La lezione che non abbiamo imparato
La Delta Airlines, il gigante per definizione fra le compagnie aeree mondiali, promette ai suoi viaggiatori il WiFi gratuito e una serie di intrattenimenti tecnologici che renderanno il volo una esperienza più piacevole.
La promessa della Delta lascia di stucco alcune compagnie concorrenti che hanno tentato senza successo la stessa strada: e stiamo parlando di nomi di spicco dei cieli, quali la British Airways e la Virgin America.
Lasciamo stare quanto leggere queste notizie ci fa rendere conto che la nostra Alitalia, con i suoi strutturali problemi di sempre, e con il suo respiratore artificiale sempre inserito da uno stato inetto e compiacente, possa mai pensare di competere seriamente sui mercati internazionali.
La considerazione che voglio trarre da questa notizia è un’altra. La Delta ha avuto la grande capacità di essersi creata un posizionamento di mercato percepito come unico dalla sua Clientela. E il suo focus è orientato al mantenimento di questa unicità.
Dove voglio arrivare? L’unicità è una caratteristica che hanno in pochi. Proprio perché l’unicità costa, l’unicità richiede Cultura, creatività, pazienza instancabile e logorante di migliorare continuamente. L’unicità è appannaggio di pochi e spesso dei migliori.
In finanza operativa, pochi hanno raggiunto questa posizione di “unicità”. Molti Autori di Traders’ Magazine e dell’Istituto Svizzero della Borsa, come pure dell’Istituto Spagnolo, hanno questa caratteristica. L’unicità del proprio metodo: la centralità vincente di chi ha sempre rincorso la qualità, il miglioramento verso la perfezione.
Uno di questi Autori è sicuramente Fabio Oreste. Autore di articoli contenenti previsioni accurate puntualmente verificatesi, suffragate da un metodo rigoroso, il cui contenuto è pubblicato su un libro che un editore internazionale del calibro di John Wiley & Sons ha inserito a pieno titolo nella propria offerta.
Siamo alle soglie di un possibile forte cambio di trend dei mercati. Siamo sul limitare di una nuova epoca dove il biennio 2020-2021 è destinato ad essere ricordato come la transizione verso il cambiamento attraverso la crisi. Nel 2020 il cambio di rotta potrebbe manifestarsi in tutta la sua evidenza.
Per questa ragione, avevo invitato Fabio Oreste che ci ha illustrato la sua visione dei mercati per le prossime settimane e mesi. Perché questi sono i tempi dell’unicità necessaria per comprendere il cambiamento che sta per arrivare. E il metodo di Fabio Oreste è quello che può darci la spiegazione dei fenomeni cui assisteremo sui mercati.
8 gennaio, scorso, su Traders’ Webinar, un’ora di Cultura finanziaria di altissimo livello, per comprendere il momento del fondo corsa delle borse mondiali. E per capire come si muoveranno i mercati nell’era del cambiamento. Clicca per iscriverti e vedere la registrazione.
P.S.: Non solo l’inizio di un nuovo anno. Il 2020 è l’inizio di una nuova era. Sarà un mondo migliore? Non è dato saperlo, di certo il mondo attuale va verso la transizione. E la transizione significa crisi per condurre al cambiamento. Del resto, la lezione del 2008-2009 non è bastata, e questo risulta evidente a tutti. Non aspettiamoci che la storia possa mancare di ricordarci una lezione che non abbiamo imparato. Clicca per iscriverti e vedere la registrazione.
Maurizio Monti
Editore TRADERS’ Magazine Italia