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Quel vecchio relitto di storia che ci insegna molto

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Strategia o Tattica?

Se vai nei Paesi Baltici (e vale sicuramente la pena andarci), in Lettonia, vai a visitare il Museo di Riga.

A parte la storia interessante di quelle terre e popolazioni lontane, ci troverai anche qualcosa che desterà la tua curiosità.

Una meravigliosa Rolls Royce modello Silver Shadow, del 1966. Purtroppo completamente distrutta.

Il cofano è accartocciato, come una V rovesciata, il radiatore, massiccio come deve essere quello di una Rolls Royce ricollocato precariamente al suo posto, il paraurti devastato ad abbracciare buona parte delle ruote anteriori.

Dentro l’auto, al volante… avrai un piccolo brivido.

Ti sembrerà che qualcuno è ancora alla guida di quell’automobile distrutta e … quel qualcuno, se conosci un po’ la storia contemporanea, ti darà l’impressione di averlo visto da qualche parte.

E’ in realtà una statua di cera al volante, un personaggio ben vestito con due sopracciglia molto folte, lo diresti scioccato dall’incidente appena avuto.

Ti chiedi chi sia costui, perché da qualche parte devi averlo visto… allora rovisti nella tua memoria, chi poteva essere alla guida di una fantastica Roll Royce Silver Shadow del 1966 e che conseguenze avrà avuto da quell’incidente devastante?

In realtà, quel signore deve la vita all’auto che guidava: che nulla aveva da invidiare, evidentemente, per robustezza e sicurezza alle auto più moderne. Del resto, è una Rolls Royce…

Cerchi ancora di capire chi sia impersonato da quella statua di cera, un ministro britannico forse, sicuramente un uomo importante.

Quelle sopracciglia a spazzola, così folte … sì … è lui … ora ricordi. E ti incuriosisci ancora di più.

Quell’uomo è Leonid Breznev. Capo dell’Unione Sovietica dal 1964 al 1982. Anni di guerra fredda fra USA e URSS.

Il bravo Comunista Leonid, ti spiegano al museo di Riga non con una certa soddisfazione (e in un inglese molto migliore del mio e addirittura qualcuno di loro che tenta qualche parola di italiano), era un grande appassionato di auto di lusso.

Ricorderai la storia di quell’operaio russo che scrisse proprio a lui, a Leonid.

Dicendo di essere molto contento di essere russo, molto contento del suo lavoro, molto contento del suo salario, molto contento di contribuire al successo della grande madre patria … tuttavia, avrebbe voluto un ombrello, comprarlo ovviamente … perché, purtroppo, nella piovosissima Unione Sovietica era piuttosto difficile riuscire a trovare un ombrello. Un errore nel piano quinquennale?

Non so che cosa abbia risposto il Comunista Leonid, quanto meno non è noto se abbia risposto. Di sicuro lui aveva risolto il problema di avere un ombrello, perché era riuscito ad accumulare molte decine di auto di lusso.

Alcuni dicono 50. Altri si spingono a dire 300.

Spesso ne prendeva una a propria scelta, nel tempo libero: simile a un miliardario americano, come forse, in gran segreto, sognava di essere.

Il KGB chiudeva, alle volte, le strade … per fare in modo che non si notasse troppo quel personaggio che guidava nel deserto automobilistico sovietico una Ferrari, una Rolls Royce, una Bentley o una Mercedes.

Quando Leonid, il Comunista, andò a sbattere con la Rolls Royce, distruggendola (doveva anche piacergli correre, e forse anche correre dopo avere ingerito troppa Vodka, come queste boccacce di Riga dicono, con ulteriore ed evidente soddisfazione), la casa madre gliene regalò un’altra.

Uguale alla precedente.

Credo non abbiano aggiunto una cassa di bottiglie di Vodka nel bagagliaio, perché il cliente, sia pure di prestigio, cominciava a diventare troppo costoso … forse una bottiglia mini di Scotch nel cassettino porta bevande della Rolls, ma non è certo.

La storia, lo sai già se ci leggi, ci insegna molto, per fare trading o investire denaro.

Siamo nei giorni dell’anniversario dello sbarco in Normandia, 80 anni dopo. E da questo prendiamo spunto nel nostro webinar in onda da oggi.

Strategia e tattica, nel trading: che cosa vince?

Vogliamo mostrarti come sia possibile avere una strategia vincente che permette di battere i mercati anche con la tattica sbagliata.

E non è da poco: molto di quello che trovi là fuori, nel trading, è solo tattica. Spesso non riproducibile.

Avere la strategia in mano è un’altra cosa. Ti occorre la tattica, ma non è essenziale. Batti lo stesso i mercati, se la strategia è quella giusta.

Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

 

P.S.: Quando vedi il Grande Trader che fa Grandi Risultati, chiediti: ma è strategia o tattica? E se è strategia, è riproducibile? Posso applicarla in quanto strategia, e addirittura non essere molto pratico di tattica e guadagnare lo stesso? Non è che è spacciata per strategia, ma è solo tattica?

Avrai trovato un ottimo metodo di selezione di ciò che è vincente e ciò che appare esserlo ma non lo è. Se un altro guadagna, non è detto che guadagnerai anche tu: non perché lui è più intelligente, magari è solo più furbo. O usa una “tattica” e quella è molto più difficile da riprodurre di una strategia.

E magari tu cerchi un ombrello e lui viaggia in Rolls Royce. Rovescia il concetto e impadronisciti della strategia. E’ quella che conta.

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Il 21 giugno prossimo ritorna Opzionaria Friendly Tour nel suo format di una giornata intera di grande Cultura delle opzioni nell’Aula d’Onore della SAA, all’Università di Torino.

Nella Master Edition passeremo insieme una fantastica giornata a mercati aperti, nel giorno della scadenza tecnica trimestrale: analizzeremo la Mappa del Mercato, man mano che si forma nel corso della giornata, esamineremo strategie operative da mettere a mercato, valuteremo il timing corretto, metteremo sotto la lente la volatilità della giornata, e le prospettive per i giorni e le settimane successive.

Vedremo la stagionalità, l’analisi grafica, i volumi, gli open interest, gli indicatori, gli algoritmi di prezzo e tempo, i diversi modelli di costruzione delle strategie operative: saranno sette ore di grande Cultura, in cui condivideremo la Conoscenza e la Passione per i mercati.

Qui sotto, trovi il link per iscriverti: per favore, iscriviti solo se hai reale intenzione di venire in sala il 21 giugno, l’evento è gratuito, la registrazione sarà resa disponibile gratuitamente solo ai partecipanti all’evento.

 

 

 

 

Maurizio Monti

  Editore Istituto Svizzero della Borsa

Webinar: clicca per iscriverti gratis

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