mente” che ha armato l’attentatore, soprattutto il suo colore politico.
Temo che l’unica “mente” sia quella evidentemente instabile dell’attentatore medesimo, ma possiamo prepararci alle più infamanti fake news su quanto avvenuto. Probabilmente, Trump ne uscirà come l’eroe forte, capace di sopravvivere anche a una fucilata sparatagli addosso.
Dalla ricostruzione fatta nelle ultime ore dal New York Times, la posizione dell’attentatore era a circa 120/150 metri dal palco, a destra di Trump, sul tetto di un edificio situato oltre la strada che conduceva all’evento. Mentre Trump è stato colpito, aveva voltato il viso sulla destra, di fatto volgendosi inconsapevolmente verso l’attentatore.
Sempre dalle notizie successive, sappiamo che Trump ha comunicato che il proiettile gli ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro.
Questo significa che se Trump non avesse voltato il viso sulla destra, il proiettile avrebbe centrato la scatola cranica penetrando dalla zona dell’orecchio destro. Una dinamica che ricorda il colpo che centrò John Kennedy il 22 novembre 1963, a cui, probabilmente, l’attentatore si è ispirato.
Viene da chiedersi se ci sarà un impatto sui mercati riguardo a tale avvenimento.
Noi diciamo, probabilmente no, anche se possiamo attenderci, forse, una volatilità un po’ più alta.
Ma quanto avvenuto sta a testimoniare una campagna elettorale americana rovente, densa di incertezze. Un attentato come questo non fa altro che accentuare il senso di incertezza e sappiamo come i mercati reagiscono all’incertezza.
La convention democratica, che sarà a nostro avviso una delle più caotiche e contraddittorie della storia, si terrà il 19-22 agosto.
Saremo in una area vicina ad un possibile rischio elevato di mercato. Un possibile massimo nella zona del 16-30 agosto può dare origine, successivamente, ad una correzione più robusta di quelle viste negli ultimi tre anni.
Come abbiamo analizzato ieri, il Dow Jones ha colmato la divergenza con gli altri due indici principali, andando a rompere i massimi di primavera con un nuovo massimo storico.
Le giornate del 16 e del 18 luglio sono quelle statisticamente più deboli sull’S&P500 e stiamo entrando in una settimana piuttosto calda per l’annuncio degli earnings.
Lunedì 15 c’è stata la volta di Goldman Sachs, Black Rock e altri finanziari. Martedì 16 Bank of America, United Health, Morgan Stanley e Charles Schwab, mercoledì 17 Johnson & Johnson, giovedì 17 la supercorazzata Taiwan Semiconductor (828 miliardi di dollari di capitalizzazione), Netflix, Novartis, Intuitive Surgical, venerdì 18 American Express.
E’ la settimana precedente a quella delle Magnifiche, i cui utili saranno annunciati nella settimana successiva.
Negli ultimi 4 anni elettorali, la stagionalità dei sette giorni 12 luglio-19 luglio è positiva con una media del + 1.89%. I due anni elettorali precedenti (2000 e 2004) sono stati invece negativi con una media del – 0.89%.
Negli ultimi 15 anni, 11 volte il periodo in esame è stato positivo con una media del 1.86%. E’ stato negativo quattro volte, nel 2010, 2014, 2019 e 2021, con una media del – 1.40%.
Nelle prossime Classroom esamineremo più da vicino la volatilità sotto il profilo stagionale: avremo una sorpresa esaminando la statistica degli anni elettorali, sensibilmente diversa da quella di tutti gli altri anni (sotto, trovi il link per iscriverti alla Classroom).
Sul nostro canale webinar, ancora una puntata di grande Cultura delle opzioni, con il confronto di due profittevoli sistemi di trading con elevato controllo del rischio.
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P.S.: Attenzione ai margini. Sta per iniziare la stagione di un controllo ancora più rigoroso del solito.
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Dal 16 luglio in poi è tornata Classroom: l’incontro del martedì mattina, alle 11:30, per analizzare i mercati, conoscere come anticiparne le mosse e ispirare la parte tattica del nostro trading in opzioni. Un unico link per tre incontri, la registrazione a tua disposizione sempre sulla nostra WebinarTV 24 ore di www.segnalidiborsa.com .
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
